Antipode. Paola Brussino e Maria Bruno
Antipode. Paola Brussino e Maria Bruno
Dal 9 May 2017 al 13 May 2017
Venezia
Luogo: Fondazione Querini Stampalia
Indirizzo: Santa Maria Formosa Castello 5252
Curatori: Ugo Bruno
Telefono per informazioni: +39 041 2711411
E-Mail info: fondazione@querinistampalia.org
Sito ufficiale: http://www.querinistampalia.org
Fondazione Querini Stampalia e Scarselli Diamonds presentano Antipode. Paola Brussino e Maria Bruno.
La mostra, a cura di Ugo Bruno, si svolge in Fondazione Querini Stampalia dal 9 al 13 maggio 2017, in occasione della 57ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
L'allestimento porta, nella sala al primo piano di Palazzo Querini Stampalia, l'intensa ricerca di due artiste torinesi agli antipodi.
Da una parte, la street art di Maria Bruno, aka Sister Flash; dall'altra, l'ultima opera di Paola Brussino, che fin dagli esordi dialoga e si confronta con il lusso delle pietre più preziose.
Due visioni fortemente personali e polarizzate, che trovano corrispondenze e continuità nel rigore puntuale del segno, nella capacità di generare forme organiche eleganti e concentrazioni millimetriche di linee ipnotiche.
Maria Bruno (Torino, 1966-2016) crea un sistema d'arte essenziale, un'organizzazione dello spazio piano precisa, che si sviluppa nei contrasti geometrici dati dai colori forti e artificiali. Dalla stesura di questi colori, enfatizzati dall'estrema vicinanza dei cerchi, prendono forma le sue opere, che, come amava dire, sono “Punti e basta”.
Paola Brussino sperimenta l'impiego di materiali inediti e meno nobili nell'alta gioielleria, animata dall'intenzione di cambiare il paesaggio emotivo e concettuale delle pietre per riscoprirne l'eleganza naturale. Per Antipode ha realizzato LILAC TI 22, anello con tessitura di intrecci in titanio e diamante lilla: pietra unica al mondo per purezza e colore, presentata qui per la prima volta alla Fondazione Querini Stampalia.
L'opera nasce dalla collaborazione con Scarselli, un gigante dei diamanti naturali colorati più rari, celebre per l'unicità e il prestigio di collezioni che sono ormai considerate un classico e sono state esposte all'American Musuem of Natural History di New York.
Paola Brussino Nata a Torino e formatasi al Politecnico, Paola Brussino inizia la sua carriera come architetto e designer. Alla fine degli anni ‘80, entra nel mondo dell’alta gioielleria.
Attraverso la Maison Cantamessa collabora con le più prestigiose aziende internazionali, tra cui Cartier e Boucheron. Sono gli anni in cui sperimenta tecniche costruttive che le permettono di creare gioielli organici liberi e mobili. Espone a Basilea, in Quatar, in Giappone, Ucraina, Russia e negli Stati Uniti. Nel 2012, dopo un lungo soggiorno a Ginevra, ritorna a Torino per aprire il suo studio e dedicarsi a un percorso di ricerca creativa pura. Studia il carbonio, il titanio, lo zirconio, il corian con l’intenzione di creare scenari materici che cambino la percezione emotiva e simbolica delle pietre. L’indagine sui materiali la porta a sviluppare tecniche che ampliano i confini delle lavorazioni possibili. L’esperienza e il controllo crescente
delle loro proprietà le suggeriscono rapporti formali e strutturali nuovi. Al principio di ogni suo lavoro c’è sempre un’intuizione e la volontà di metterla alla prova. I progetti procedono per interrogativi ed ipotesi. È il tempo della ricerca e del confronto con la materia a dare le risposte, che devono essere sempre naturali ed eleganti, come le più belle pietre al mondo.
Scarselli Diamonds
La famiglia Scarselli è maestra nell’arte dei diamanti naturali colorati da tre generazioni. La loro storia inizia in Italia nella prima metà del ‘900, con la creazione di gioielli eccezionali che in pochi anni conquistano la clientela europea più sofisticata. Nel 1955 si trasferiscono a New York, dove il nome si consolida e si lega in modo indissolubile alla selezione dei diamanti colorati più rari. Oggi, il prestigio delle collezioni Scarselli è conosciuto in tutto il mondo per la varietà, l’unicità, la purezza e il valore delle pietre. Nel settore dei diamanti naturali colorati gli Scarselli sono considerati dei giganti. La collezione Olympia, un tesoro di 5 diamanti di colore blu, giallo, rosa, arancione e turchese, è stata esposta all’American Museum of Natural History di New York. Ogni nuova pietra e ogni nuova opera si impone come un’eccezione destinata a diventare un classico.
LILAC TI 22 nasce da questa storia e con le stesse ambizioni. Nel Titanio tempestato di diamanti bianchi è incastonato un diamante Lilla di 1,27 carati con una clarity certificata dalla GIA in classe VS1. Per caratteristiche cromatiche e grado di purezza è un diamante unico, tra i più rari al mondo. E’ la prima volta che questo diamante viene esposto a pubblico.
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