∆ Nuove//Residency | Open Studio Pablo Barreiro
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∆ Nuove//Residency | Open Studio Pablo Barreiro
Dal 26 Novembre 2015 al 29 Novembre 2015
Nove | Vicenza
Luogo: Chiesetta di Santa Romana
Indirizzo: via Santa Romana 39
Orari: 14 - 16 o su appuntamento
Enti promotori:
- NUOVE//Residency
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: blaisgeraldine@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.nuoveresidency.com
NUOVE//Residency è lieta di presentare Pablo Barreiro (Meano, 1982) artista partecipe al programma della residenza nei mesi di Ottobre - Novembre 2015. Per l’occasione del suo open studio, NUOVE//Residency ambienta le opere realizzate dall’artista, nella meravigliosa cornice della Chiesetta di Santa Romana (XIV sec. d. C., circa) aperta in esclusiva per la sola presente circostanza.
La ricerca di Pablo Barreiro attualizza la lettura benjaminiana della riproducibilità oggettuale, una questione che si è resa prepotente nel processo della lavorazione ceramica. il recupero di storici e in disuso manufatti industriali e la loro interpretazione seriale, è il pretesto con cui l’artista affronta l’esperienza della residenza, elaborando per la fine del suo percorso, una ricca produzione di opere che scandiscono i ritmi dei procedimenti produttivi: creazione modello - stampo - forma - assimilazione - disgregazione. La riflessione intrapresa dall’artista tenta di dar risposta alla tetralogia culturale del copioso, fornendo nuova interpretazione dimensionale: assimilazioni scultoree realizzate in forme e materie diverse, dalla bianca argilla fino alla porcellana attraverso gli alti fuochi dei refrattari. La tecnica e il suo reso vengono assimilate per dispiegare il crudele conflitto tra l’originale creato e la sua copia. Lo scenario ecclesiastico della piccola Chiesetta di Santa Romana, realizza l’esempio della massificazione dell’icona liturgica mentre lo scorrere continuo di luci e sonori stradali richiamano il macchinoso rituale seriale.
Pablo Barreiro vive e lavora a Santiago de Compostela, Spagna. Le sue opere sono state sono state esposte in diverse istituzioni spagnole tra cui: MARCO - Museo d’Arte Contemporanea, Vigo; Centro de Arte e Comunicação visiva Lisboa; Nuovo Museo di Pontevedra e il Museo Patio herreriano di Valladolid.
A SPECIAL THANKS TO: Don Stefano, Flavio Cavalli, Stefano Chemello, Giannino Crestani, Ruggero Carlesso, Claudio Lancerini, Paolo Polloniato e Rossella Rossi.
La ricerca di Pablo Barreiro attualizza la lettura benjaminiana della riproducibilità oggettuale, una questione che si è resa prepotente nel processo della lavorazione ceramica. il recupero di storici e in disuso manufatti industriali e la loro interpretazione seriale, è il pretesto con cui l’artista affronta l’esperienza della residenza, elaborando per la fine del suo percorso, una ricca produzione di opere che scandiscono i ritmi dei procedimenti produttivi: creazione modello - stampo - forma - assimilazione - disgregazione. La riflessione intrapresa dall’artista tenta di dar risposta alla tetralogia culturale del copioso, fornendo nuova interpretazione dimensionale: assimilazioni scultoree realizzate in forme e materie diverse, dalla bianca argilla fino alla porcellana attraverso gli alti fuochi dei refrattari. La tecnica e il suo reso vengono assimilate per dispiegare il crudele conflitto tra l’originale creato e la sua copia. Lo scenario ecclesiastico della piccola Chiesetta di Santa Romana, realizza l’esempio della massificazione dell’icona liturgica mentre lo scorrere continuo di luci e sonori stradali richiamano il macchinoso rituale seriale.
Pablo Barreiro vive e lavora a Santiago de Compostela, Spagna. Le sue opere sono state sono state esposte in diverse istituzioni spagnole tra cui: MARCO - Museo d’Arte Contemporanea, Vigo; Centro de Arte e Comunicação visiva Lisboa; Nuovo Museo di Pontevedra e il Museo Patio herreriano di Valladolid.
A SPECIAL THANKS TO: Don Stefano, Flavio Cavalli, Stefano Chemello, Giannino Crestani, Ruggero Carlesso, Claudio Lancerini, Paolo Polloniato e Rossella Rossi.
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