Isaac Julien e Patrick Eberts. Dungeness Redux
Dal 25 Luglio 2014 al 26 Luglio 2014
Venezia
Luogo: Teatro La Fenice
Indirizzo: campo San Fantin, 1965
Telefono per prevendita: +39 041 2424
Telefono per informazioni: +39 041 786511
E-Mail info: stampa@teatrolafenice.org
Sito ufficiale: http://www.teatrolafenice.it
Va in scena venerdì 25 luglio 2014 e sabato 26 luglio 2014 al Teatro La Fenice di Venezia, nell'ambito di una serata di danza con la supervisione di John Neumei e rinterpretata dal Bundes Jugend Ballett di Amburgo,Dungeness Redux, spettacolo di danza e arte visiva ideato dall'artista britannico Isaac Julien e dal coreografo tedesco Patrick Eberts. L'iniziativa dà continuità al progetto Arte Contemporanea a Teatro, nato nel 2004 dalla collaborazione tra la Fondazione Bevilacqua La Masa e il Teatro La Fenice di Venezia, che ha visto protagonisti gli artisti Grazia Toderi, Kim Sooja, William Kentridge, Rebecca Horn, Jana Sterbak, Stefano Arientie Foofwa d'Imobilité. Lo spettacolo, presentato a Venezia in prima esecuzione assoluta, si inserisce nell'ambito del festival Lo spirito della musica di Venezia in programma dal 27 giugno al 12 agosto 2014.
Per il progetto inedito Dungeness Redux Julien ed Eberts presentano una versione riadattata di Dungeness, video-installazione del film Derek (2008) che l'artista inglese ha realizzato grazie a una generosa collaborazione con l'attrice Tilda Swinton: la pellicola è un omaggio all'artista e regista inglese Derek Jarman (1942 - 1994), che in questo modo viene ricordato e celebrato a Venezia nel ventesimo anniversario della sua morte per AIDS.
Sul palco in cui danzeranno i ballerini del Bundes Jugend Ballet, il balletto giovanile nazionale tedesco fondato e diretto da John Neumeier, due grandi schermi propongono il film. Julien lo ha realizzato utilizzando materiale filmico in Super-8 che era stato girato da Jarman presso il suo Prospect Cottage. A questo sono state unite immagini girate da Julien nel 2008, durante la prima visita alla casa da parte di Tilda Swinton, cara amica di Jarman.
La scena è composta da due schermi, rispettando uno dei criteri più costanti nell'opera di Julien: spezzare uno stesso film in molte visuali diverse, in modo che lo spettatore possa scegliere il suo punto di vista e che la narrazione non si ripeta mai identica. In questo modo viene sottolineata la fluidità e la relatività dell'esistenza.
Mentre viaggiamo avanti e indietro nel tempo, la coreografia di Eberts compie anch'essa il suo viaggio. La danza esplora lo spazio tra i due schermi che animano la scena, portando all'unisono danza, immagine esuono, nonché creando un impressionante mise-en-scène che celebra l'eredità di Jarman.
Precedenti esperienze di Isaac Julien nell'ambito della danza includono collaborazioni con il noto coreografo inglese Russel Maliphant, dando vita ad un'importante performance multimediale con il trittico di film di JulienTrue North, FantômeAfriquee Small Boats; con il danzatore e coreografo venezuelano Javier de Frutos con cui ha creato TheLong Road to Mazatlá; ha prodotto infine Threecon i coreografi Bebe Miller e Ralph Lemon e con l'attrice inglese Cleo Sylvestre.
Arte contemporanea a Teatro prevede la realizzazione di un video da parte di un artista contemporaneo per lo schermo frangifuoco del Teatro La Fenice. La proiezione, realizzata appositamente da ogni artista, si svolge nell'ora che precede l'inizio dell'opera lirica mentre il pubblico entra in sala. Il teatro diventa così un'eccezionale sede espositiva. Il programma inizia con Grazia Toderi nel 2004, prosegue nel 2006 con l'artista coreana Kimsooja, nel 2008, con il sudafricanoWilliam Kentridge, nel 2009, con Rebecca Horn e, nel 2010, con JanaSterback.LaFondazione Bevilacqua La Masa vuole infatti offrire arte contemporanea anche a pubblici diversi da quelli a cui solitamente si rivolge. L'intento è di aprire un dialogo con il pubblico dell'opera lirica e con quello della danza. Nello stesso tempo la Fondazione ha il desiderio di portare gli artisti a confrontarsi con luoghi di Venezia anche non deputati alle manifestazioni della contemporaneità artistica. Il programma ha previsto mostre personali nella sede dellaFondazione e inoltre, dal 2012, la collaborazione tra artisti e coreografi di danza contemporanea.
