Golden View

Q1 - Centro storico

Golden View
  • Indirizzo: via dei Bardi 54/56 R
  • Telefono: +39-055-214502
  • Apertura: Orario continuato così diviso:
    7:30-14:0012:00-14:00 (pranzo)
    Fino alle 23 anche pizzeria
    Mai chiuso
  • Servizi:
    Raccomandato dalla redazioneWi-Fi
Un open bar chic e trendy, con vista sull’Arno, ideale per l’aperitivo. “Golden View” è hotel, ristorante e Live Jazz. È uno dei locali più luminosi di Firenze, grazie alle ampie vetrate che incorniciano i bellissimi interni di design minimal chic. Il punto più spettacolare è la cantina privata (aperta su richiesta): qui si sceglie un vino e poi si sale a gustarlo al ristorante, oppure lo si sorseggia direttamente lì, sul divano bianco, tra le luci soffuse, circondati da bottiglie prestigiose. Si possono prenotare visite e degustazioni private chiamando direttamente il ristorante, che nei suoi spazi offre 3 ampie sale: la prima si affaccia sul Ponte Vecchio e sul Corridoio Vasariano; la sala 2 si trasforma, durante la bella stagione, nelle meravigliose terrazze sul fiume, mentre l’ultima sala ospita concerti Jazz di artisti nazionali ed internazionali. Da non perdere la champagneria, con una vasta e accurata selezione by Golden View.

Il Golden View Open Bar si distingue per esclusività del servizio che offre in ogni ambito: dalla pasticceria ai cocktail nello spazio dell’Open Bar, dal pranzo alla cena, alla pizzeria nelle splendide sale del ristorante. La cucina è aperta tutto il giorno ad orario continuato, gli chef sono a disposizione di ogni voglia o capriccio degli ospiti, un’immensa cantina è pronta a soddisfare anche i palati più sofisticati.
L’enorme vetrata che affaccia sul Ponte Vecchio, il Corridoio Vasariano e la Galleria degli Uffizi offre una fotografia straordinaria su uno degli scorci più belli del mondo. Anche se il fascino della vista potrebbe bastare ad includere il locale negli upper class, il Golden View non si accontenta di offrire una stupenda panoramica, ma è ormai da dieci anni un luogo dove l’eccellenza della ristorazione va di pari passo con la sua posizione privilegiata.
 
NEL MENU In cucina lo stile è quello mediterraneo, legato alla tradizione ma con una particolare ricerca nel rinnovare e snellire le ricette nostrane, sia per quanto riguarda la carne che per il pesce. Il menù, composto dai due storici chef Benedetto Guadagna e Francesco Casu, propone sia piatti di terra – tra cui si consigliano la Chitarra di pasta fresca con pezzettini di stufato di manzo e zucchine e il piccione al forno con le verdure - sia prelibatezze di mare che seguono una linea di freschezza che è quella dell’offerta del mercato e della disponibilità.
Ciò che accomuna la preparazione del cibo è la scelta di ingredienti di primissima qualità, usati con semplicità e delicatezza, senza alterare la bontà del loro gusto originale. Molti sono i prodotti di origine protetta: il parmigiano reggiano 24 mesi, la mozzarella di bufala e fior di latte 100% italiana, il Gorgonzola, ma anche il caviale Calvius Venise.
 
IL CRUDO Già dalla spettacolare vetrina di pesci, disposti su una cascata di ghiaccio all’ingresso del ristorante, si invita a provare la squisitezza delle specialità di mare. Da provare assolutamente sono le degustazioni di crudo (nelle loro versioni piccole-medie-grandi). Un grand plateau di crudo è un tripudio di piacere: ostrica, carpaccio di spigola, tartar di gamberoni, tartar di salmone scozzese in leggera salamoia, tartar di branzino con verdure crude, tartar di orata con fragole e due gamberi, rosa e rosso, crudi.
 
LA CARTA DEI VINI L'imbarazzo della scelta davanti a una varietà così ampia di bottiglie – circa 12mila – e una carta che spazia tra vini classici, grandi famiglie, vini moderni, e piccole aziende. Grandi Verticali dei vini più rappresentativi di Toscana, Piemonte e Veneto. Dal Brunello all’Amarone, passando per i Barbareschi e i Baroli. Un occhio particolare è dedicato a tutte le piccole realtà che non riescono ad emergere nel grande mercato del vino ma si distinguono per valore. La selezione delle etichette guarda al territorio, prevalentemente toscane, ma rappresenta anche il resto d’Italia, con delle incursioni estere con un po’ di Francia, Germania e Spagna, ma anche Cile, Australia e Nuova Zelanda. Il Golden View dispone di una cantina che fa storia a sé.
 
