Mostra Una collezione italiana. La raccolta Merlini a Venezia. Le informazioni sulla mostra Una collezione italiana. La raccolta Merlini, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Una collezione italiana. La raccolta Merlini del museo Palazzo Fortuny di Venezia.

Alberto Burri, Muffe, 1951, Tela, acrilico, olio, smalto bianco di zinco, pietre, pomice e vinavil su tela, Collezione Merlini, Busto Arsizio

Alberto Burri, <em>Muffe</em>, 1951, Tela, acrilico, olio, smalto bianco di zinco, pietre, pomice e vinavil su tela, Collezione Merlini, Busto Arsizio

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Scheda Mostra

Una collezione italiana. La raccolta Merlini

Amedeo Modigliani, Filippo de Pisis, Adolfo Wildt, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Mario Sironi, Gino Severini, Giorgio Morandi, Massimo Campigli, Mario Radice, Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Dorazio, Giulio Turcato, Roberto Crippa, Alfredo Chighine, Piero Ruggeri


  • Luogo: Palazzo Fortuny
  • Città: Venezia
  • Provincia: Venezia
  • Data inizio: 24 Marzo 2018
  • Data fine: 21 Ottobre 2018
  • Costo del biglietto: Intero 10 € | Ridotto 8 €
  • Telefono per informazioni: +39 041 5200995
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


I temi del collezionismo, le ragioni e le passioni sottese alla nascita di una raccolta privata sono al centro della mostra dedicata alla raccolta di Giuseppe Merlini.

Per Walter Benjamin ogni collezione è sospesa tra i due opposti “poli” di ordine e disordine, ed è la figura del collezionista che le dà senso, non tanto gli oggetti che la formano.

La collezione Merlini di scultura, disegni e ,soprattutto, pittura spazia, attenendosi con rare eccezioni all’arte italiana, a tutto il Novecento fin dai primi decenni, con opere che risalgono al momento fondante dell’esperienza del moderno - disegni di Amedeo Modigliani, dipinti di Filippo de Pisis e poi lavori di Adolfo Wildt, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Mario Sironi, Gino Severini, Giorgio Morandi, Massimo Campigli - fino all’astrattismo italiano o all’informale con importanti opere di Mario Radice, Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Dorazio, Giulio Turcato, Roberto Crippa, Alfredo Chighine, Piero Ruggeri.

La raccolta offre quindi una panoramica molto ampia dell’arte italiana del XX secolo e nel contempo invita a una sostanziale domanda: quali energie spingono a perseverare nell’impresa collezionistica? Quali curiosità intellettuali, quali incontri casuali orientano le scelte, contribuendo a dare a ogni collezione una propria fisionomia e spingendo a renderla fruibile al pubblico?