Tom Parish. Venezia
Dal 05 Giugno 2014 al 31 Agosto 2014
Venezia
Luogo: Chiesa della Madonna dell'Orto
Indirizzo: Cannareggio 3512
Telefono per informazioni: +39 041 5232237
E-Mail info: venice@tomparish.net
Sito ufficiale: http://www.tomparish.com
Il pittore americano Tom Parish torna per la terza volta a Venezia con una mostra antologica che riassume gli anni più recenti della sua carriera, quasi interamente dedicati alla rappresentazione della città lagunare.
La Venezia proposta da Tom Parish è una città in apparenza compatta e sintetica, della quale vengono messe in risalto le forme più semplici e diffuse, per lasciare lo spazio più ampio all'armonia di oggetti e natura, soprattutto dell'acqua, specchio nitido sul quale tutto trova molteplici rappresentazioni.
L'artista, delicato e minuzioso nella lettura dell'elemento Natura, ma deciso nella rappresentazione delle forme e nell'adozione di una scala cromatica intensa, riesce nello stesso tempo a coinvolgere e a rapire l'osservatore che s'immedesima in modo spontaneo nel suo stesso stato d'animo, nella lenta e attenta osservazione della realtà e dei suoi silenziosi e impercettibili mutamenti.
Dopo la mostra del 2009 “Grandi Finestre/Large Windows” (Scoleta dei Battioro e Tiraoro) che Tom Parish apriva sulle proprie riflessioni culturali sul passato e su visioni della città dipinta con un tocco di magico, e dopo “Canti silenziosi di Venezia/Silent Songs of Venice” del 2012 (Museo Diocesano) ove protagonista era la silenziosa contemplazione dell’elemento Acqua, questo nuovo capitolo “veneziano” dell’artista di Detroit si propone come una vera e propria summa del suo lavoro su Venezia. Da qui deriva anche la scelta della sede espositiva: un luogo “aperto”, dove arte e realtà si compenetrano e diventano una cosa sola.
La mostra presso il Chiostro della Chiesa della Madonna dell’Orto si compone di opere di grandi dimensioni, e il suo percorso viene idealmente completato nella sede del Ristorante Antica Sacrestia di Venezia, che ospiterà per tutta la durata dell’esposizione altre opere di Tom Parish.
E’ corredata da un catalogo con testi di Joe Parisi (scrittore e storico di Chicago) e di Francesca Canu, architetto e fotografo, assistente di progettazione architettonica e urbana alla Facoltà di Architettura La Sapienza di Roma.
Tom Parish, (Hibbing-Minnesota, 1933) vive e lavora a Detroit. Esercita la sua arte dalla prima infanzia, ma è nato artisticamente durante il periodo eroico dell’arte americana degli anni ’50 e ’60. Ha dato origine al Cass Corridor Group, giovane avanguardia della sua città natale e ha influenzato diverse generazioni di artisti della Wayne State University, presso la quale è stato Docente di Pittura e di cui è oggi Professore Emerito. Testimone e attore delle diverse novità linguistiche che hanno caratterizzato il Novecento, in particolare del Surrealismo, Tom Parish dipinge Venezia da oltre venticinque anni.
La Venezia proposta da Tom Parish è una città in apparenza compatta e sintetica, della quale vengono messe in risalto le forme più semplici e diffuse, per lasciare lo spazio più ampio all'armonia di oggetti e natura, soprattutto dell'acqua, specchio nitido sul quale tutto trova molteplici rappresentazioni.
L'artista, delicato e minuzioso nella lettura dell'elemento Natura, ma deciso nella rappresentazione delle forme e nell'adozione di una scala cromatica intensa, riesce nello stesso tempo a coinvolgere e a rapire l'osservatore che s'immedesima in modo spontaneo nel suo stesso stato d'animo, nella lenta e attenta osservazione della realtà e dei suoi silenziosi e impercettibili mutamenti.
Dopo la mostra del 2009 “Grandi Finestre/Large Windows” (Scoleta dei Battioro e Tiraoro) che Tom Parish apriva sulle proprie riflessioni culturali sul passato e su visioni della città dipinta con un tocco di magico, e dopo “Canti silenziosi di Venezia/Silent Songs of Venice” del 2012 (Museo Diocesano) ove protagonista era la silenziosa contemplazione dell’elemento Acqua, questo nuovo capitolo “veneziano” dell’artista di Detroit si propone come una vera e propria summa del suo lavoro su Venezia. Da qui deriva anche la scelta della sede espositiva: un luogo “aperto”, dove arte e realtà si compenetrano e diventano una cosa sola.
La mostra presso il Chiostro della Chiesa della Madonna dell’Orto si compone di opere di grandi dimensioni, e il suo percorso viene idealmente completato nella sede del Ristorante Antica Sacrestia di Venezia, che ospiterà per tutta la durata dell’esposizione altre opere di Tom Parish.
E’ corredata da un catalogo con testi di Joe Parisi (scrittore e storico di Chicago) e di Francesca Canu, architetto e fotografo, assistente di progettazione architettonica e urbana alla Facoltà di Architettura La Sapienza di Roma.
Tom Parish, (Hibbing-Minnesota, 1933) vive e lavora a Detroit. Esercita la sua arte dalla prima infanzia, ma è nato artisticamente durante il periodo eroico dell’arte americana degli anni ’50 e ’60. Ha dato origine al Cass Corridor Group, giovane avanguardia della sua città natale e ha influenzato diverse generazioni di artisti della Wayne State University, presso la quale è stato Docente di Pittura e di cui è oggi Professore Emerito. Testimone e attore delle diverse novità linguistiche che hanno caratterizzato il Novecento, in particolare del Surrealismo, Tom Parish dipinge Venezia da oltre venticinque anni.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family