Mostra Eva Kot'átková. The Dream Machine is Asleep a Milano. Le informazioni sulla mostra Eva Kot'átková. The Dream Machine is Asleep, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Eva Kot'átková. The Dream Machine is Asleep del museo Pirelli HangarBicocca di Milano.

Eva Kot'átková, Theatre of Speaking Objects, 2012. Veduta dell’installazione, Kunstverein Braunschweig, 2013

Eva Kot'átková and Meyer Riegger, Berlin/Karlsruhe

Eva Kot'átková, Theatre of Speaking Objects, 2012. Veduta dell’installazione, Kunstverein Braunschweig, 2013

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Scheda Mostra

Eva Kot'átková. The Dream Machine is Asleep

Eva Kot'átková


  • Luogo: Pirelli HangarBicocca
  • Curatori: Roberta Tenconi
  • Città: Milano
  • Provincia: Milano
  • Data inizio: 14 Febbraio 2018
  • Data fine: 02 Luglio 2018
  • Costo del biglietto: ingresso gratuito
  • Telefono per informazioni: +39 02 66 11 15 73
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


Pirelli HangarBicocca presenta “The Dream Machine is Asleep”, dal 15 febbraio al 22 luglio 2018, la mostra personale di Eva Kot'átková, concepita come un percorso onirico e labirintico in cui vengono messe in scena dall’artista le fantasie individuali, le paure e le sfide della società contemporanea.
 
L’opera di Eva Kot'átková (Praga, 1982) indaga le forze intrinseche ed estrinseche che influiscono sul comportamento umano, come le norme e i sistemi educativi che possono determinare le caratteristiche di ogni individuo e influire sulla sua personalità.
 
Per “The Dream Machine is Asleep” Kot'átková presenta una coinvolgente selezione di nuove  installazioni, sculture, collage e opere performative, incentrate sulla concezione del corpo umano come macchina e organo che continua a svolgere le sue funzioni durante il sonno, creando mondi interiori paralleli.
 
Sulla base delle esperienze personali dell’artista e del suo recente corpus di opere – come l’installazione videoStomach of the World (2017) – l’artista trasforma lo spazio espositivo in un organismo labirintico attraverso il quale esplorare pensieri privati, visioni intime e sogni ma anche le paure e le sfide della società contemporanea.
 
Rievocando l’estetica Dada dell’Europa dell’Est e delle mostre surrealiste, la mostra include performance, conversazioni e narrazioni orali tenute dai personaggi che la animano. Tra questi, giocano un ruolo chiave bambini e ragazzi – protagonisti ricorrenti nel lavoro di Kot'átková –, che occuperanno uno spazio a loro dedicato, definito “Children office”, dove creeranno un archivio dei sogni.
 
Curata da Roberta Tenconi, la mostra è accompagnata da un catalogo illustrato con un ricco apparato di immagini dei lavori esposti e di vedute della mostra. Strutturato come un diario del corpo, la pubblicazione approfondisce i concetti di ansia e sforzo come forze produttive e oltre a saggi critici e teorici, include conversazioni tra l’artista e i bambini che hanno partecipato al progetto espositivo su sogni, fantasie e paure.

Eva Kot'átková
Eva Kot'átková (Praga, 1982) vive e lavora a Praga. Ha studiato all’Accademia di Arti Applicate di Praga e al San Francisco Art Institute. Ha esposto in diversi istituzioni, tra cui: Haus 21 -  Museum of Contemporary Art, Vienna (2017); K21, Düsseldorf, Migros Museum, Zurigo e Ming Contemporary Art Museum, Shangai (2016); MIT List Visual Art’s Center, Cambridge, Massachussets (2015); Staatliche Kunsthalle Baden-Baden, Baden-Baden, e Schinkel Pavillon, Berlino (2014); Wroclaw Museum of Contemporary Art, Breslavia (2013). Ha partecipato a rassegne internazionali, come: 55a Biennale di Venezia e 5a Biennale di Arte Contemporanea di Mosca (2013); 18a Biennale di Sidney (2012); 11a Biennale di Lione (2011). Nel 2018 parteciperà inoltre al 47° International Film Festival di Rotterdam.

Il programma artistico
La mostra “The Dream Machine is Asleep” è parte del programma artistico 2018, concepito dal Direttore Artistico Vicente Todolí assieme al dipartimento curatoriale: Roberta Tenconi, curatrice; Lucia Aspesi, assistente curatrice; Fiammetta Griccioli, assistente curatrice. 
La programmazione proseguirà con le mostre di Matt Mullican, “The Feeling of Things” (dal 12 aprile al 16 settembre 2018) e di Mario Merz, “Igloos” (dal 25 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019) nelle Navate e di Leonor Antunes nello Shed (dal 14 settembre 2018 a gennaio 2019).

Inaugurazione 14 febbraio h 19