Padiglione Nazionale del Grenada. Present Nearness
Dal 09 Maggio 2015 al 22 Novembre 2015
Venezia
Luogo: Officina delle Zattere
Indirizzo: Dorsoduro 947
Orari: da martedì a domenica 10-18
Curatori: Susan Mains, Francesco Elisei
Enti promotori:
- Ministero della Cultura di Grenada
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 041 5234348
E-Mail info: info@arteeventi.com
Sito ufficiale: http://www.officinadellezattere.it
Per la prima volta alla Biennale di Venezia, il Grenada inaugura il Padiglione Nazionale con Present Nearness a cura di Susan Mains e Francesco Elisei. Racchiusa nella cornice storica della Sala Tiziano, l’esposizione presenta diverse interpretazioni artistiche sull’attuale “stato delle cose” del mondo disordinato di All the World’s Futures.
In mostra, una ricca serie di opere caratterizzate dall’uso di vari medium artistici: Oliver Benoit dipinge astrattamente, aggiungendo e sottraendo strati di vernice che rispecchiano la sua ricerca sociologica, Asher Mains propone dipinti e video in cui è possibile notare la visione intima dell’artista, Maria McClafferty crea una struttura in vetro e acciaio in cui esplora la sofferenza femminile.
L’inclusione di lavori di artisti come Carmine Ciccarini, Giuseppe Linardi e Francesco Bosso allargano l’orizzonte della mostra, conferendole un’impronta internazionale.
Il percorso espositivo si conclude con un’installazione di Susan Mains, realizzata per commemorare le vittime delle recenti violenze in Nigeria. L’opera, composta da vestiti stesi a terra accompagnati da oggetti di uso quotidiano, sarà esposta alle intemperie per tutto il periodo della Biennale, a simboleggiare come il deterioramento degli indumenti ricordi la violenza umana.
Present Nearness porta alla Biennale tematiche sociali attraverso una decodifica artistica del reale.
In mostra, una ricca serie di opere caratterizzate dall’uso di vari medium artistici: Oliver Benoit dipinge astrattamente, aggiungendo e sottraendo strati di vernice che rispecchiano la sua ricerca sociologica, Asher Mains propone dipinti e video in cui è possibile notare la visione intima dell’artista, Maria McClafferty crea una struttura in vetro e acciaio in cui esplora la sofferenza femminile.
L’inclusione di lavori di artisti come Carmine Ciccarini, Giuseppe Linardi e Francesco Bosso allargano l’orizzonte della mostra, conferendole un’impronta internazionale.
Il percorso espositivo si conclude con un’installazione di Susan Mains, realizzata per commemorare le vittime delle recenti violenze in Nigeria. L’opera, composta da vestiti stesi a terra accompagnati da oggetti di uso quotidiano, sarà esposta alle intemperie per tutto il periodo della Biennale, a simboleggiare come il deterioramento degli indumenti ricordi la violenza umana.
Present Nearness porta alla Biennale tematiche sociali attraverso una decodifica artistica del reale.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
francesco bosso ·
officina delle zattere ·
giuseppe linardi ·
carmine ciccarini ·
maria mcclafferty ·
susan mains ·
liver benoit ·
asher main
COMMENTI
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI
-
Dal 23 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Castel Sant’Angelo
Luigi Spina. Interno Pompeiano
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre