gestures in search of missing tenderness

gestures in search of missing tenderness / gesti alla ricerca di tenerezza mancante

In sette siti dissemintati per Venezia, gesti di ricordo, desiderio e pensiero; gesti di separazione e morte, gesti dell'oggi e dal nostro passato comune.

Parte III: i gesti alla ricerca della tenerezza mancante si svolgeranno in sette punti intorno a Venezia dal 15 al 18 ottobre 2019.

Dopo il suo progetto intitolato Bellini, Kirby continua ad impegnarsi nel lavoro su artisti, registi e scrittori che a Venezia hanno a propria volta indagato su azioni legate al ricordo e al desiderio, alla separazione e alla morte morte, nel presente e nella nostra storia passata.

In dialogo con con film come Don’t’ Look Now di Nicholas Roeg, Kirby penserà ai bambini separati dalle loro famiglie, accenderà candele nella Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli. In riferimento invece a Morte a Venezia di Luchino Visconti, ricorderà il desiderio e camminerà lungo il percorso dell'attore Dirk Bogarde sulla spiaggia del Lido.

Al Ponte dei Sospiri, Kirby sospirerà, facendo piccoli respiri per i prigionieri, non solo i prigionieri veneziani del passato che sono passati in barca sotto il ponte, ma i prigionieri di oggi in tutto il mondo. La respirazione fa circolare l'aria in tutto il mondo. Pensando all'acqua, nei canali e alla nostra acqua collettiva, che circola anche in tutto il pianeta, Kirby immergerà della carta nel canale del Rio dei Giardini e registrerà il mix di olio e acqua.

Kirby parlerà anche con altri artisti contemporanei che come lei hanno lavorato a Venezia, come Edith Dekyndt che pensa al lavoro e alla luce in Mille e una notte, e seguendo le orme dell'artista francese Sophie Calle, Kirby si recherà all'Isola di San Michele per camminare in contemplazione tra i trapassati. Kirby ricorda anche Wings of the Dove dello scrittore Henry James e il suo personaggio esuberante, Minny Temple, e cosa potrebbe significare essere un americano di allora sul palcoscenico mondiale odierno.

gestures in search of missing tendernessgestures in search of missing tenderness 2019

15 ottobre: 11 - 12 | Ponte dei Sospiri | endpiece / gesture: sigh for prisoners

15 ottobre: 16 - 17 | Luogo da definire | after The Wings of the Dove, Henry James / gesture: protest and hope

16 ottobre: 11 - 12 | Chiesa di San Nicolo dei Mendicoli | after Don’t Look Now, Nicholas Roeg / gesture: remember separated children

16 ottobre: 16 - 17.30 | Ai piei del ponrte del Rio dei Giradini verso l'Arsenale | frontispiece /gesture: commune with water

17 ottobre: 11 - 14.30 | Isola di San Michele | after Suite Vénitienne, Sophie Calle/ gesture: walk and contemplate the dead

17 ottobre: 16.30 - 18 | Spiaggia al Lido | after Death in Venice, Luchino Vistonti / gesture: remember longing

18 ottobre: orario e luogo da definire | after One Thousand and one Night, Edith Dekyndt / gesture: remember labor


Parte I: la prima fase di questo progetto, to hold to miss to remember, si è svolta a Venezia nell'estate del 2017. Per tre giorni nel mese di giugno, Lynn Marie Kirby in collaborazione con Sarah Bird, ha condotto la sua performance di fronte alla Madonna de Orto.

La Madonna col Bambino di Giovanni Bellini dipinta nel 1480, fu rubata dalla Chiesa della Madonna dell'Orto nel 1993. Kirby e Bird invitarono il pubblico ad unirsi a loro nel fare 100 tentativi di trovare un gesto di tenerazza perduta.

Immersa in un profumo creato appositamente per questo progetto, Kirby, vestita come la Madonna scomparsa, sedeva su una delle due sedie vuote installate fuori dalla chiesa e coinvolgeva il pubblico abbracciandolo. L'intenzione di avvolgere il braccio attorno agli estranei era quella di ricreare la sensazione del tenero gesto evocato dal dipinto perduto.


