Piazza Sant’Ignazio
Paolo PortoghesiPaolo Portoghesi è professore di progettazione architettonica alla Sapienza di Roma. Vive a Calcata un piccolo paesino in provincia di Viterbo, dove si è occupato del recupero borgo storico e della chiesa parrocchiale. Con la sua prima opera, Casa Baldi, situata sulla collina "La Celsa" in zona Labaro, poco fuori Roma al km 12 di via Flaminia, e realizzata alla fine degli anni Cinquanta, Portoghesi anticipa nel 1960 i temi del movimento Post modern, di cui poi, diverrà l'esponente più significativo in Italia. In un suo saggio così si esprime: ”L'architettura postmoderna propone la fine del proibizionismo,l'opposizione al funzionalismo, la riconsiderazione dell'architettura quale processo estetico, non esclusivamente utilitario; il ritorno all'ornamento, l'affermarsi di un diffuso edonismo”. Direttore del settore architettonico della prima Biennale di Venezia nel 1980, organizza all'Arsenale di Venezia la mostra di architettura "Presenza del passato", dove riunisce i maggiori architetti post moderni mondiali del momento: da Robert Venturi a Charles Willard Moore, Hans Hollein, Frank Gehry, Ricardo Bofill, Robert Stern, Franco Purini, Oswald Mathias Ungers e Paul Kleihues che si sbizzarrirono nella realizzazione della “Strada Novissima“, una specie di manifesto dell'architettura postmoderna, in seguito spostata e ricostruita prima a Parigi e poi a San Francisco.