Torino Esoterica

 
Torino Esoterica
MAO - Museo d'Arte Orientale

Ad accrescere il fascino misterioso di Torino contribuisce la tradizione esoterica che considera la città uno dei vertici del triangolo della magia bianca, insieme a Praga e Lione, e il vertice del triangolo della magia nera, che comprende Londra e San Francisco.
Oltre Piazza Vittorio Veneto si trova la Chiesa della Gran Madre di Dio, nota a tutti i cultori dell’esoterismo perché qui si troverebbe la soluzione di uno dei misteri più affascinanti della storia: la statua della Fede che innalza il calice nella scalinata d’accesso, infatti, indicherebbe il luogo in cui è nascosto il Santo Graal.
Dalla piazza percorrendo via Principe Amedeo si raggiunge il celebre Museo Egizio: oltre al fascino dei misteriosi geroglifici, osservando i reperti qui conservati si ha quasi la sensazione di violare i segreti dei faraoni e il timore di attirare le loro leggendarie maledizioni. Dopo la visita al museo percorrendo via Roma si arriva in piazza Castello e da qui, attraverso via Garibaldi, in quello che è considerato il centro della magia nera torinese: piazza Statuto.
La sua terribile fama è alimentata da una leggenda che individua sotto l’aiuola il luogo d’accesso all’Inferno e identifica la statua dell’Angelo sul Monumento commemorativo del traforo del Frejus come Lucifero. Questa oscura connotazione ha in realtà una ragione storica: in epoca romana quest’area, esterna alle mura cittadine, era la vallis uccisorum, ossia luogo di uccisione e sepoltura.
Da questa antica necropoli si passa infine ad una più rassicurante “necropoli” moderna situata sulla collina torinese: la Basilica di Superga è il Pantheon dei Savoia e qui si possono visitare le tombe dei principi e dei sovrani sabaudi

COMMENTI