Thomas Berra. In quel camminare dove i piedi ti portano

Thomas Berra. In quel camminare dove i piedi ti portano, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia

 

Dal 07 Ottobre 2023 al 03 Dicembre 2023

Venezia

Luogo: Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna

Indirizzo: Santa Croce 2076

Orari: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00). Le operazioni di chiusura del museo iniziano 20 minuti prima dell’orario indicato. Chiuso il martedì

Curatori: Elisabetta Barisoni

Prolungata: fino al 3 dicembre 2023

Costo del biglietto: Intero 10 euro, Ridotto 7,50 euro. Gratuito esidenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; persone con disabilità e accompagnatore; Guide turistiche abilitate in Italia che accompagnino gruppi o visitatori individuali; docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo; membri ICOM; partner ordinari MUVE; volontari Servizio Civile del Comune di Venezia; possessori MUVE Friend Card; soci dell’associazione “Amici dei Musei e Monumenti Veneziani”

Telefono per informazioni: +39 041 721127

E-Mail info: capesaro@fmcvenezia.it

Sito ufficiale: http://capesaro.visitmuve.it


La stagione autunnale porta a Ca’ Pesaro nuovi, importanti appuntamenti dedicati all’arte contemporanea: primo in ordine di tempo è la preziosa mostra di Thomas Berra, una personale concentrata tra la project room e le sale della collezione permanente del Museo, intitolata In quel camminare dove i piedi ti portano

Selezionato 
da Ca’ Pesaro ad Art Verona nel 2022 per il Premio Arte Museo, Berra lavora con tecniche tradizionali e dimostra grande abilità pittorica, a delineare un universo fantastico e onirico di intensa poesia. Un’esposizione che apre al pubblico dal 7 ottobre 2023, in occasione della 19° edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI, con ingresso gratuito per tutti i visitatori al Museo di Ca’ Pesaro.

Punto di partenza della pratica dell’artista è una ricerca sul mondo onirico e vegetale: ritraendo erbari “fuori dal comune” si focalizza sulle piante selvatiche, denominate vagabonde. Il mondo vegetale diventa scenario di paesaggi mistici, animati da soggetti che sembrano provenire da un mondo fiabesco, incantato, in cui l’uomo è tutt’uno con la natura, in un senso di perfetta comunione. Una ricerca che celebra e ama le erbacce, spesso trascurate, che crescono senza una casa. Esse si appropriano – di nuovo – degli spazi abitati dall’uomo, per coesistere e far apprezzare la loro presenza: non solo piante indesiderate e invasive, ma simboli di resistenza e resilienza. Esse prosperano negli interstizi, negli spazi dimenticati tra le strutture urbane, dimostrando la loro capacità di adattarsi e sopravvivere anche in condizioni ostili. Berra porta avanti una ricerca sulla necessità di inclusione e sull’importanza di difendere la differenza.

Thomas Berra (*1986, Desio) ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2018 è stato tra finalisti del Premio Cairo e nel 2017 ha vinto il premio 6artista ed è stato in residenza presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma e lo Schafhof – European House of Art Upper Bavaria, Freising, Germania. Nel 2014 ha fondato Subculture fanzine, un progetto editoriale collettivo esposto presso Edicola Radetzky, Milano; nel 2013 è stato vincitore del premio Unicredit con un solo show presso Superstudio Più, Milano.
Tra le sue principali mostre personali: Vorrei una casa al mare ma dipingo solo montagne, UNA Galleria, Piacenza / Usva Utu Sumu, Zazà Ramen, Milano / Katso Merta: alle volte mi scordo di guardare il mare, Galleria Kuja, Helsinki, / FIUR a cura di Ivan Quaroni, Museo civico Magazzini del Sale, Palazzo Pubblico, Siena / Tree Time a cura di Andrea Lerda, Museo della Montagna, Torino; Tutti dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo a cura di UNA, Spazio Leonardo, Milano / Verde Indagine, Placentia Arte, Piacenza / Dopo il diluvio, Villa Vertua Masolo, Nova Milanese / THOMAS, Room Galleria, Milano / , Spazio 1929, Lugano / CIAO, Mana Contemporary, Chicago, USA / Casabarata (solo – risultato di una residenza a Tangeri, Marocco), Banca Sistema, Milano / CIAO, Room Galleria, Milano. Tra le altre ricordiamo: Supéromantico, Spazio Lepre, Tortoreto Lido / Il Paradigma di Kuhn, Galleria FuoriCampo, Siena, e Studio O2, Cremona / Stupido come un Pittore, Villa Vertua Masolo, Nova Milanese / So long (Arrivederci), Fondazione Pastificio Cerere, Roma / Carrus Navalis, Dimora Artica, Milano / Souvenir, Palazzo Mezzanotte-Piazza Affari, Milano / Crises and rises, Palazzo delle Stelline, Milano.


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