Attenzione: alcuni musei, gallerie e luoghi espositivi potrebbero essere temporaneamente chiusi al pubblico.
La Bellezza svelata dai restauri dei laboratori di Acquapendente e Viterbo

Filippo Germisoni detto il Moletta, Madonna con bambino, ante 1715 (olio su tela)
Dal 15 Dicembre 2017 al 30 Settembre 2018
Acquapendente | Viterbo
Luogo: Museo della Città – Civico e Diocesano
Indirizzo: via Roma 85
Curatori: Andrea Alessi, Claudio Strinati
Enti promotori:
- Comune di Acquapendente
- Diocesi di Viterbo
- Con il patrocinio della Soprintendenza per l’area metropolitana di Roma la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
- Regione Lazio
- Provincia di Viterbo
Si inaugura il 15 dicembre (ore17.30), presso il Museo della Città – Civico e Diocesano di Acquapendente (Palazzo Vescovile, via Roma 85), la mostra “la Bellezza svelata dai restauri dei laboratori di Acquapendente e Viterbo” a cura di Andrea Alessi e Claudio Strinati. Organizzata dal Comune di Acquapendente con la collaborazione della Diocesi di Viterbo, ha il patrocinio della Soprintendenza per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo.
Verranno consegnati, dopo un grande lavoro durato diversi mesi, i primi otto reperti recuperati dal laboratorio di restauro per il territorio della Regione Lazio guidato da Paola Sannucci (anche direttore tecnico dei laboratori di restauro di Palazzo Barberini e Palazzo Corsini di Roma) e dal neonato laboratorio interno al museo, specializzato nel restauro ligneo e coordinato da Roberta Sugaroni.
“E’ stata una grande emozione - ricorda il direttore del museo, Andrea Alessi – osservare dal vivo tutte le fasi di recupero di questi primi manufatti, le cui risultanze verranno presentate proprio in occasione di questa esposizione. Si tratta di un grande lavoro effettuato da due laboratori di comprovata esperienza, che si sono spesi ben oltre la naturale abnegazione, mettendo in campo non solo tutta la loro esperienza per riportare alla luce opere di grande valore e straordinaria bellezza, ma investendo anche in tecniche diagnostiche e dispensando consigli utili ad una maggiore comprensione di tutte le fasi del recupero del manufatto stesso. Grazie a questi nuovi dati è stato possibile rivedere le attribuzioni, la datazione e il contesto storico di tutte le opere che saranno esposte – conclude Alessi - attraverso una chiave di lettura totalmente nuova e con il supporto di uno studioso di chiara fama come Claudio Strinati. E’ il caso di una stupenda Madonna con bambino che verrà presentata come un rarissimo autografo di Filippo Germisoni detto il Moletta, attivo su basi documentarie a Roma e nella provincia di Viterbo accanto ad un grande protagonista come Marco Benefial”. “Un’opera – dichiara Claudio Strinati - che presenta un’interessante connessione con quella scuola, anomala e raffinata, che ebbe in Benefial il suo esponente di punta e che rende il nostro dipinto di estremo interesse”.
Verrà ripresentato al pubblico anche un ritratto di papa Clemente XIV la cui qualità, svelata dai restauri, ha confermato trattarsi di un autografo di Giovanni Domenico Porta, ritratto nella sua iconica immagine benedicente. Magnifici i bagliori di luce degli ori, realizzati con trascurata maestria, che, risaltando nitidi dalla veste di velluto rosso, fanno da contrappunto alla fisionomia del pontefice, resa con grande perizia tecnica e intensità magistrale.
Chiuderanno la mostra una sezione di arte liturgica con due splendidi reliquari di San Giusto e di Santa Elisabetta (il primo datato 1645; il secondo dei primi del XVIII secolo) a cui si affianca una croce astile in legno scolpito, dorato e argentato del XVIII secolo e un raffinatissimo altarolo in legno dorato e argentato riproducente l’iconografia del Cristo del Sacro Cuore (la cui datazione oscilla tra la fine della seconda metà del XVIII secolo e gli inizi del XIX secolo) appartenuti ai frati francescani vissuti nel limitrofo convento aquesiano.
Tutte queste opere, precedentemente collocate nei depositi, saranno, a partire da questa mostra, parte integrante del percorso del museo, completamente rivoluzionato per l’occasione.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 22 aprile 2021 al 09 maggio 2021 Roma | Piazza San Silvestro
Robert Polidori. AlUla – Journey Through Time
-
Dal 16 aprile 2021 al 20 giugno 2021 Iseo | Fondazione l’Arsenale di Iseo
Antonio Scaccabarozzi. Acquorea
-
Dal 15 aprile 2021 al 22 maggio 2021 Roma | Galleria Russo
Giacomo Balla. Dal primo autoritratto alle Ultime rose
-
Dal 14 aprile 2021 al 27 giugno 2021 Venezia | Sul sito web e canale YouTube Palazzo Grassi
Bruce Nauman. Archive for the Future - Conversazioni online
-
Dal 13 aprile 2021 al 06 luglio 2021 Roma | Canali social Museo dell’Ara Pacis
Radici. Sguardi sulla mostra - Ciclo di incontri
-
Dal 06 aprile 2021 al 05 giugno 2021 Cortona | Sito web Cortona On The Move
Storie di umanità. Fotografi per Medici Senza Frontiere - Open Call