The Venice Glass Week

Vaso per le Lacrime del Doge e Facciata di Venezia in vetro a canne, 1961-1962, Collezione Olnick Spanu, New York - Collezione Rob Beyer

 

Dal 07 Settembre 2019 al 15 Settembre 2019

Venezia

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: sedi varie

Enti promotori:

  • Regione del Veneto

E-Mail info: info@theveniceglassweek.com

Sito ufficiale: http://www.theveniceglassweek.com



La Regione del Veneto lo ha ufficialmente riconosciuto nel 2018 e riconfermato nel 2019 tra i “Grandi Eventi” che ogni anno si tengono all’interno dei suoi confini, e infatti The Venice Glass Weekil festival internazionale dedicato all’arte del vetro, nato per celebrare la risorsa artistica e produttiva per cui la città lagunare è rinomata a livello globale, e giunto ora alla sua terza edizione, è una manifestazione che coinvolge Venezia, Murano e la sua terraferma in modo corale.
 
Sono più di 150 le realtà, per un totale di oltre 180 eventi tra Venezia, Murano e Mestre che dal 7 al 15 settembre 2019 prenderanno parte all’iniziativa  promossa dal Comune di Venezia e ideata da tre fra le principali istituzioni culturali veneziane che da anni lavorano sul tema - Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini-LE STANZE DEL VETRO, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - e dalla più importante realtà associativa di settore, il Consorzio Promovetro Murano, gestore del marchio della Regione del Veneto Vetro Artistico®Murano.
 
A differenza delle precedenti edizioni, ai partecipanti è stato quest’anno richiesto di presentare un nuovo progetto specificatamente pensato per The Venice Glass Week. Centinaia sono state le richieste di partecipazione pervenute e selezionate dal comitato scientifico, presieduto dalla storica del vetro veneziana Rosa Barovier Mentasti, e composto quest’anno dai critici e curatori Isabelle RehierJean Blanchaert, dalla giornalista Uta Klotz, direttrice della rivista tedesca Neues Glase dal docente universitario Marco Zito. Le numerosissime richieste, provenienti da fondazioni, gallerie d’arte, istituzioni museali, enti culturali, università, istituti di formazione superiore ma anche vetrerie, fornaci, aziende, artisti e privati collezionisti italiani e stranieri, confermano la grande vivacità della scena artistica, culturale e produttiva in città e l’attrattiva di un tema così sentito anche all’estero. 
 
Per premiare l’impegno dei partecipanti al festival, e stimolare un coinvolgimento ancora più significativo, in modo da mettere in moto un circolo virtuoso in cui la manifestazione - come già avveniva per la Biennale d’Arte nella prima metà del secolo scorso – possa diventare il palcoscenico in cui sia il mondo produttivo che artistico presentano al pubblico nuove creazioni, il comitato organizzatore della “settimana del vetro” istituisce a partire da quest’anno un Premio intitolato Bonhams Prize for The Venice Glass Week. Il Premio è sponsorizzato dal Dipartimento di Arti Decorative del ‘900 e Design di New York di Bonhams, casa d’aste internazionale fondata a Londra nel 1793, una delle più grandi e importanti case d’asta al mondo specializzate in arte, antiquariato, automobili e gioielli. Il vincitore verrà selezionato a insindacabile giudizio della Giuria del Premio fra tutti i progetti presentati e ammessi a partecipare alla terza edizione di The Venice Glass Weeke riceverà, nell’ambito di una cerimonia ufficiale di premiazione in programma mercoledì 11 settembre 2019 all’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Artinella sede di Palazzo Franchetti, un riconoscimento in denaro pari a 1.000,00 euro. Sarà discrezione della Giuria decidere di attribuire una speciale menzione a un massimo di altri due progetti originali.
 
Il programma del festival diffuso The Venice Glass Week come da tradizione sarà composto dalle iniziative più variegate e disseminate in tutto il territorio, che vede anche Mestre tra i suoi centri nevralgici, insieme a Venezia e Murano. Le iniziative - per la maggior parte a ingresso gratuito - mostre, visite guidate, convegni, seminaripremiazioniproiezioni, attività didattiche, gare podistiche tra le fornaci, feste, aperitivi e fornaci aperte avranno tutte cometema principale il vetro artistico e si rivolgeranno a pubblici di tutte le età. 
 
