Leonardo da Vinci. L'uomo universale
Dal 29 Agosto 2013 al 01 Dicembre 2013
Venezia
Luogo: Gallerie dell'Accademia
Indirizzo: Campo della Carità 1050
Curatori: Annalisa Perissa
Enti promotori:
- Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Antropologico e per i Polo Museale della città di Venezia
Telefono per informazioni: +39 041 5200345
Sito ufficiale: http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/
Una mostra imperdibile che si può ammirare una sola volta in una generazione. Per un motivo oggettivo: i disegni, prima e dopo l’esposizione pubblica devono necessariamente ritornare, per molti anni, al buio assoluto dei caveaux climatizzati nei quali sono opportunamente custoditi. E’ una regola imposta dalla priorità che deve essere giustamente data alla conservazione di opere fragilissime e preziosissime.
L’eccezionalità della mostra, organizzata da MondoMostre e a cura del Direttore del Gabinetto dei Disegni delle Gallerie dell’Accademia Annalisa Perissa l’inserisce tra gli eventi “generazionali”, nel senso che per la prima volta, dopo trent’anni – l’ultima è stata nel 1980 – c’è l’occasione di vedere esposto l’intero fondo di fogli autografi del maestro di Vinci, conservato nella raccolta grafica delle gallerie veneziane dal 1822, 25 opere grafiche normalmente mai visibili al pubblico cui vengono affiancati altri 27 preziosi fogli, prestiti di musei italiani, presenti con la Biblioteca Reale di Torino, gli Uffizi di Firenze, la Galleria Nazionale di Parma, ed internazionali, dalle maggiori raccolte straniere: le collezioni Reali di Windsor Castle, il British Museum di Londra, il Musée du Louvre, l’Ashmolean Museum di Oxford. I disegni di Leonardo del fondo veneziano, il più consistente in Italia tra quelli pubblici, rappresentano un excursus che, partendo dal 1478 al 1516, documenta tutto l’arco della produzione artistica e delle sue ricerche scientifiche, con studi di proporzione, natura, armi, guerre, ottica, architettura, fisica, meccanica e disegni preparatori per dipinti: la Natività, l’Ultima Cena, il Cristo portacroce e la Sant’Anna, tutti superbe prove grafiche importanti per la comprensione della sua straordinaria produzione artistica.
La sezione che apre la mostra è quella della Botanica, dove accanto allo splendido “foglio di fiori”delle Gallerie dell’Accademia troviamo, il cosiddetto “foglio tema”, prestito importante delle collezioni reali di Windsor, dove Leonardo disegna nello stesso foglio tre specie botaniche, progetti di studi geometrici, ritratti di uomini e nuvole. Il foglio tema, così definito da Carlo Pedretti, è il disegno che inizia la mostra e ci abitua subito al linguaggio leonardiano, che condensa in un solo foglio più pensieri, inseguendo i vari piani d’indagine della mente. Nella sezione dedicata alla Battaglia di Anghiari verrà ricostruita la storia dell’affresco che Leonardo aveva dipinto per il salone dei ‘500 di Firenze, attraverso l’esposizione di 10 disegni preparatori più una copia pittorica,la Lotta per lo stendardo, proveniente dalla Galleria degli Uffizi. I disegni con pochi tratti ci restituiscono la mischia dei combattenti, un groviglio di uomini e cavalli dove si intravede anche il fumo della battaglia.
Nella sezione Leonardo e la Francia saranno invece affiancati due bellissimi fogli, le cosi detteDanzatrici della collezione veneziana, due figure femminili panneggiate che danzano con veli e drappi, e la famosa Pointing Lady di Windsor. Questa sezione racconta un aspetto di Leonardo poco noto, quello di organizzatore di feste alle corti, a cominciare dalla corte di Ludovico il Moro.
Una sezione presenterà il Maestro come grande progettista di armi e ingegnere militare. Qui vedremo gli studi dei “carri falcati” provenienti da Torino, vero e proprio prototipo del carro armato, accanto agli “studi di armi e combattenti” delle Gallerie di Venezia e ai “progetti di armi” del Louvre. Armi immaginarie a punta, lance, catapulte, strumenti per le battaglie che Leonardo sapeva che i suoi committenti avrebbero dovuto affrontare.
Nella mostra sono esposti 52 disegni di Leonardo, dieci anche recto e verso, per evidenziare il vero modo del momento creativo nel suo essere.
