Davide Ferro. Fantasmia
Dal 22 Aprile 2017 al 21 Maggio 2017
Saronno | Varese
Luogo: Centro d'Arte Malagnini
Indirizzo: via Verdi 20/22
Orari: isite da martedì a sabato 16-19; domenica su appuntamento
Curatori: Michele Malagnini
Enti promotori:
- Centro d'Arte Malagnini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 338 7654600
E-Mail info: info@centrodartemalagnini.com
Sito ufficiale: http://www.centrodartemalagnini.com/
L'artista pavese Davide Ferro è attivo da oltre trent'anni sulla scena nazionale. Le sue opere analizzano comportamenti umani e legami tra fatti e concetti, creando paradossi e cortocircuiti visivi, uomini-fantasmi che vivono con i piedi sollevati da terra e la testa staccata dal corpo. Dal 22 aprile al 21 maggio i suoi lavori recenti saranno esposti in una interessante personale dal titolo "Fantasmia", allestita nei locali del Centro d'Arte Malagnini di Via Verdi 20 (inaugurazione sabato 22 aprile ore 18.00; visite da martedì a sabato, ore 16-19, domenica su appuntamento).
La mostra è a cura di Michele Malagnini; il testo critico di Martina Corgnati.
Proprio la nota critica d'arte sottolinea nel saggio i punti di interesse della presente mostra che, segna un'ulteriore semplificarsi del linguaggio dell'artista rispetto alle stagioni precedenti. E che propone quadri simili a un racconto ininterrotto, una specie di diario, dove sono appuntati fatti, esperienze, accadimenti quotidiani.
«Davide Ferro – scrive la Corgnati - ha messo a punto uno stile molto ben definito, personale e riconoscibile, caratteristica che lo distingue immediatamente da gran parte degli autori contemporanei, spesso pronti ad adattare mezzi e forme alle particolarità delle diverse occasioni e dei diversi temi che affrontano. Da questo punto di vista, l'artista condivide con molti predecessori la ricerca e, perché no?, l'orgoglio di un linguaggio "forte" benché, anzi proprio perché, molto sintetico, semplice, come dicevo, comprensibile e leggibile alla prima occhiata e a chiunque. Un linguaggio che attinge non poco dall'esperienza del graffitismo ma anche dal mondo dei fumetti, espressioni, entrambe, della cultura popolare, a loro agio per la strada, nell'ambiente pubblico, da praticarsi in tempi morti o indefiniti, tempi con la "t" minuscola e magari in diretta, cioè come performance, attività che, non a caso, l'artista coltiva volentieri».
L'artista ritrae personaggi o animali mascherati, privi di testa, vuoti come fantasmi o personaggi tratti da citazioni di opere d'arte, caricature di se stessi. Le sue immagini sono un «rispecchiamento paradossale e distorto di un mondo – sono parole della Corgnati- in apparenza estraneo e fumettistico, ma che, in realtà, è proprio il nostro, le nostre città, i nostri rituali, la nostra falsa coscienza, le nostre convinzioni stereotipate e rigide, i nostri fantasmi e la nostra, parola calzante, superficialità».
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Milano | Palazzo Reale
Cézanne | Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay
-
Dal 15 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Lecco | Palazzo delle Paure
INFORMALE. La pittura italiana degli anni Cinquanta
-
Dal 15 marzo 2024 al 08 settembre 2024
Roma | Museo Napoleonico
Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
-
Dal 15 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Firenze | Museo Novecento
Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973–1990
-
Dal 14 marzo 2024 al 15 luglio 2024
Massa Marittima | Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo all'arte senese del primo Quattrocento
-
Dal 10 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro