Donato di Angelo di Pascuccio (Bramante)

Fermignano 1444 - Roma 11/04/1514

© Arte.it | Donato Bramante

Protagonista del classicismo cinquecentesco, compie la sua formazione presso la corte dei Montefeltro a Urbino. Nel 1477 lo vediamo attivo a Bergamo con gli affreschi dei Filosofi eseguiti nel Palazzo del Podestà. A Milano realizza il famoso progetto per la chiesa di Santa Maria presso San Satiro (1482-83).

Architetto di Ludovico il Moro, dà il suo contributo per numerose opere, elaborando tra l'altro i progetti per i chiostri e la canonica per Sant'Ambrogio e per il tiburio del Duomo a Milano, per il Castello di Vigevano e la piazza adiacente, per il Duomo di Pavia. Risale al 1490 la tavola di Cristo alla Colonna (Brera, Milano).

Per la tribuna di Santa Maria delle Grazie (1492-1495 ca.), coniuga i principi del Rinascimento fiorentino con elementi tipici dell'arte lombarda romanica e paleocristiana.

Nel 1499, si stabilisce a Roma, dove lavora quasi esclusivamente per il papa Giulio II. Il primo grande progetto romano è il Tempietto di San Pietro in Montorio (1502). I due progetti più importanti sono quelli (non realizzati) per la riedificazione della Basilica di San Pietro e per il collegamento tra i Palazzi Vaticani e la residenza estiva del papa.

Biografia di Daniela Cipriani



Le opere