Sergio Ragalzi Respiro Nero
Dal 02 Settembre 2017 al 30 Settembre 2017
Venezia
Luogo: Galleria Totem Il Canale
Indirizzo: Palazzo Brandolin Rota - Accademia 878/B
Orari: Lun - Sab 10 - 19
Costo del biglietto: Ingresso libero
Telefono per informazioni: +39 041 5223641
E-Mail info: totemilcanale@katamail.com
Sito ufficiale: http://www.totemilcanale.com
La Galleria Grossetti Arte, lo Spazio Borgogno e la Galleria Totem Il Canale aprono la stagione autunnale 2017 con la personale veneziana dell'artista torinese Sergio Ragalzi Respiro Nero, una raccolta di opere di diversi periodi di lavoro e cicli di ricerca e elaborati in quasi 30 anni. Opere di grandi dimensioni visibili dal Canal Grande e dal ponte dell'Accademia, esposti nello spazio della storica Galleria Totem il Canale, da sempre collocata negli splendidi spazi di Palazzo Brandolin Rota in Venezia.
Dopo la mostra CAOS organizzata nello Spazioborgogno di Milano la primavera scorsa, una ricca retrospettiva di Sergio Ragalzi dagli esordi fino agli anni 2000, che ha testimoniato con oltre 400 opere la straordinaria energia di questo artista, a Venezia, in collaborazione con Grossetti Arte di Milano e la Galleria Totem Il Canale, da sempre collocata negli splendidi spazi di Palazzo Brandolin Rota sul Canal Grande, presentiamo una nuovissima serie di lavori su carta di grandi dimensioni ed una efficacissima selezione di opere recenti, scultoree, pittoriche ed installative.
Respiro Nero è il titolo di questa nuova mostra, al cui centro ancora il corpo dell’uomo, fulcro della ricerca di questo importantissimo artista italiano, qui ritratto nella forza della sua spinta vitale: l’energia propria dell’essere umano che si manifesta sempre, con entusiasmi voraci, pur nella drammatica difficoltà della sua esistenza. Un respiro cercato nelle gabbie catramose del nostro pianeta umiliato, nel nero del tunnel in cui l’uomo sensibile faticosamente arranca nella sua avventura. Il destino collettivo ed individuale affrontato alla ricerca dell’oro spirituale che a questo si contrappone e verso cui tutti vogliamo tendere, e che mai ci deve abbandonare. Ancorchè il nostro respiro si faccia ogni giorno più faticoso, l’oro della sua luce è li ad infonderci vita, sostenere ogni nostro istante, illuminare e orientare, pur nel buio più fitto, la sacra forza della nostra anima.
Sergio Ragalzi nasce a Torino nel 1951, dove vive e lavora. Esordisce sulla scena dell’arte italiana agli inizi degli anni ottanta, nel 1984 prende parte a Extemporanea, la mostra che consacra la riapertura degli spazi espositivi della galleria L’Attico, a Roma. Ha lavorato con alcune delle principali gallerie italiane, Paludetto, Sargentini, Weber, Cannaviello, Annunciata, Grossetti, Repetto poi ancora Carlina, Allegretti, Delloro, Rolando Anselmi. Il suo lavoro è stato seguito e trattato da i più importanti critici: R. Fuchs, E. Crispolti, A. Bonito Oliva, E. Villa, M. Vescovo, M. Frisa, E. Pontiggia, L. Beatrice, R. Lambarelli, G. Curto, E. Forin, A. Rubini, S. Pezzato, M. Bazzini, M. Tonelli, A. Dambruoso, ed altri ancora.
Dopo la mostra CAOS organizzata nello Spazioborgogno di Milano la primavera scorsa, una ricca retrospettiva di Sergio Ragalzi dagli esordi fino agli anni 2000, che ha testimoniato con oltre 400 opere la straordinaria energia di questo artista, a Venezia, in collaborazione con Grossetti Arte di Milano e la Galleria Totem Il Canale, da sempre collocata negli splendidi spazi di Palazzo Brandolin Rota sul Canal Grande, presentiamo una nuovissima serie di lavori su carta di grandi dimensioni ed una efficacissima selezione di opere recenti, scultoree, pittoriche ed installative.
Respiro Nero è il titolo di questa nuova mostra, al cui centro ancora il corpo dell’uomo, fulcro della ricerca di questo importantissimo artista italiano, qui ritratto nella forza della sua spinta vitale: l’energia propria dell’essere umano che si manifesta sempre, con entusiasmi voraci, pur nella drammatica difficoltà della sua esistenza. Un respiro cercato nelle gabbie catramose del nostro pianeta umiliato, nel nero del tunnel in cui l’uomo sensibile faticosamente arranca nella sua avventura. Il destino collettivo ed individuale affrontato alla ricerca dell’oro spirituale che a questo si contrappone e verso cui tutti vogliamo tendere, e che mai ci deve abbandonare. Ancorchè il nostro respiro si faccia ogni giorno più faticoso, l’oro della sua luce è li ad infonderci vita, sostenere ogni nostro istante, illuminare e orientare, pur nel buio più fitto, la sacra forza della nostra anima.
Sergio Ragalzi nasce a Torino nel 1951, dove vive e lavora. Esordisce sulla scena dell’arte italiana agli inizi degli anni ottanta, nel 1984 prende parte a Extemporanea, la mostra che consacra la riapertura degli spazi espositivi della galleria L’Attico, a Roma. Ha lavorato con alcune delle principali gallerie italiane, Paludetto, Sargentini, Weber, Cannaviello, Annunciata, Grossetti, Repetto poi ancora Carlina, Allegretti, Delloro, Rolando Anselmi. Il suo lavoro è stato seguito e trattato da i più importanti critici: R. Fuchs, E. Crispolti, A. Bonito Oliva, E. Villa, M. Vescovo, M. Frisa, E. Pontiggia, L. Beatrice, R. Lambarelli, G. Curto, E. Forin, A. Rubini, S. Pezzato, M. Bazzini, M. Tonelli, A. Dambruoso, ed altri ancora.
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