Il nucleo veneziano, magistrale per qualità, è formato da 25 disegni che non sono più stati esposti tutti insieme dal lontano 1980, formano un excursus delle tappe della carriera dell’artista fino all’ultimo periodo francese. Tra tutti eccelle il celeberrimo Uomo Vitruviano. Il percorso indicato dai fogli veneziani è arricchito e completato da altri prestigiosi disegni di tematica affine e di qualità eccelsa, prestati da importanti musei italiani e stranieri, quali Biblioteca Reale di Torino e il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze, le collezioni Reali di Windsor Castle, il British Museum di Londra, il Musée du Louvre, l’Ashmolean Museum di Oxford.
Con gli occhi sui disegni esposti, immaginare di osservare Leonardo alle sue spalle con carta e penna mentre schizza, cancella, scrive, passando continuamente da un’idea all’altra, fa entrare appieno nel tumulto della sua magia creativa. Come se il visitatore sfogliasse il diario personale dell’artista, che fa trapelare il pensiero recondito dell’artista nell’immediatezza del suo tramutarsi in forma percepibile, per sé, e per gli altri.
Attività didattica
L’esposizione sarà completata da un importante apparato didattico, schede di sala per i giovani visitatori, supporti multimediali sulla vita e il contesto storico artistico di Leonardo e una ricostruzione documentaria sulla celebre Battaglia di Anghiari,
Particolare attenzione è dedicata all’attività didattica specialistica, con la produzione di una guida cartacea e acustica sulla storia del museo, una cartolina in braille e un opuscolo dedicato alla costruzione geometrico-anatomica dell’Uomo vitruviano a disposizione del pubblico di non vedenti, oltre alla programmazione di visite guidate con il linguaggio dei segni per i non udenti ed altre rivolte ai disabili intellettivi.
I Servizi Educativi nell’ambito dell’attività didattica in Convenzione con l’’ITIS Primo Levi di Mirano hanno girato un filmato per promuovere in anteprima la mostra “Leonardo da Vinci. L’uomo universale”, che si aprirà il 1 settembre alle Gallerie dell’Accademia. La biblioteca della scuola è stata trasformata in uno studio televisivo, i ragazzi si sono improvvisati giornalisti e critici d’arte, realizzando un accattivante video promozionale. In una sorta di tavola rotonda, si susseguono l’intervista alla curatrice della mostra Annalisa Perissa e l’intervento di quattro allievi, gli “esperti”, che si alternano nel presentare ed analizzare alcuni disegni e l’Uomo Vitruviano,una delle icone del nostro tempo. Il video, visibile anche sul sito dell’Istituto, sarà inserito nel cd-rom che, consultabile dai visitatori della mostra, contiene il corposo percorso didattico interdisciplinare coordinato dalla professoressa Alessandra Boccato. A disposizione del pubblico vi saranno inoltre le schede museali plastificate, ricche di informazioni e divertissement: prodotte dai ragazzi in italiano e in inglese saranno leggibili anche su tablet e smartphone, grazie ai Qr code realizzati dalla classe 4A Informatici.
L’eccezionalità della mostra, organizzata da MondoMostre e a cura del Direttore del Gabinetto dei Disegni delle Gallerie dell’Accademia Annalisa Perissa l’inserisce tra gli eventi “generazionali”, nel senso che per la prima volta, dopo trent’anni – l’ultima è stata nel 1980 – c’è l’occasione di vedere esposto l’intero fondo di fogli autografi del maestro di Vinci, conservato nella raccolta grafica delle gallerie veneziane dal 1822, 25 opere grafiche normalmente mai visibili al pubblico cui vengono affiancati altri 27 preziosi fogli, prestiti di musei italiani, presenti con la Biblioteca Reale di Torino, gli Uffizi di Firenze, la Galleria Nazionale di Parma, ed internazionali, dalle maggiori raccolte straniere: le collezioni Reali di Windsor Castle, il British Museum di Londra, il Musée du Louvre, l’Ashmolean Museum di Oxford. I disegni di Leonardo del fondo veneziano, il più consistente in Italia tra quelli pubblici, rappresentano un excursus che, partendo dal 1478 al 1516, documenta tutto l’arco della produzione artistica e delle sue ricerche scientifiche, con studi di proporzione, natura, armi, guerre, ottica, architettura, fisica, meccanica e disegni preparatori per dipinti: la Natività, l’Ultima Cena, il Cristo portacroce e la Sant’Anna, tutti superbe prove grafiche importanti per la comprensione della sua straordinaria produzione artistica.