In concomitanza con il weekend di apertura di The Venice Glass Week, dal 5 all’8 settembresi terrà inoltre a Palazzo Soranzo Van Axel la prima edizione della fiera itinerante di collectable design NOMAD Venice, partner del festival.  
 
GLI EVENTI DEL COMITATO ORGANIZZATORE
La “settimana del vetro” avrà inizio la sera di venerdì 6 settembre 2019 in Campo Santo Stefano a Venezia, con l’inaugurazione della seconda edizione di The Venice Glass Week HUB. Dopo il grande successo della scorsa edizione, il comitato organizzatore del festival ha deciso quest’anno di dare ancora più spazio alla HUB, cuore della manifestazione che ospiterà una serie di progetti nelle due sedi dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti Palazzo Loredan e Palazzo Franchetti. La HUB vedrà la curatela di Rosa Barovier Mentasti e sarà realizzata in collaborazione con la società Green Spine le studentesse del corso in Curatorial Practicedi IED Venezia, partner del festival.
 
The Venice Glass Week entrerà poi nel vivo durante il weekend: domenica 8 settembre ci sarà l’inaugurazione della mostra Thomas Stearns alla Venini, a cura di Marino Barovier a LE STANZE DEL VETRO, dedicata all’artista americano che tra il 1960 e il 1962 collaborò come guest designercon la vetreria Venini. Dopo un primo periodo in cui si avvicinò alle tecniche muranesi, Stearns produsse delle piccole serie di vetri concepiti come espressione artistica dal carattere scultoreo, distinguibili per le forme asimmetriche e organiche e per i singolari tessuti vitrei, di grande matericità con inediti accostamenti cromatici. Sempre sull’Isola di San Giorgio Maggiore, nel giardino di fronte alla sede espositiva, il visitatore potrà ammirare la monumentale scultura in vetro dell’artista americana Pae White, Qwalala, muro curvo lungo 75 metri, realizzato con migliaia di mattoni di vetro colorati, colati a mano. In occasione di The VeniceGlass Week,la Fondazione Giorgio Cini propone inoltreOpen Glass Archives ovvero la possibilità di visitare su prenotazione, durante tutta la settimana, i tesori del suo Centro Studi del Vetro, che con oltre 100.000 unità documentarie (disegni, progetti, carteggi, cataloghi di produzione, fotografie e migliaia di pubblicazioni che testimoniano la storia e la produzione delle aziende più rappresentative dell’arte vetraria muranese dal IXX° secolo ai nostri giorni) è uno degli archivi del vetro veneziano più importanti al mondo.
 
Il Museo del Vetro di Murano rende invece omaggio alla vasta e splendida produzione di Tapio Wirkkala (1915-1985) famoso designer, grafico e scultore del legno importante anche nel campo del vetro. La mostra presenta più di 100 opere e identifica due anime dell'artista: quella legata alla trasparenza del vetro e alla sua matericità profondamente connessa con la natura finlandese, e l'altra colorata connessa con il virtuosismo artistico-esecutivo di Murano. Sempre al Museo del Vetro è visitabile Matthias Schaller. Leiermann, una serie che sviluppa i temi dello specchio e di Venezia, con opere fotografiche che si riallacciano alla composizione di Franz Schubert “Der Leiermann” per soffermarsi su cosa e come gli specchi del passato riflettano la Venezia attuale.
 
Tra le iniziative organizzate dal comitato organizzatore di The Venice Glass Week, si ricorda poi l’ottava edizione delle Giornate di studio sul vetro veneziano, appuntamento annuale tra i più importanti per gli studiosi del vetro a livello internazionale, a cura dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Nel corso delle “Giornate” esperti e appassionati provenienti da tutto il mondo - curatori di musei, studiosi, collezionisti, restauratori, artisti del vetro - si confronteranno su una particolare e antica tecnica di lavorazione del vetro: Enamelled Glass Of The Renaissance. L’11 settembre, in concomitanza con l’assegnazione del Bonhams Prize for The Venice Glass Week, si terrà inoltre la cerimonia di premiazione del premio Glass in Venice progetto nato della collaborazione fra l'Istituto Veneto e la Fondazione Musei Civici di Venezia, che vedrà l’esposizione delle opere vincitrici a Palazzo Loredan.
 