Il Teatro La Fenice, la cui attività segue un filoconduttore che lega tradizione ed innovazione, repertorio econtemporaneità, rinnova la propria tradizione sperimentale, proponendo un balletto inedito e un rapporto di interazione tra artevisiva e danza.
Isaac Julien è uno degli artisti Britannici di maggiore rilievo, celebre per i suoi armoniosi e stupefacenti film, così come per le sue originali video installazioni concepite per gli spazi espositivi. Julien ha fondato il Sankofa Film and Video Collective di cui è stato un membro attivo dal 1983 al 1992. E' inoltre tra i co-fondatori di Normal Films nel 1991. Nel 1989 ha prodotto il film-documentario Lookingfor Langston, una suggestivo omaggio a Langston Hughes e alla Harlem Renaissance.
Le opere di Julien sono state esposte in alcune delle sedi museali più prestigiose in mostre di rilievo internazionale e in festival cinematografici. Nel 2002 ha partecipato alla Documenta di Kasselcurata da Okwi Enzwor, ora direttore della Biennale d'Arte di Veneziaper le Arti Visive. Julien ha inoltre ricevuto numerosi premi e nel 2001 è stato tra i finalisti del Turner Prize con l'opera TheLong Road to Mazatlán.
Il film Derek è stato diretto da Isaac Julien, prodotto da Colin MacCabe & Elisa Mellor: produttori esecutivi James Mackay, Tilda Swinton eIsaac Julien; la versione per DungenessReduxè stata editata da Adam Finch.
Patrick Eberts
Nato a Bamberga nel 1992, riceve le prime lezioni di danza alla scuolaTanzetage di Bamberga. Trasferitosi ad Amburgo, vi frequenta la Ballettschule dell'Hamburg Ballett - John Neumeier, presso cui si diploma nel 2011. Entra quindi nella compagnia dell'appena fondato Bundes Jugend Ballett (balletto giovanile nazionale tedesco) diretto da John Neumeier, con il quale si esibisce in numerosi teatri e festival nazionali e internazionali. Con Yukino Takaura e Gabriela Finardi crea nel 2011 la coreografia Pogromnacht/Requiem. Nel 2012 firma la coreografia di Lesjeux verts cheveux noirscon musica del compositore contemporaneo cinese Guo Yanwa per il festival Young Euro Classic. Al termine del progetto biennale con il Bundes Jugend Ballett, entra nella HipHop Academy di Amburgo, con cui ha recentemente partecipato a una produzione a Copenaghen. È coreografo freelancee lavora attualmente con il Bundes Jugend Ballett su vari progetti, tra cui il festival Heidelberger Frühling 2014.
Per il progetto inedito Dungeness Redux Julien ed Eberts presentano una versione riadattata di Dungeness, video-installazione del film Derek (2008) che l'artista inglese ha realizzato grazie a una generosa collaborazione con l'attrice Tilda Swinton: la pellicola è un omaggio all'artista e regista inglese Derek Jarman (1942 - 1994), che in questo modo viene ricordato e celebrato a Venezia nel ventesimo anniversario della sua morte per AIDS.
Sul palco in cui danzeranno i ballerini del Bundes Jugend Ballet, il balletto giovanile nazionale tedesco fondato e diretto da John Neumeier, due grandi schermi propongono il film. Julien lo ha realizzato utilizzando materiale filmico in Super-8 che era stato girato da Jarman presso il suo Prospect Cottage. A questo sono state unite immagini girate da Julien nel 2008, durante la prima visita alla casa da parte di Tilda Swinton, cara amica di Jarman.
La scena è composta da due schermi, rispettando uno dei criteri più costanti nell'opera di Julien: spezzare uno stesso film in molte visuali diverse, in modo che lo spettatore possa scegliere il suo punto di vista e che la narrazione non si ripeta mai identica. In questo modo viene sottolineata la fluidità e la relatività dell'esistenza.
Mentre viaggiamo avanti e indietro nel tempo, la coreografia di Eberts compie anch'essa il suo viaggio. La danza esplora lo spazio tra i due schermi che animano la scena, portando all'unisono danza, immagine esuono, nonché creando un impressionante mise-en-scène che celebra l'eredità di Jarman.