IN CANTINA Come un moderno showroom del vino, la cantina del Golden View è un salottino privato in via de' Bardi 9, dove sono mantenute a riposo, ad una giusta temperatura, tutte le prestigiose etichette, in varie verticali (alcune bottiglie sono fino ai primi anni '80).  Tra i Brunelli si contano delle verticali di Biondi Santi fino al 69’, Poggio di Sotto, oppure, di grande valore, una collezione di viniGianfranco Soldera Case Basse. Pergole Torte di Martino Manetti è una parte della storia del sangiovese toscano, senza dimenticare le grandi annate di Sassicaia, Solaia, Tignanello e Masseto, di cui è stata da poco inserita la verticale dalla casa d’aste Pandolfini.
 
CHAMPAGNE Anche tra gli champagne la collezione è vasta: si possono trovare i classici più conosciuti, come Don Perignon , Krug e Cristal, come i “nuovi” classici come Philipponnat, Egly Ouriet, Bruno Paillard e Jacques Selosse, fino a piccole aziende che vengono scoperte ogni anno andando nella regione dello Champagne. Tra queste rivelazioni sono da segnalare Moussé Fils, piccolo Vigneron che produce un monumentale Pinot Meunier in purezza, oppure un classico Jean Milan, nella zona della Côte des blancs, con un suo Chardonnay in purezza salino e sapido.
 
IL COCKTAIL BAR Nella zona dell'O' Bar è ricostruito una sorta di salotto alle rive dell'Arno, dove tavolini e sedute sono accompagnate da un camino circondato da libri e opere d'arte in istallazioni temporanee. Il lungo bancone passa dalle deliziose colazioni della mattina alle magie dello shaker della sera. Il frontman di questo show è Luca Manni: giovane barman fiorentino che ha già all'attivo 10 anni di esperienza nel settore. Aveva già fatto parte della famiglia Golden View cinque anni fa, ed adesso torna con entusiasmo e nuove idee per stupire nell'universo dei drink.
Specializzato nella miscelazione di vodka, rum e tequila, Luca ama realizzare cocktail che pur rimanendo fedeli alla preparazione tradizionale, riescono ad avere un sapore internazionale, un tocco d'estro, un abbinamento originale.
 
L'APERITIVO Il momento dell'aperitivo non tradisce lo stile del locale: nulla è lasciato al caso. Ai drink preparati con la massima cura, cercando sempre di suggerire all'ospite varianti e personalizzazioni dei classici, viene accompagnato un ricco buffet.  I piatti, che sono disposti in una lunga sfilata di fronte al bancone, sono in prevalenza finger food e piccoli assaggi elaborati dalla cucina. Sporzionati in bicchierini trasparenti, questi graziosi e gustosi mignon danno prova della bontà del ristorante, al quale si può passare se ancora con un languorino da soddisfare.
 
EVENTI ENOGASTRONOMICI Il locale si presta all'organizzazione di eventi di vario tipo, primi tra tutti quelli legati al food & beverage. Ci sono appuntamenti settimanali come l'aperitivo “The Italian do it better”, tutte le domeniche, con buffet e musica italiana; oppure il venerdì che è la serata “Bollicine e Ostriche” con la diffusione musicale a cura di “Io Amo Pietro Umiliani. Ogni mercoledì invece ci sono presentazioni di aziende vinicole toscane e non.
 
CONCERTI JAZZ Il locale ospita musicisti di altissimo livello che suonano in quattro concerti jazz la settimana, tanto da poter essere considerato un jazz club ad onorem. Le serate del lunedi, mercoledi, venerdi e sabato sono accompagnata da esibizione d'eccezione, anche grazie alla coordinazione artistica di Marco Barsanti, noto batterista fiorentino.
 
ARTE L'ispirazione artistica del Golden View si esprime anche nelle prestigiose mostre che ospita ogni due mesi circa nello spazio del cocktail bar. Oltre alle temporanee, il locale vanta un’esposizione permanente del pittore Karan, una collezione che spicca con la forza dei colori sul bianco predominante dell'arredamento. Tra le mostre che il Golden View annoverano nella sua storia, merita ricordare Sandro Chia, Luca Alinari, le fotografie di La Chapelle in collaborazione con la galleria Poggiali e Forconi.
 
AMBIENTE “Il bianco è bisogno di controllo, la necessità di controllare tutto. Niente deve sfuggire” con questa idea l'architetto Marta Sansoni ha progettato gli interni del Golden View, e ha scelto un design contemporaneo ed essenziale. Il bianco è un concetto, è il punto di partenza per uno spazio da arredare, ogni volta che vuoi, con i colori che vuoi. Una possibilità di trasformare il ristorante a seconda delle occasioni. Il risultato visivo è l'eleganza e un senso di modernità molto glamour.

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