E’ il quartiere dove vissero Tintoretto, Tiziano e Marco Polo, l’esploratore veneziano che nel XIII secolo raggiunse a piedi l’Estremo Oriente dopo un viaggio durato quattro anni e che fu oggetto del suo libro di memorie “Milione”. Oggi Cannaregio è abitato da oltre un terzo della popolazione veneziana.
A parte le due arterie principali stipate di turisti (la Lista di Spagna, nei pressi della Ferrovia, e la Strada Nuova), nel resto del rione si trovano zone intatte di Venezia.
Proprio qui sorge il ghetto ebraico più antico del mondo, con le sue alte abitazioni e le numerose sinagoghe.
Il sestriere è solcato da 3 canali che scorrono paralleli (Rio della Misericordia, Rio della Sensa, Rio di Sant’Alvise) dove un tempo giungevano le barche con le merci trasportate dalla terraferma. Orientato a sud-ovest, nelle giornate di sole Cannaregio gode di una luce intensa e vibrante che si combina con il silenzio del placido scorrere della giornata tipicamente veneziana.