Precedenti esperienze di Isaac Julien nell'ambito della danza includono collaborazioni con il noto coreografo inglese Russel Maliphant, dando vita ad un'importante performance multimediale con il trittico di film di JulienTrue North, FantômeAfriquee Small Boats; con il danzatore e coreografo venezuelano Javier de Frutos con cui ha creato TheLong Road to Mazatlá; ha prodotto infine Threecon i coreografi Bebe Miller e Ralph Lemon e con l'attrice inglese Cleo Sylvestre.
Arte contemporanea a Teatro prevede la realizzazione di un video da parte di un artista contemporaneo per lo schermo frangifuoco del Teatro La Fenice. La proiezione, realizzata appositamente da ogni artista, si svolge nell'ora che precede l'inizio dell'opera lirica mentre il pubblico entra in sala. Il teatro diventa così un'eccezionale sede espositiva. Il programma inizia con Grazia Toderi nel 2004, prosegue nel 2006 con l'artista coreana Kimsooja, nel 2008, con il sudafricanoWilliam Kentridge, nel 2009, con Rebecca Horn e, nel 2010, con JanaSterback.LaFondazione Bevilacqua La Masa vuole infatti offrire arte contemporanea anche a pubblici diversi da quelli a cui solitamente si rivolge. L'intento è di aprire un dialogo con il pubblico dell'opera lirica e con quello della danza. Nello stesso tempo la Fondazione ha il desiderio di portare gli artisti a confrontarsi con luoghi di Venezia anche non deputati alle manifestazioni della contemporaneità artistica. Il programma ha previsto mostre personali nella sede dellaFondazione e inoltre, dal 2012, la collaborazione tra artisti e coreografi di danza contemporanea.
Il Teatro La Fenice, la cui attività segue un filoconduttore che lega tradizione ed innovazione, repertorio econtemporaneità, rinnova la propria tradizione sperimentale, proponendo un balletto inedito e un rapporto di interazione tra artevisiva e danza.
Isaac Julien è uno degli artisti Britannici di maggiore rilievo, celebre per i suoi armoniosi e stupefacenti film, così come per le sue originali video installazioni concepite per gli spazi espositivi. Julien ha fondato il Sankofa Film and Video Collective di cui è stato un membro attivo dal 1983 al 1992. E' inoltre tra i co-fondatori di Normal Films nel 1991. Nel 1989 ha prodotto il film-documentario Lookingfor Langston, una suggestivo omaggio a Langston Hughes e alla Harlem Renaissance.
Le opere di Julien sono state esposte in alcune delle sedi museali più prestigiose in mostre di rilievo internazionale e in festival cinematografici. Nel 2002 ha partecipato alla Documenta di Kasselcurata da Okwi Enzwor, ora direttore della Biennale d'Arte di Veneziaper le Arti Visive. Julien ha inoltre ricevuto numerosi premi e nel 2001 è stato tra i finalisti del Turner Prize con l'opera TheLong Road to Mazatlán.
Il film Derek è stato diretto da Isaac Julien, prodotto da Colin MacCabe & Elisa Mellor: produttori esecutivi James Mackay, Tilda Swinton eIsaac Julien; la versione per DungenessReduxè stata editata da Adam Finch.
Patrick Eberts
Nato a Bamberga nel 1992, riceve le prime lezioni di danza alla scuolaTanzetage di Bamberga. Trasferitosi ad Amburgo, vi frequenta la Ballettschule dell'Hamburg Ballett - John Neumeier, presso cui si diploma nel 2011. Entra quindi nella compagnia dell'appena fondato Bundes Jugend Ballett (balletto giovanile nazionale tedesco) diretto da John Neumeier, con il quale si esibisce in numerosi teatri e festival nazionali e internazionali. Con Yukino Takaura e Gabriela Finardi crea nel 2011 la coreografia Pogromnacht/Requiem. Nel 2012 firma la coreografia di Lesjeux verts cheveux noirscon musica del compositore contemporaneo cinese Guo Yanwa per il festival Young Euro Classic. Al termine del progetto biennale con il Bundes Jugend Ballett, entra nella HipHop Academy di Amburgo, con cui ha recentemente partecipato a una produzione a Copenaghen. È coreografo freelancee lavora attualmente con il Bundes Jugend Ballett su vari progetti, tra cui il festival Heidelberger Frühling 2014.
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