Parte II: la seconda parte di questo progetto, in qualche modo legato all'amore, si è svolta all'interno della Chiesa di Sant'Ignazio a San Francisco. Per tre mesi, da gennaio a marzo 2019, presso la Galleria Manresa all'interno della chiesa, Kirby ha continuato a tentare di recuperare il cuore emotivo della pittura di Bellini usando video, suono e performance per attivare i cinque sensi. Il motivo della Madonna, una visione epica delle relazioni madre-bambino in tutte le loro complessità, in collaborazione con donne di tutte le età, faceva da cornice allo spettacolo.

La tradizione cristiana venerava la Madonna in dipinti e cerimonie. Nelle nicchie della Chiesa di Sant'Ignazio, Kirby ha creato uno spazio per donne e ragazze contemporanee.

Per illuminare le relazioni tra madri e figlie, Kirby ha lavorato con i membri del Coro Femminile di San Francisco. Attingendo dal linguaggio generosamente fornito dalle stesse ragazze, Kirby e la poetessa Denise Newman assemblarono un libretto, poi messo in musica dal compositore Jennifer Wilsey.

www.lynnmariekirby.com/somehowthisrelatestolove.html

Kirby ha anche collaborato con le donne della Casa de las Madres, un'organizzazione locale che fornisce intervento, supporto e protezione alle vittime e ai sopravvissuti alla violenza domestica.

Kirby ha anche lavorato con Grannies Respond / Abuelas Responden, una coalizione di nonne che hanno viaggiato insieme al confine meridionale degli Stati Uniti per protestare contro la politica di separazione familiare del governo degli Stati Uniti.


Lynn Marie Kirby è un'artista di San Francisco che lavora in una varietà di situazioni basate sul tempo, dal film agli interventi publlici, alla performance. Kirby è interessata agli interrogativi sui luoghi e alla nostra relazione con essi. La sua pratica dipende dall'improvvisazione e dalla collaborazione, dagli incidenti che la fanno saltare e dalle forme di contemplazione. Con un background nel cinema e nella scultura / performance, lavora con tecnologie di registrazione mutevoli, creando ibridi film / video, installazioni e opere di testo, che diventano registrazioni di tempo, tecnologie e luoghi.

Ognuno dei suoi progetti mappa topografie emotive, il suo lavoro più recente utilizza il profumo, il gusto e il tatto per esplorare la percezione incarnata espansa al di là del visivo e di ciò che si può udire, per coinvolgere il pubblico nella storia di luoghi particolari. Negli ultimi dieci Kirby anni ha sempre più pianificato i suoi interventi sul sito, al di fuori dei sistemi artistici consolidati, per espandere l'idea di una mostra e il suo rapporto con il pubblico.

Oltre al sito integrato e al lavoro interventistico degli ultimi anni, alla Biennale di Venezia, 2019 e 2017; La Biennale di Istanbul, 2019; The Alhambra Theatre / Crunch Gym, 2016; Wattis Institute, 2013; The 24th Street Listening Project, 2012–2009; Il lavoro di Kirby è stato ampiamente esposto in gallerie e musei, una selezione degli ultimi vent'anni comprende: Manresa Gallery, San Francisco, 2019; Garage Mu, Parigi, 2018; KADIST, San Francisco, 2017; Museo d'arte contemporanea di Strasburgo, 2017; Art in Embassies, Belgrado, Serbia, 2016; LACMA, Los Angeles, 2015; Fei Contemporary, Shanghai, 2014; Manresa Gallery, San Francisco, 2014; Museum of Modern Art, San Francisco, 2012; Brava Theatre, San Francisco, 2012; Bio Paradis, Reykjavik, 2011; Berkeley Art Museum, 2011; Museum of Modern Art, New York, 2011; Wattis Institute, San Francisco, 2010; Getty, Los Angeles, 2008; Art in Embassies, Chisinau, Moldavia, 2007; Centro Pompidou, Parigi, 2007; Manage Festival, San Pietroburgo, 2006; Whitney Museum of American Art, New York, 2003; Yerba Buena Center for the Arts, San Francisco, 1999.

Dopo aver studiato a Parigi, Stoccolma e Cambridge, Kirby ha conseguito un BFA in Scultura, 1977, seguito da un Master in Film, 1980, San Francisco Art Institute e un Master in Scrittura Creativa dal California College of the Arts, 2016. Kirby è docente di Belle Arti e Film presso il California College of the Arts di San Francisco.

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