Bassano Fotografia Sconfinamenti 19

Bassano Fotografia Sconfinamenti 19 | Foto: © Valentina Vannicola (Dettaglio)

 

Dal 14 Settembre 2019 al 03 Novembre 2019

Bassano del Grappa | Vicenza

Luogo: Palazzo Bonaguro e altre sedi

Indirizzo: Via Angarano

Curatori: Associazione Pro bassano

Enti promotori:

  • Città di Bassano del Grappa
  • Conil sostegno di: Federazione Italiana Associazioni Fotografiche

Telefono per informazioni: +39 0424 227580

E-Mail info: info@bassanofotografia.it

Sito ufficiale: http://www.bassanofotografia.it/



Bassano Fotografia 19 è la biennale di fotografia giunta alla sesta edizione che verrà inaugurata il 14 settembre alle ore 11 nella sede principale di Palazzo Bonaguro - accanto alla Chiesetta dell'Angelo, al Castello degli Ezzelini, la Loggia di Piazza, Palazzo Agostinelli, la Biblioteca Civica, lo Spazio Corona, ma anche tanti altri luoghi diffusi in tutto il centro storico -.

La manifestazione organizzata dall’Associazione Pro Bassano, patrocinata della Città di Bassano del Grappa e riconosciuta dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche coinvolge oltre 300 fotografi distribuiti in 14 sedi espositive istituzionali e 144 esercizi commerciali del centro storico di Bassano.

Nata nel 2009, Bassano Fotografia negli anni ha saputo trovare un’interessante collocazione nel panorama fotografico attuale, grazie all’impegno di un esiguo numero di volontari.
Il titolo dalla manifestazione scelto quest’anno è Sconfinamenti un messaggio che induce ad allargare i propri orizzonti, superare i limiti, uscire dai confini, recarci nei territori altrui alla ricerca di un sapere diverso dal nostro, per ritornare arricchiti. E ancora superare il confine del conosciuto, oltrepassare la linea di demarcazione fra presente e passato, fra visione e realtà, fra percezione e verità.

In questa edizione abbiamo cercato di proporre vari linguaggi fotografici, escludendo chi a Bassano Fotografia avesse già preso parte. L’idea e l’intenzione è quella di far decollare BF oltre le mura domestiche di Bassano, coinvolgendo associazioni, gallerie, istituzioni regionali che parlino lo stesso linguaggio, quello della fotografia.

Le mostre fotografiche

Ampio spazio dedicato a Venezia, in questa sesta edizione della manifestazione, meta desiderata e ambita, città di scambi, città marinara, approdo di genti diverse: è la città di nascita del viaggiatore per antonomasia Marco Polo che varcò i confini del conosciuto per esplorare i territori d’Oriente ben prima della scoperta dell’America. Ma città anche fragile, ricca di contrasti e contraddizioni, spesso violata e deturpata, sacrificata al turismo e al profitto.

In quest’ottica la nostra scelta non poteva che ricadere sul maestro Berengo Gardin e sulla celeberrima mostra Venezia e le grandi navi, ma anche su Marc De Tollenaere che, addentrandosi fra calli e corti ci mostra i tesori nascosti della sua Venice still dances. E poi i luoghi del cuore della Venezia anni sessanta di Giovanni Puppini, Venezia diversa di L-Passion-forum e L’altra Venezia di Associazione Marco Polo due esposizioni che con sensibilità differenti desiderano uscire dal classico stereotipo della città da cartolina.

Altre sono comunque le proposte che esulano dal filone lagunare: il grande ritrattista Wowe presenta una carrellata di divi e personaggi protagonisti dei nostri giorni, mentre Bruno Cattani con Frammenti ci conduce nei luoghi sepolti dell’inconscio e delle memorie sopite dell’infanzia, e Valentina Vannicola in Riviere mette in scena le ossessioni del nonno riguardanti una fantomatica isola delle rose.

E ancora Un oceano infinito di anime il racconto fotografico di Willy Sanson e i Particolari di Ognjen, riportati a nuova vita.

Semper mater un itinerario nell’inconscio che mira a riportare alla luce gioie, dolori, legami e responsabilità del mondo femminile di Vania Broccoli e un viaggio nei minuscoli villaggi appartati sospesi nel tempo, nella Grecia della giovane fotografa Eleni Albarosa. Sempre in tema di viaggi il bassanese Franco Cogoli ci ricorda le difficoltà di un lavoro apparentemente privilegiato, ma che è soprattutto impegno e sacrificio. Poi Sottopelle ci rivela uno spazio di intimità particolare a cui l’autrice Silvia Pasquetto ha avuto accesso, mentre nel progetto Scatti. Scritti Francesca Zanette si serve di ben due mezzi per veicolare le sue emozioni: dell’immagine e della parola. Sceglie di farsi ispirare da una citazione, da un testo scritto anche l’Associazione F-cube nel progetto Lessico fotografico.

Molto ci sarebbe da dire sulle mostre fuoripalazzo, ma preferiamo lasciare la parola al grande Gianni Berengo Gardin ”… purtroppo molti fotoamatori non amano la fotografia, amano la loro fotografia. Guardano la loro fotografia e non gliene importa niente delle altre…” qualcuno escluso, speriamo noi e avrete modo di scoprirlo visitando le numerose esposizioni indubbiamente interessanti.

Da non perdere la mostra Sulle tracce dei ghiacciai , ospitata dal Museo Civico di Bassano del Grappa dal 15 settembre 2019 al 17 febbraio 2020, il grande progetto realizzato dal fotografo Fabiano Ventura per documentare gli effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai più importanti della Terra.

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