Marcello Dudovich (1878-1962) fotografia fra arte e passione

© Marcello Dudovich | Marcello Dudovich, Ritratto di modella in posa riflessa di spalle con Marcello Dudovich, s.d. (anni Cinquanta), Collezione privata Salvatore Galati

 

Dal 12 Marzo 2020 al 24 Maggio 2020

Trieste

Luogo: Ex Scuderie del Castello di Miramare

Indirizzo: viale Miramare

Orari: tutti i giorni 9 - 19

Curatori: Roberto Curci, Nicoletta Ossanna Cavadini

E-Mail info: eventi.miramare@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.miramare.beniculturali.it



Dal 12 marzo al 24 maggio 2020 le ex Scuderie del Castello di Miramare ospiteranno la mostra MARCELLO DUDOVICH (1878 – 1962) fotografia fra arte e passione.

L’esposizione, a cura di Roberto Curci e Nicoletta Ossanna Cavadini, nasce da un progetto integrato con il m.a.x. Museo di Chiasso (Svizzera) e il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare.
La mostra è al momento esposta presso il m.a.x. Museo di Chiasso (dal 29 settembre 2019 al 16 febbraio 2020) ed è inserita nella kermesse culturale della “Biennale dell’immagine”, che da oltre un ventennio caratterizza la ricerca sulla fotografia e le arti visive a Chiasso.

Dal 12 marzo 2020 a Miramare sarà
 quindi possibile ammirare oltre 300 opere del grande maestro triestino Marcello Dudovich, mettendo in luce, attraverso la sua produzione artistica, il particolare rapporto fra la fotografia e la cartellonistica.
La direzione del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare sta inoltre lavorando per ottenere ulteriori prestiti da altre istituzioni museali per ampliare l’esposizione prevista alle ex Scuderie, in particolare alcuni bozzetti dalla Staatliche Graphische Sammlung di Monaco.

Triestino di nascita e internazionale per vocazione, Marcello Dudovich fu un illustratore, appassionato di fotografia e cartellonista di successo. Fu un assoluto innovatore nel suo campo e costituisce uno dei riferimenti più importanti nella storia del manifesto. Complessivamente il percorso espositivo offre un affondo sul sistema e il rapporto dell’uso della fotografia nella rappresentazione cartellonistica e pubblicitaria finora rimasto misconosciuto.

La mostra vanta importanti prestiti che giungono anche dal Civico Museo Revoltella – Galleria d’Arte moderna di Trieste, oltre che dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dalla Civica Raccolta delle stampe “Achille Bertarelli” del Castello Sforzesco di Milano, dal Gabinetto dei disegni di Castello Sforzesco di Milano, dal Civico Archivio fotografico di Milano, dalla Galleria Campari di Sesto San Giovanni e da numerosi collezionisti privati, fra cui si citano Salvatore Galati e Alessandro Bellenda.

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