Miniartextil. Gea

© Ph. Mattia Vacca | Manage Hangai, Wonder forest, 2014
Dal 04 Giugno 2015 al 15 Settembre 2015
Venezia
Luogo: Palazzo Mocenigo
Indirizzo: Santa Croce 1992
Orari: 10-17; chiuso lunedì
Curatori: Luciano Caramel
Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 5.50, scuole € 4
Telefono per informazioni: +39 041 721798
E-Mail info: info@fmcvenezia.it
Sito ufficiale: http://mocenigo.visitmuve.it
MINIARTEXTIL approda in Laguna nel pieno della 56° Biennale Internazionale d’Arte. Dal 4 giugno al 15 settembre 2015, l’associazione Arte&Arte di Como presenta infatti la 24° edizione della rassegna di fiber art riconosciuta a livello mondiale e curata dal prof. Luciano Caramel. Il tema scelto è GEA: una visione positiva di valorizzazione dei prodotti della TERRA, delle sue ricchezze, delle diverse forme di vita che la abitano, poiché nessuna evoluzione è possibile se non si basa su un senso di connessione profonda con tutti gli esseri viventi e con il pianeta che ci ospita. Accanto alla prestigiosa sede di Museo di Palazzo Mocenigo Centro studi del Tessuto e del Costume, quest’anno la mostra GEA MINIARTEXTIL coinvolge altre due realtà in primo piano sulla scena artistica veneziana: il Museo del Vetro di Murano e il Museo del Merletto di Burano.
La dedica a Maria Lai
Storia Universale (1982) di Maria Lai, sarà presente nel percorso espositivo per ricordare l’artista italiana che è stata punto di riferimento dell’arte tessile internazionale scomparsa nel 2013. L’artista, tra le più raffinate interpreti di un fare artistico al femminile, era già stata ospite della manifestazione Miniartextil nel 2004 per l’edizione Fili spezzati con l’installazione Invito a tavola 2.
54 modi di dire TERRA e non solo
Nelle sale di Palazzo Mocenigo, tornano protagonisti i 54 minitessili rappresentanti di ben 46 nazioni differenti, che dialogano sullo stesso tema, GEA, con diversi spunti culturali, materiali, simboli, forme e soggetti. Osservando le piccole opere, si ritrovano molteplici letture del tema a partire dalle cromie proprie della terra e dei suoi elementi. Accanto ai minitessili si potranno ammirare le installazioni degli italiani Patrizia Polese, I love You 1 e I love you 2, Maria Lai, Storia Universale, Fabrizio Pozzoli, Beneath e A Winter’s Tale del fotogiornalista Mattia Vacca che presenta, fuori dal borgo comasco, le maschere e i costumi del Carnevale di Schignano. Di grande impatto visivo è inoltre l’opera dell’artista giapponese Manabu Hangai, The wonder forest.
Fiber art: dal Giappone a Murano e Burano
Il dialogo che si instaura tra le opere di fiber art contemporanea MINIARTEXTIL e gli edifici storici, coinvolge anche due realtà importanti della tradizione veneziana. Sarà l’opera A woods della giapponese Machiko Agano ad accogliere i visitatori al Museo del Vetro di Murano, mentre a Burano al Museo del Merletto sarà ospitata l’installazione della giapponese Junko Imada, Mother.
La dedica a Maria Lai
Storia Universale (1982) di Maria Lai, sarà presente nel percorso espositivo per ricordare l’artista italiana che è stata punto di riferimento dell’arte tessile internazionale scomparsa nel 2013. L’artista, tra le più raffinate interpreti di un fare artistico al femminile, era già stata ospite della manifestazione Miniartextil nel 2004 per l’edizione Fili spezzati con l’installazione Invito a tavola 2.
54 modi di dire TERRA e non solo
Nelle sale di Palazzo Mocenigo, tornano protagonisti i 54 minitessili rappresentanti di ben 46 nazioni differenti, che dialogano sullo stesso tema, GEA, con diversi spunti culturali, materiali, simboli, forme e soggetti. Osservando le piccole opere, si ritrovano molteplici letture del tema a partire dalle cromie proprie della terra e dei suoi elementi. Accanto ai minitessili si potranno ammirare le installazioni degli italiani Patrizia Polese, I love You 1 e I love you 2, Maria Lai, Storia Universale, Fabrizio Pozzoli, Beneath e A Winter’s Tale del fotogiornalista Mattia Vacca che presenta, fuori dal borgo comasco, le maschere e i costumi del Carnevale di Schignano. Di grande impatto visivo è inoltre l’opera dell’artista giapponese Manabu Hangai, The wonder forest.
Fiber art: dal Giappone a Murano e Burano
Il dialogo che si instaura tra le opere di fiber art contemporanea MINIARTEXTIL e gli edifici storici, coinvolge anche due realtà importanti della tradizione veneziana. Sarà l’opera A woods della giapponese Machiko Agano ad accogliere i visitatori al Museo del Vetro di Murano, mentre a Burano al Museo del Merletto sarà ospitata l’installazione della giapponese Junko Imada, Mother.
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