Lore Bert. Art and Knowledge in the 5 Platonic Solids
Dal 29 Maggio 2013 al 29 Novembre 2013
Venezia
Luogo: Biblioteca Nazionale Marciana
Indirizzo: Piazzetta San Marco 7
Orari: tutti i giorni 10-18
Curatori: Alice Jaillet-Brébant, Cristiana Coletti, Petra Schaefer
Telefono per informazioni: +39 041 5207415/ 328 8793494
E-Mail info: platonicsolids@lore-bert.com
Sito ufficiale: http://www.platonicsolids.lore-bert.com/
Sarà aperta al pubblico da giovedì 29 maggio a domenica 24 novembre 2013 presso le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana (Piazza San Marco) l’evento collaterale dell’artista tedesca LORE BERT Art & Knowledge in the 5 Platonic Solids, curata da Alice Jaillet-Brébant, Cristiana Coletti e Petra Schaefer, organizzata con il sostegno della Fondazione van der Koelen per l’Arte e la Scienza in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana. In mostra il grande environment 5 Platonic Solids – 5 sculture di specchio integrate in un mare di carta – e 11 quadri-oggetto di cm 180 x 180. Inaugurano la mostra Maurizio Messina,Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana, Dorothea van der Koelen, Presidente della Fondazione van der Koelen e Bettina Contessa von Pfeil, redattrice cultura canale televisivo 3sat.
Arte e Conoscenza
Il tema Arte e Conoscenza si riallaccia ad una costante del lavoro di Lore Bert: il confronto fra le arti visive e il patrimonio universale prodotto da grandi ingegni della Filosofia, della Letteratura, della Matematica e Astronomia. In occasione del suo 75 compleanno realizzò la mostra Lore Bert e le Scienze al Gutenberg-Museum di Magonza con opere dedicate a Kant, Aristotele, Quine e Goodman; Dante, Goethe, Rilke; Copernico, Galilei e Cantor. La sua opera vuole essere un omaggio alle loro conquiste ed esprime la fiducia nelle possibilità dell’uomo, la fiducia nella Ragione. Il flusso rapido di notizie, informazioni ed immagini di ogni genere, cui siamo sottoposti oggigiorno, rischia di diventare un diluvio che ci sommerge e confonde, ci fa perdere i punti di riferimento. Senza strutture che sostengano la nostra relazione col mondo tutti i dati che riceviamo si svuotano di senso e contenuti. Il compito dell’artista, oggi, è anche quello di restituire all’uomo un orientamento, una nuova visione di se stesso e del mondo. Il lavoro di Lore Bert s’inserisce in questo contesto proponendo, implicitamente, un recupero del tempo e delle facoltà della Ragione. Un recupero della dimensione universale dello spirito e dell’intelletto. In questo senso la sua opera è in sintonia col tema della 55. Esposizione Internazionale La Biennale di Venezia, Il Palazzo Enciclopedico.
I 5 Solidi Platonici di Lore Bert
Cuore della mostra è il grande environment The 5 Platonic Solids installato al centro del Salone della Libreria Sansoviniana (Sale Monumentali della Biblioteca Marciana). Un mare di carta piegata accoglie i Solidi Platonici di Lore Bert. Sono 5 sculture di specchio (ø 1,20 m) che riflettono lo spazio circostante stabilendo una relazione ottica con il prestigioso ambiente e, idealmente, con tutta Venezia e la sua storia. Svelano sul piano visivo l’implicito dialogo fra l’opera e lo spirito del luogo – la biblioteca, simbolo di cultura per eccellenza – fra Arte e Conoscenza. I Solidi Platonici sono poliedri regolari che rappresentano i 5 Elementi – tema con cui l’artista si confronta dal 1988. Il tetraedro sta per il fuoco, l’esaedro per la terra, l’ottaedro per l’aria, l’icosaedro per l’acqua, il dodecaedro per l’Universo. Affiancano l’environment altre 11 opere (cm 180 x 180) che sottolineano il significato del titolo della mostra e l’allusione alla città di Venezia. Fanno, infatti, riferimento alle architetture e ai famosi pavimenti veneziani, all’Estetica Trascendentale di Immanuel Kant, alla Poesia di Rainer Maria Rilke e alla Divina Commedia di Dante Alighieri – temi ricorrenti nell’opera di Lore Bert, cui l’artista vuol fare un rinnovato tributo.
Lore Bert – Note Biografiche
Nata nel 1936 a Giessen cresce a Darmstadt. Dal 1953 al ’57 studia all’ Accademia di Belle Arti di Berlino col Professor Hans Uhlmann, il noto scultore che suscita il suo interesse per la spazialità. Accanto a opere con carta e collage ha realizzato sino ad oggi oltre 120 environments in istituzioni pubbliche d’Europa, Asia, Africa, Emirati Arabi, USA e Canada. Forme costruttive, elementi geometrici, architettonici e numeri, costituiscono il suo vocabolario essenziale di forme. Testi di Poesia e Filosofia, nessi logici, Scienza, Storia, qualità, relazioni universali e l’Assoluto nella sua poetica bellezza e nella sua validità universale, formano il contenuto spirituale e concettuale del suo lavoro. Oltre 200 mostre in più di 26 Paesi del mondo, fra le quali 40 personali in importanti musei, sono documentate in 95 cataloghi e 38 monografie. Lore Bert è stata ospite d‘onore della Biennale di Sharjah (Emirati Arabi) 1999 e della Biennale di Izmir (Turchia) 2011. Vive e lavora a Magonza e Venezia.
