Mostra Amalric Walter. La riscoperta della pasta di vetro a Venezia. Le informazioni sulla mostra Amalric Walter. La riscoperta della pasta di vetro, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Amalric Walter. La riscoperta della pasta di vetro del museo Museo del Vetro di Venezia.

A. Walter, Vaso a decoro di prugne e foglie

A. Walter, Vaso a decoro di prugne e foglie

Mappa

  • Città: Venezia
  • Provincia: Venezia
  • Indirizzo: Fondamenta Giustinian 8, Murano
  • Telefono: 848082000
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Amalric Walter. La riscoperta della pasta di vetro


  • Luogo: Museo del Vetro
  • Curatori: Paolo Bellomo, Carlo Mitarotonda
  • Enti promotori:
    • Consolato Generale di Francia
    • Institut Francais di Milano
  • Città: Venezia
  • Provincia: Venezia
  • Data inizio: 02 Febbraio 2013
  • Data fine: 12 Maggio 2013
  • Costo del biglietto: Intero euro 8, ridotto euro 5.50
  • Telefono per informazioni: 848082000
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

I segreti e le innovazioni creative legate a una delle più antiche e singolari tecniche di lavorazione vetraria come la pasta di vetro, vengono messi in luce in una grande mostra al Museo del Vetro di Murano dedicata alla figura di Amalric Walter (Sèvres, 1870 – Lury-sur-Arnon, 1959) e alla sua produzione artistica, con una completezza e una ricchezza di opere senza precedenti.
A cura di Paolo Bellomo e Carlo Mitarotonda, con il coordinamento di Chiara Squarcina, la mostra si realizza con il patrocinio del Consolato Generale di Francia e dell’Institut Francais di Milano e con il sostegno di Sharp.
Padroneggiata già in epoca antichissima da egizi, fenici, greci e romani, ma conosciuta anche dai grandi maestri vetrai muranesi, la particolare tecnica della “pasta di vetro” conosce un nuovo impulso nella Francia a cavallo tra Otto e Novecento, in un periodo di grande fermento per le arti visive, decorative e plastiche.
In questo contesto opera Amalric Walter che, dopo prove ed esperimenti, basandosi anche su studi e pubblicazioni di predecessori come Henry Cros e Albert Dammouse, insieme all’amico professore Gabriel Lévy, riuscirà ad ottenere il misterioso “legante”, il cui segreto era gelosamente custodito dai maestri.
Sono circa quattrocento gli oggetti esposti in mostra, organizzati cronologicamente, che vanno a coprire l’intero arco di produzione dell’artista francese, mettendone in risalto le diverse tematiche affrontate attraverso questa speciale tecnica.
Si affiancano documenti cartacei, foto originali, pezzi unici e oggetti con simbologie religiose, attraverso cui emerge la specialissima alchimia fatta di dolcezza, meditazione, fantasia e colore che contraddistingue il suo straordinario lavoro.