Raghav Babbar: Layers of Life
![Raghav Babbar: Layers of Life, Bevilacqua La Masa – Galleria di Piazza San Marco, Venezia Raghav Babbar: Layers of Life, Bevilacqua La Masa – Galleria di Piazza San Marco, Venezia](http://www.arte.it/foto/600x450/67/145559-BABBAR_LAYERS_OF_LIFE_SOCIAL_MEDIA_FORMATS.jpg)
Raghav Babbar: Layers of Life, Bevilacqua La Masa – Galleria di Piazza San Marco, Venezia
Dal 01 Dicembre 2023 al 28 Gennaio 2024
Venezia
Luogo: Bevilacqua La Masa – Galleria di Piazza San Marco
Indirizzo: San Marco 71/c
Orari: da mercoledì a domenica 11-18
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: info@zueccaprojects.org
Sito ufficiale: http://www.zueccaprojects.org
La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di ospitare la mostra “Raghav Babbar: Layers of Life”, una raccolta di opere che è un invito alla contemplazione, all’empatia e ad un apprezzamento più profondo dei momenti ordinari della vita quotidiana, che spesso passano inosservati. Questa mostra è la prima personale di Raghav Babbar organizzata fuori Londra, dove attualmente lavora e risiede. Profondamente autobiografica, “Raghav Babbar: Layers of Life” è pervasa da una delicata malinconia per la madrepatria dell’artista, espressa attraverso una selezione delle sue opere più recenti.
Nato a Rohtak, in India, nel 1997, il percorso artistico di Babbar intreccia in maniera magistrale la sua eredità indiana con le tecniche pittoriche che ricordano l’arte britannica della metà del XX secolo. La sua figurativi di grandi dimensioni, uno spaccato intimo e profondo dell’esperienza umana. Babbar si distingue per la sua tecnica pittorica intensamente personale ed evocativa. Realizza meticolosamente sulla tela spessi strati di pittura a olio, costruendo lentamente i volti dei suoi soggetti. Tenendo conto delle proprietà tecniche della pittura tanto quanto della composizione delle sue opere, Babbar scolpisce con l’impasto, creando un’esperienza visiva ricca e materica. Tale processo richiede tempo e dedizione.
Traendo ispirazione da amici, familiari e personaggi che costituiscono il variegato intreccio della società indiana, Babbar ritrae il loro universo emotivo con sensibilità, orgoglio ed empatia. Ispirato dalla semplicità della vita quotidiana, l’artista rivela la profonda bellezza insita nei momenti ordinari, conferendogli grandiosità e magnificenza. I suoi soggetti, spesso ritratti in momenti di solitudine, lasciano trasparire le loro emozioni più autentiche. “Sono interessato soprattutto all’aspetto emotivo e alle espressioni umane”, spiega Babbar. “Le espressioni più forti, anche le più semplici, contengono la chiave per comprendere e celebrare la vera essenza dei personaggi che ritraggo”.
Al centro del lavoro di Babbar c’è il rapporto tra luci e ombre, fattore fondamentale per ricreare l’atmosfera della sua terra. L’artista utilizza in modo particolare la luce del giorno per infondere profondità e drammaticità ai suoi paesaggi. Attraverso l’attenta manipolazione della luce, dei riflessi e delle ombre, Babbar trasporta gli spettatori in mondi intimi e contemplativi, dove il quotidiano assume un significato straordinario.
“Raghav Babbar: Layers of Life” non è solo un viaggio nell’arte, ma anche un ponte tra culture, che parla del linguaggio universale delle emozioni umane. È una celebrazione silenziosa della semplicità della vita, delle emozioni che animano i momenti quotidiani e del ricco arazzo dell’esistenza umana. Il lavoro di Babbar ci invita a esplorare la bellezza che spesso ci sfugge nella frenesia della vita contemporanea.
Nato a Rohtak, in India, nel 1997, il percorso artistico di Babbar intreccia in maniera magistrale la sua eredità indiana con le tecniche pittoriche che ricordano l’arte britannica della metà del XX secolo. La sua figurativi di grandi dimensioni, uno spaccato intimo e profondo dell’esperienza umana. Babbar si distingue per la sua tecnica pittorica intensamente personale ed evocativa. Realizza meticolosamente sulla tela spessi strati di pittura a olio, costruendo lentamente i volti dei suoi soggetti. Tenendo conto delle proprietà tecniche della pittura tanto quanto della composizione delle sue opere, Babbar scolpisce con l’impasto, creando un’esperienza visiva ricca e materica. Tale processo richiede tempo e dedizione.
Traendo ispirazione da amici, familiari e personaggi che costituiscono il variegato intreccio della società indiana, Babbar ritrae il loro universo emotivo con sensibilità, orgoglio ed empatia. Ispirato dalla semplicità della vita quotidiana, l’artista rivela la profonda bellezza insita nei momenti ordinari, conferendogli grandiosità e magnificenza. I suoi soggetti, spesso ritratti in momenti di solitudine, lasciano trasparire le loro emozioni più autentiche. “Sono interessato soprattutto all’aspetto emotivo e alle espressioni umane”, spiega Babbar. “Le espressioni più forti, anche le più semplici, contengono la chiave per comprendere e celebrare la vera essenza dei personaggi che ritraggo”.
Al centro del lavoro di Babbar c’è il rapporto tra luci e ombre, fattore fondamentale per ricreare l’atmosfera della sua terra. L’artista utilizza in modo particolare la luce del giorno per infondere profondità e drammaticità ai suoi paesaggi. Attraverso l’attenta manipolazione della luce, dei riflessi e delle ombre, Babbar trasporta gli spettatori in mondi intimi e contemplativi, dove il quotidiano assume un significato straordinario.
“Raghav Babbar: Layers of Life” non è solo un viaggio nell’arte, ma anche un ponte tra culture, che parla del linguaggio universale delle emozioni umane. È una celebrazione silenziosa della semplicità della vita, delle emozioni che animano i momenti quotidiani e del ricco arazzo dell’esistenza umana. Il lavoro di Babbar ci invita a esplorare la bellezza che spesso ci sfugge nella frenesia della vita contemporanea.
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