In occasione della manifestazione uscirà un catalogo di 360 pagine con testi critici (in italiano, tedesco, inglese) e 300 riproduzioni di opere. È stato, inoltre, organizzato un ciclo di incontri e conferenze (per dettagli consultare il sito internet www.platonicsolids.lore-bert.com).
Arte e Conoscenza
Il tema Arte e Conoscenza si riallaccia ad una costante del lavoro di Lore Bert: il confronto fra le arti visive e il patrimonio universale prodotto da grandi ingegni della Filosofia, della Letteratura, della Matematica e Astronomia. In occasione del suo 75 compleanno realizzò la mostra Lore Bert e le Scienze al Gutenberg-Museum di Magonza con opere dedicate a Kant, Aristotele, Quine e Goodman; Dante, Goethe, Rilke; Copernico, Galilei e Cantor. La sua opera vuole essere un omaggio alle loro conquiste ed esprime la fiducia nelle possibilità dell’uomo, la fiducia nella Ragione. Il flusso rapido di notizie, informazioni ed immagini di ogni genere, cui siamo sottoposti oggigiorno, rischia di diventare un diluvio che ci sommerge e confonde, ci fa perdere i punti di riferimento. Senza strutture che sostengano la nostra relazione col mondo tutti i dati che riceviamo si svuotano di senso e contenuti. Il compito dell’artista, oggi, è anche quello di restituire all’uomo un orientamento, una nuova visione di se stesso e del mondo. Il lavoro di Lore Bert s’inserisce in questo contesto proponendo, implicitamente, un recupero del tempo e delle facoltà della Ragione. Un recupero della dimensione universale dello spirito e dell’intelletto. In questo senso la sua opera è in sintonia col tema della 55. Esposizione Internazionale La Biennale di Venezia, Il Palazzo Enciclopedico.
I 5 Solidi Platonici di Lore Bert
Cuore della mostra è il grande environment The 5 Platonic Solids installato al centro del Salone della Libreria Sansoviniana (Sale Monumentali della Biblioteca Marciana). Un mare di carta piegata accoglie i Solidi Platonici di Lore Bert. Sono 5 sculture di specchio (ø 1,20 m) che riflettono lo spazio circostante stabilendo una relazione ottica con il prestigioso ambiente e, idealmente, con tutta Venezia e la sua storia. Svelano sul piano visivo l’implicito dialogo fra l’opera e lo spirito del luogo – la biblioteca, simbolo di cultura per eccellenza – fra Arte e Conoscenza. I Solidi Platonici sono poliedri regolari che rappresentano i 5 Elementi – tema con cui l’artista si confronta dal 1988. Il tetraedro sta per il fuoco, l’esaedro per la terra, l’ottaedro per l’aria, l’icosaedro per l’acqua, il dodecaedro per l’Universo. Affiancano l’environment altre 11 opere (cm 180 x 180) che sottolineano il significato del titolo della mostra e l’allusione alla città di Venezia. Fanno, infatti, riferimento alle architetture e ai famosi pavimenti veneziani, all’Estetica Trascendentale di Immanuel Kant, alla Poesia di Rainer Maria Rilke e alla Divina Commedia di Dante Alighieri – temi ricorrenti nell’opera di Lore Bert, cui l’artista vuol fare un rinnovato tributo.
Lore Bert – Note Biografiche
Nata nel 1936 a Giessen cresce a Darmstadt. Dal 1953 al ’57 studia all’ Accademia di Belle Arti di Berlino col Professor Hans Uhlmann, il noto scultore che suscita il suo interesse per la spazialità. Accanto a opere con carta e collage ha realizzato sino ad oggi oltre 120 environments in istituzioni pubbliche d’Europa, Asia, Africa, Emirati Arabi, USA e Canada. Forme costruttive, elementi geometrici, architettonici e numeri, costituiscono il suo vocabolario essenziale di forme. Testi di Poesia e Filosofia, nessi logici, Scienza, Storia, qualità, relazioni universali e l’Assoluto nella sua poetica bellezza e nella sua validità universale, formano il contenuto spirituale e concettuale del suo lavoro. Oltre 200 mostre in più di 26 Paesi del mondo, fra le quali 40 personali in importanti musei, sono documentate in 95 cataloghi e 38 monografie. Lore Bert è stata ospite d‘onore della Biennale di Sharjah (Emirati Arabi) 1999 e della Biennale di Izmir (Turchia) 2011. Vive e lavora a Magonza e Venezia.
In occasione della manifestazione uscirà un catalogo di 360 pagine con testi critici (in italiano, tedesco, inglese) e 300 riproduzioni di opere. È stato, inoltre, organizzato un ciclo di incontri e conferenze (per dettagli consultare il sito internet www.platonicsolids.lore-bert.com).
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