Villa Silvestri Rivaldi

Centro Storico

Villa Silvestri Rivaldi
Tra febbraio e marzo, e per tutto il 2025, sarà possibile visitare Villa Silvestri Rivaldi. Un luogo così centrale di Roma, tra il Colosseo e i Fori Imperiali, riaprirà i battenti con la formula del “restauro aperto”, grazie al Ministero della Cultura, con Segretariato e Istituto Centrale per il Restauro in testa, e alla Regione Lazio, che ha da poco acquistato il complesso dagli Istituti di Santa Maria in Aquiro.

Ad anticipare tutto questo, il 30 gennaio, proprio nella Sala Brandi dell’Istituto Centrale per il Restauro, si è tenuta la presentazione del volume Villa Silvestri Rivaldi. Un cantiere di studio nel centro di Roma, a cura di Gianni Pittiglio e Maria Adelaide Ricciardi (ed. Viella 2024).

Una straordinaria villa cinquecentesca a un passo dal Colosseo, ancora tanto ignota ai visitatori romani e non. Anni di studio raccolti in un volume che ne racconta la storia, da Eurialo Silvestri, cameriere segreto di Paolo III Farnese, ai diversi abitanti successivi (Medici, Colonna, Margotti, Pio di Savoia), dalla trasformazione in convento e fabbrica tessile nel Seicento, fino alla scuola e al “convento occupato” nel Novecento. Scoperte archeologiche, affreschi cinquecenteschi nascosti per 400 anni e tanto altro, con nomi altisonanti come Antonio da Sangallo il Giovane, Perin del Vaga, Prospero Fontana, Giovanni Vasanzio. Un contesto che torna a emergere al centro di Roma, nell’attesa che nei prossimi anni, dopo un completo restauro, diventi completamente fruibile al pubblico.