Benvenuto Tisi da Garofolo (Garofalo)
Garofalo 1476 - Ferrara 1559
Sebbene le notizie sui primi anni di vita del Tisi siano scarse, si suppone nato a Garofalo (da cui il nome), in provincia di Rovigo, e affidato già nel 1491 alla guida di Domenico Panetti. Coetaneo di Dosso Dossi, Benvenuto fu fortemente influenzato dalla scuola ferrarese. Nel 1495 lavora a Cremona sotto la direzione del Boccaccino, dal quale desume anche l’interesse per il cromatismo giorgionesco e l’attenzione allo scorcio paesaggistico. Nel 1500 compie il suo primo viaggio a Roma e conosce il fiorentino Giovanni Baldini. Dal 1501 al 1503 è invece a Bologna, dove si perfeziona presso la bottega di Lorenzo Costa il Vecchio. Nel 1504 torna a Ferrara e lavora con i fratelli Dossi. Nel 1506 è a Mantova e nel 1508 forse a Venezia. Il secondo viaggio a Roma, su invito di Girolamo Sacrati, avviene tra il 1511 e il 1512. Alla corte di papa Giulio II viene in contatto con Raffaello e Giulio Romano, dai quali apprende uno stile più improntato al modello classicista. Tornato a Ferrara lavora per il duca Alfonso d'Este. Tra il 1517 e il 1519 produce numerosi dipinti e collabora con Dosso Dossi e l’Ortolano. Di questo periodo sono anche gli affreschi per il Palazzo Costabili e per il Palazzo del Seminario di Ferrara. Divenuto cieco da un occhio nel 1531, continua a lavorare fino alla completa cecità (1550).
Le opere
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San Giovanni Battista si accomiata dal Padre
Chiesa di San Salvatore (Santissimo Salvatore)