E-merging Nature

E-merging Nature, Marignana Arte, Venezia, installazione view

 

Dal 17 Febbraio 2018 al 05 Maggio 2018

Venezia

Luogo: Marignana Arte

Indirizzo: Dorsoduro 141

Orari: Tuesday and Wednesday, from 2 pm to 6.30 pm. From Thursday to Saturday, from 11 am to 1.30 pm and from 2 pm to 6.30 pm. Close on Sunday and Monday. Possible opening by appointment

Curatori: Ilaria Bignotti, Federica Patti

Telefono per informazioni: +39 041 5227360

E-Mail info: info@marignanaarte.it

Sito ufficiale: http://marignanaarte.it



Proseguendo nella sua indagine sul contemporaneo, attraverso proposte espositive curatoriali, Marignana Arte inaugura il prossimo Sabato 17 febbraio, dalle ore 18, un progetto espositivo con sei artisti di altissimo livello che hanno aderito al tema declinando il loro linguaggio in opere di coerenza poetica e in molti casi appositamente realizzate.

Fin dal titolo della rassegna, si evidenziano i temi portanti, attraverso un gioco linguistico: il dialogo tra il concetto di “to emerge” e quello di “to merge”, in relazione al tema della natura: ampissimo e meraviglioso contenitore di spunti e messaggi, immagini e significati, essa è letta, nel percorso espositivo, attraverso il dibattito recente che nel XXI secolo la indaga quale sopravvivente modello, icona attivante eppur melanconica la ricerca artistica attuale, nelle sue declinazioni di paesaggio e luogo di riferimento o d’elezione, immagine mediata dalla cultura digitale, riferimento e parametro di una forse ancora possibile relazione tra uomo e individuo, cosmo e collettività.

Attraverso le opere esposte, la natura sarà così emergente o sottesa, mediata o trasformata, pura o contaminata dai linguaggi visivi: dalla digitalizzazione pittorica, ora intesa come atto di salvazione e di rielaborazione di una storia recente, nel ciclo “L’Era successiva” di Mariella Bettineschi, ora nelle sue potenziali collisioni tra processualità, sintesi, osmosi temporale e spaziale nei “Jardins d’Été” di Quayola; dalla ricerca sui materiali compositivi, nella loro processualità e lavorazione manuale, nelle opere pazienti e fertili di nuove visioni di Stefano Arienti e di Laura Renna: il primo, lavorando sul significato dell’icona memoriale di un paesaggio, manipolandola con materiali anche poveri, o semplici gesti carichi di poesia; la seconda, sovrapponendo, intrecciando, impastando la materia delle cose in modo evocativo e raffinato; dalla indagine tesa tra micro e macro-cosmo di Claudia Losi e Arthur Duff, come analisi della nostra storia in una consapevole e a tratti struggente consapevolezza dell’infinitezza della natura – e della sua potenza – in relazione al nostro esserne figli temporanei.

Pur nel diverso risultato formale la mostra, come sempre avviene negli spazi di Marignana Arte, si sviluppa in un coerente e coinvolgente percorso, facendo “emergere” e “mescolando” linguaggi di artisti che ora lavorano con materiali naturali e organici, ora con il digitale, sempre provando a suggerire mondi altri di contaminazione e con-fusione tra le sfere naturale, culturale, sociale e tecnologica.
Da qui, appunto il titolo della mostra, che unisce il concetto di fusione con quello di emersione – cosa prevale in un linguaggio artistico rispetto a un altro, ma anche, cosa prevale in questa eterna e antica querelle tra natura e cultura, oggi? – sottolineando, nella E- iniziale, quella irrinunciabile componente informatico- virtuale che caratterizza il nostro presente.
Temi che saranno oggetto di analisi nel catalogo bilingue italiano e inglese, edito per l’occasione. 

Opening: sabato 17 febbraio 2018 ore 17
 

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