Maurice Marinot: 1911-1934. Il vetro - Convegno internazionale

© Ph. Enrico Fiorese | Maurice Marinot. Il vetro, 1911-1934, installation view

 

Dal 16 Maggio 2019 al 16 Maggio 2019

Venezia

Luogo: Fondazione Giorgio Cini

Indirizzo: Isola di San Giorgio Maggiore

Orari: ore 9.30

Enti promotori:

  • Fondazione Giorgio Cini onlus
  • Pentagram Stiftung

Telefono per informazioni: +39 041 2710280

Sito ufficiale: http://www.cini.it



È in programma per giovedì 16 maggio 2019 a partire dalle 9.30 alla Fondazione Giorgio Ciniil convegno internazionale Maurice Marinot: 1911-1934. Il vetro, promosso dal Centro Studi del Vetro.I temi del simposio sottolineano anche l’importanza della mostra primaverile de LE STANZE DEL VETRO, Maurice Marinot. Il vetro, 1911-1934, a cura di Jean-Luc Olivié e Cristina Beltrami, aperta al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore fino al 28 luglio 2019.
 
Questo appuntamento sarà dedicato a una delle personalità più originali nella storia della moderna lavorazione del vetro: Maurice Marinot. Un “caso” unico in cui per la prima volta un artista adulto, senza formazione iniziale nel mestiere, dedica oltre vent'anni della sua carriera alla creazione di opere basate sull'antica tecnica artigianale del vetro soffiato. Questa circostanza, unita a una creatività eccezionale e guidata da una semplice ma acuta attenzione per le possibilità plastiche della materia, porta l’artista alla creazione di oggetti unici, in un'estetica completamente nuova, percepita già dai suoi contemporanei come un'espressione della modernità. L'originalità del suo lavoro ha trovato rapida diffusione, specie attraverso le mostre internazionali, suscitando un'influenza profonda sulle diverse generazioni a venire.
 
Dopo i saluti di Jean-Luc Olivié, curatore della mostra e membro del Comitato Scientifico de LE STANZE DEL VETRO, Pierre Merat, fotografo francese,darà il via al convegno raccontando l'amicizia di suo padre con l'artista per evocare così ricordi del rapporto della sua famiglia con Marinot; Rossella Froissart, docentedi Storia dell’Arte dell’Università di Aix-Mairselle, dedicherà il suo intervento alla figura di Marinot e alla critica d’arte, mentre Veronique Ayroles, curatrice del Museé des Arts decoratifs di Parigi, si concentrerà sul rapporto tra l’artista e la Galleria Hébrard. Chiuderà la mattinata Jean-Luc Oliviécon una presentazione del rapporto di Marinot con il vetro.
 
Lo studioso Jared Goss aprirà poi la sessione pomeridiana con una sintesi sull’attività di Marinot in America, seguito da Cristina Beltrami, curatrice assieme a Jean-Luc Olivié della mostra Maurice Marinot. Il vetro, 1911-1934, che presenterà invece l’opera dell’artista francese in una prospettiva europea. Il terzo intervento, a cura di Rosa Barovier Mentasti, membro del Comitato Scientifico de LE STANZE DEL VETRO, sarà rivolto all’influenza di Marinot nel contesto di Murano, mentre la conclusione del simposio spetta a Werner Adriaenssens, professore di Storia delle Arti decorative al Brussels Centre for Urban Studies, che presenterà la donazione di Florence Marinot al Musées royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles.




Il Centro Studi del Vetro

Costituito nel 2012 nell'ambito del progetto LE STANZE DEL VETRO, all'interno dell'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Cini, il Centro Studi del Vetroconcentra le proprie attività sulla costante acquisizione, catalogazione e conservazione di fondi artisticie di archivi storici delle vetrerie veneziane muranesi, costituiti soprattutto da disegni e progetti, carteggi e documentazione, cataloghi di produzione, rassegna stampa e riproduzioni fotografiche. Materiali unici e rarissimi, fonti di riferimento storico, artistico e scientifico non solo per ricercatori e appassionati del vetro, ma anche per la realizzazione di percorsi didattici in collaborazione con Scuole e Università. Sono stati digitalizzati per la consultazione fondi di artisti contemporanei attivi a Murano, quali Ginny RuffnerPeter Shireed Emmanuel Babled, e un cospicuo corpus di disegni di Dino Martensper la vetreria Aureliano Toso. L’importante lavoro di elaborazione e divulgazione online dei materiali depositati, avviato nel 2014, ha visto inoltrela pubblicazione delprezioso ArchivioVinicio Vianello, a cui seguirà quello sul fondo della vetreria Seguso Vetri d’Arte, di cui si conservano circa 21.000 disegni e più di 25.000 foto d’epoca.
La creazione di un Archivio generale del vetro veneziano,con la continua implementazione dei fondi, impegnail Centro in unacostante esistematica campagna di scambi di pubblicazioni, di acquisti e di donazioni che confluiscono nella propria Biblioteca specializzata, così come nell’organizzazione di seminari e di convegni.  

L’Archivio e la Biblioteca del Centro Studi del Vetro sono aperti per la consultazione, previo appuntamento, dal lunedì al venerdì, con i seguenti orari: 9.30 - 13 / 14 - 17. 
 

 

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