Sacrificio di Isacco

Sestriere Maddalena

Sacrificio di Isacco
Il dipinto faceva parte della collezione genovese di Pietro Maria Gentile, ma fu eseguito da Gentileschi ad una data precedente al suo soggiorno nel capoluogo ligure (1621-24).  Il corpo di Abramo si staglia su un bosco oscuro ed è al tempo stesso avvolto da una calda luce, in un particolare equilibrio tra chiari e scuri. Nella ricerca luministica così come nella descrizione della scena, il quadro manifesta l’ispirazione di Orazio alla celebre tela di Caravaggio con San Matteo e l’Angelo.