Dal 7 al 30 settembreil Consorzio Promovetro organizza invece a Murano Murano Glass Street Art, mostra di murales ed opere in vetro che costituisce un momento unico e inedito di incontro tra street artists e maestri vetrai con performances e dimostrazioni dal vivo.Il Consorzio inoltre propone durante la settimana l'attività ludico didattica Alla ricerca della murrina perduta un percorso per Murano rivolto alle scuole dell'isola e del centro storico organizzato da Artsystem e svolto in collaborazione con il Museo del Vetro di Murano e la Scuola del Vetro Abate Zanetti. Verranno infine presentati i risultati della ricerca sviluppata dal professor Michele Tamma del Dipartimento di Management dell'Università Ca' Foscari di Venezia che riprende e completa l'indagine sulla percezione del vetro di Murano da parte del turismo presentata durante l'edizione 2018 con un focus particolare sulla percezione che hanno i turisti stranieri di questo prezioso materiale e sul marchio Vetro Artistico®Murano.
 
Anche il Comune di Venezia è attivo nella diffusione della conoscenza del vetro artistico e delle sue eccellenze favorendo il coinvolgimento della popolazione residente, degli operatori economici e dei visitatori, con eventi pensati e organizzati a Murano ma anche a Mestre e nella terraferma veneziana. Dal 13 settembre organizza a Palazzo Da Mula,in collaborazione con il Fotoclub “El grandangolo” di Murano e le due Associazioni “Obiettivo immagine” di Burano e “Marco Polo” di Venezia, la mostra collettiva Vetro comune denominatore in cui i tre circoli fotografici presentano una narrazione per immagini dell’Isola di Murano e dell’attività vetraria. A Mestre invece, in collaborazione con il Museo Storico del Bottone “Sandro Partesotti” di Padova propone un tema originale legato al mondo della moda e del costume, quello del bottone in vetro. Il percorso espositivo si concentrerà sulla collezione di Bottoni in vetro realizzati nel tempo a Murano secondo le indicazioni delle case di moda e l’estro dei maestri di fornace, affiancati da alcuni abiti antichi provenienti dalle collezioni del Museo del Costume e della Moda di Venezia. Sempre a Mestre, dal 6 al 15 settembre in occasione di The Venice Glass Week le vetrine del centro ospiteranno una selezione di opere in vetro provenienti dal Museo del Vetro di Murano e da collezioni private.
 
MURANO GLASS WEEKEND
 
Gran finale per la terza edizione di The Venice Glass Weekdal 13 al 15 settembrel’isola di Murano sarà teatro di Murano Glass Weekend che ospiterà un ricco programma di eventi diffusi in tutta l’isola: dalle fornaci aperte, alle mostre, alle visite guidate, agli incontri, alle regate, alla musica, alle attività ludico didattiche per grandi e piccini tra cui anche l’edizione 2019 di Bocca del Fuocogara podistica notturna organizzata da ASD Venezia Runners Atletica Murano in cui sabato 14 settembre i partecipanti correranno tra le calli e i ponti di Murano lungo un percorso illuminato da candele, attraversando una serie di fornaci del vetro in piena attività.
  
L’IMMAGINE DEL FESTIVAL
 
Tutti gli eventi parte di The Venice Glass Weeksono contrassegnati da un unico logo ideato nel 2016 dalla studentessa del II anno del corso di Grafica di IED Venezia, Anna Scaini. Anche per l’edizione 2019 il logo viene affiancato da una creatività - a cura di Cristina Morandin - che ne arricchisce il carattere rielaborandolo, evidenziando delle fasce che ricordano la tecnica di lavorazione a incalmo, e proiettandolo nella terza dimensione con una spinta cinetica.
 


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