Luisa Menazzi Moretti. Ten Years and Eighty-Seven Days

Luisa Menazzi Moretti. Ten Years and Eighty-Seven Days

 

Dal 06 Settembre 2018 al 23 Settembre 2018

Treviso

Luogo: TRA Treviso Ricerca Arte

Indirizzo: via Barberia 25

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0422 419 990

E-Mail info: segreteria@trevisoricercaarte.org

Sito ufficiale: http://www.trevisoricercaarte.org



Giovedì 6 settembre alle ore 19:00, TRA Treviso Ricerca Arte inaugura, all’interno della propria sede al Piano Nobile di Ca’ dei Ricchi, Ten Years and Eighty-Seven Days di Luisa Menazzi Moretti, mostra prodotta e organizzata in collaborazione con il Museo Santa Maria della Scala, Comune di Siena, e con il Patrocinio del Comune di Treviso.

Dieci anni e ottantasette giorni è il tempo medio che deve attendere un condannato a morte, in solitudine, nel braccio della morte di Livingstone, vicino ad Huntsville, in Texas,dal momento della condanna all’esecuzione. Ten Years and Eighty-Seven Days/Dieci anni e ottantasette giorni è il titolo della mostra che la fotografa Luisa Menazzi Moretti ha realizzato a partire dalle lettere e dalle interviste dei giustiziati. Luisa Menazzi Moretti ha studiato le storie e letto i testi con cui i condannati del braccio della morte raccontano le loro vite o descrivono le emozioni vissute nel carcere di massima sicurezza del Texas, dove tutt’oggi vengono eseguite più esecuzioni di ogni nazione democratica del mondo occidentale.

Le loro parole hanno ispirato un parallelo lavoro fotografico di Menazzi Moretti, che dà immagini a frasi, emozioni, dichiarazioni dei condannati a morte. Nella mostra, i testi delle lettere o delle dichiarazioni dei detenuti sono affiancate alle fotografie dell’artista italiana: fotografie singole, dittici o trittici, che “non raccontano le parole, ma danno forma ai pensieri degli uomini e delle donne che le hanno pronunciate” – come scrive Daniele Pitteri, direttore del Museo Santa Maria alla Scala di Siena. 
“Si può rappresentare visivamente il pensiero espresso dalleparole?
… La fotografia di Luisa Menazzi Moretti si pone a lato – non di fronte – al testo scritto, come sua possibile estensione, non come rispecchiamento. Le immagini si riverberano sulle parole, illuminandole di suggestioni che una prima lettura non rivelava” – scrive Luigi Reitani. Distante da ogni realismo, la fotografia di Luisa Menazzi Moretti richiama una profonda riflessione sulla pena dimorte.
Dei 29 Stati che negli Stati Uniti d’America praticano la pena di morte, Luisa Menazzi Moretti ha scelto di lavorare su quanto continua ad accadere nel ricco ed evoluto Texas (dove ha vissuto per molti anni) che vanta il triste primato di esecuzioni.

La mostra, composta da 17 fotografie di grande formato (esposte come opere singole, dittici e trittici) e 9 testi, si conclude con le foto segnaletiche di tutti i condannati dal 1982 (data in cui si introduce l’iniezione letale) ad oggi.
Il video della mostra, che ha ricevuto la menzione d’onore dell’International Photography Award di New York, conclude il percorso espositivo.

La mostra è esposta in concomitanza con lo svolgimento di Sole Luna Film Festival (11-16 settembre).

Orari: mar-sab 10:00-13:00 e 15:30-19:30; dom 15:30-19:30 

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