Bacco

San Giovanni

Bacco
450 ANNI NEL NOME DI MICHELANGELO E DELL’ACCADEMIA DELLE ARTI DEL DISEGNO DI FIRENZE

Si tratta di una delle rare opere di soggetto profano dell’artista, realizzata durante il primo soggiorno romano e ispirata ai modelli antichi osservati nella Città Eterna. Bacco, dal corpo levigato e sensuale, è raffigurato ebbro mentre alza una raffinata tazza colma di vino. La posa è barcollante e il dio non si accorge del piccolo satiro che alle sue spalle sta mordendo i grappoli d’uva stretti nella mano sinistra. La pelle di tigre è un altro attributo della divinità.