Conservazione dell'arte contemporanea: formazione e ricerca

Aldo Mondino, Viola in libertà, 1966-1972, olio su tela con interventi a matita grigia, 100 x 90 cm. Collezione Intesa Sanpaolo

 

Dal 11 Marzo 2016 al 11 Marzo 2016

Venaria Reale | Torino

Luogo: Aula Magna - Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale

Indirizzo: via XX Settembre 18

Orari: h 12

Enti promotori:

  • Fondazione Centro Conservazione e Restauro (CCR)
  • Università degli Studi di Torino
  • Intesa Sanpaolo

Telefono per informazioni: +39 02 87963531

E-Mail info: stampa@intesasanpaolo.com

Sito ufficiale: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it



Venerdì 11 marzo 2016 alle ore 12.00 si terrà  la presentazione dei nuovi progetti in corso tra Fondazione Centro Conservazione e Restauro (CCR), Università di Torino e Intesa Sanpaolo. 
Da questa collaborazione nasce un importante programma di ricerca e formazione nel settore della conservazione dell'arte contemporanea.   

Il nuovo percorso prevede che opere dalle collezioni del Novecento di Intesa Sanpaolo vengano affidate al CCR per le opportune attività di restauro, nell'ambito delle attività didattiche del Corso di Studio  in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino.     

Intervengono: Stefano Trucco (Presidente Fondazione CCR), Gianmaria Ajani (Rettore Università degli Studi di Torino), Michele Coppola (Responsabile Beni Culturali Intesa Sanpaolo).    

Il primo progetto è dedicato a quattro opere:
Senza titolo, olio su tela del 1968 di Mino Ceretti,  Grande composizione, colore in polvere e medium acrilico su masonite del 1952 di Alberto Moretti  Metrica industrializzata, artypo su tela del 1970 di Mimmo Rotella  Viola in libertà, olio su tela con interventi a matita grigia del 1966-1972 di Aldo Mondino Gli studenti effettuano le esercitazioni pratiche di laboratorio sotto la guida di docenti restauratori e la supervisione del conservatore dei beni artistici di Intesa Sanpaolo. Sono affiancati dallo staff del CCR e lavorano secondo una metodologia scientifica e interdisciplinare che comporta la partecipazione di storici dell’arte ed esperti di diagnostica.   

L’intervento di Intesa Sanpaolo si colloca nell’ambito dell’attenzione che la Banca dedica da tempo al tema del restauro.  

Il lavoro di tutela e conservazione sulle collezioni di proprietà, formate da migliaia di opere dall’archeologia al contemporaneo, è infatti una delle attività principali previste da Progetto Cultura, piano pluriennale degli interventi di Intesa Sanpaolo in ambito culturale. I programmi di restauro e di ricerca su singole opere o su specifici nuclei collezionistici, oltre a configurarsi come un impegno doveroso e responsabile, pongono le basi per una adeguata valorizzazione.

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