La sezione che apre la mostra è quella della Botanica, dove accanto allo splendido “foglio di fiori”delle Gallerie dell’Accademia troviamo, il cosiddetto “foglio tema”, prestito importante delle collezioni reali di Windsor, dove Leonardo disegna nello stesso foglio tre specie botaniche, progetti di studi geometrici, ritratti di uomini e nuvole. Il foglio tema, così definito da Carlo Pedretti, è il disegno che inizia la mostra e ci abitua subito al linguaggio leonardiano, che condensa in un solo foglio più pensieri, inseguendo i vari piani d’indagine della mente. Nella sezione dedicata alla Battaglia di Anghiari verrà ricostruita la storia dell’affresco che Leonardo aveva dipinto per il salone dei ‘500 di Firenze, attraverso l’esposizione di 10 disegni preparatori più una copia pittorica,la Lotta per lo stendardo, proveniente dalla Galleria degli Uffizi. I disegni con pochi tratti ci restituiscono la mischia dei combattenti, un groviglio di uomini e cavalli dove si intravede anche il fumo della battaglia.
Nella sezione Leonardo e la Francia saranno invece affiancati due bellissimi fogli, le cosi detteDanzatrici della collezione veneziana, due figure femminili panneggiate che danzano con veli e drappi, e la famosa Pointing Lady di Windsor. Questa sezione racconta un aspetto di Leonardo poco noto, quello di organizzatore di feste alle corti, a cominciare dalla corte di Ludovico il Moro.
Una sezione presenterà il Maestro come grande progettista di armi e ingegnere militare. Qui vedremo gli studi dei “carri falcati” provenienti da Torino, vero e proprio prototipo del carro armato, accanto agli “studi di armi e combattenti” delle Gallerie di Venezia e ai “progetti di armi” del Louvre. Armi immaginarie a punta, lance, catapulte, strumenti per le battaglie che Leonardo sapeva che i suoi committenti avrebbero dovuto affrontare.
Nella mostra sono esposti 52 disegni di Leonardo, dieci anche recto e verso, per evidenziare il vero modo del momento creativo nel suo essere.
Il nucleo veneziano, magistrale per qualità, è formato da 25 disegni che non sono più stati esposti tutti insieme dal lontano 1980, formano un excursus delle tappe della carriera dell’artista fino all’ultimo periodo francese. Tra tutti eccelle il celeberrimo Uomo Vitruviano. Il percorso indicato dai fogli veneziani è arricchito e completato da altri prestigiosi disegni di tematica affine e di qualità eccelsa, prestati da importanti musei italiani e stranieri, quali Biblioteca Reale di Torino e il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze, le collezioni Reali di Windsor Castle, il British Museum di Londra, il Musée du Louvre, l’Ashmolean Museum di Oxford.
Con gli occhi sui disegni esposti, immaginare di osservare Leonardo alle sue spalle con carta e penna mentre schizza, cancella, scrive, passando continuamente da un’idea all’altra, fa entrare appieno nel tumulto della sua magia creativa. Come se il visitatore sfogliasse il diario personale dell’artista, che fa trapelare il pensiero recondito dell’artista nell’immediatezza del suo tramutarsi in forma percepibile, per sé, e per gli altri.
Attività didattica
L’esposizione sarà completata da un importante apparato didattico, schede di sala per i giovani visitatori, supporti multimediali sulla vita e il contesto storico artistico di Leonardo e una ricostruzione documentaria sulla celebre Battaglia di Anghiari,
Particolare attenzione è dedicata all’attività didattica specialistica, con la produzione di una guida cartacea e acustica sulla storia del museo, una cartolina in braille e un opuscolo dedicato alla costruzione geometrico-anatomica dell’Uomo vitruviano a disposizione del pubblico di non vedenti, oltre alla programmazione di visite guidate con il linguaggio dei segni per i non udenti ed altre rivolte ai disabili intellettivi.
I Servizi Educativi nell’ambito dell’attività didattica in Convenzione con l’’ITIS Primo Levi di Mirano hanno girato un filmato per promuovere in anteprima la mostra “Leonardo da Vinci. L’uomo universale”, che si aprirà il 1 settembre alle Gallerie dell’Accademia. La biblioteca della scuola è stata trasformata in uno studio televisivo, i ragazzi si sono improvvisati giornalisti e critici d’arte, realizzando un accattivante video promozionale. In una sorta di tavola rotonda, si susseguono l’intervista alla curatrice della mostra Annalisa Perissa e l’intervento di quattro allievi, gli “esperti”, che si alternano nel presentare ed analizzare alcuni disegni e l’Uomo Vitruviano,una delle icone del nostro tempo. Il video, visibile anche sul sito dell’Istituto, sarà inserito nel cd-rom che, consultabile dai visitatori della mostra, contiene il corposo percorso didattico interdisciplinare coordinato dalla professoressa Alessandra Boccato. A disposizione del pubblico vi saranno inoltre le schede museali plastificate, ricche di informazioni e divertissement: prodotte dai ragazzi in italiano e in inglese saranno leggibili anche su tablet e smartphone, grazie ai Qr code realizzati dalla classe 4A Informatici.
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