Accademia Carrara
Bergamo, Piazza Giacomo Carrara 82
- Indirizzo: Piazza Giacomo carrara 82
- E-Mail: info@lacarrara.it
- Telefono: +39 035 0400205
- Apertura: Tutti i giorni 9.30 – 17.30 | chiuso martedì
- Costo: intero € 10, ridotto € 8
DESCRIZIONE:
L’Accademia Carrara possiede un ricco patrimonio.
Le sculture sono un gruppo numericamente circoscritto, ma di grande interesse, soprattutto quelle di età barocca.
A dipinti e sculture, protagonisti del percorso di visita, si aggiungono una ricca raccolta di disegni e stampe e preziosi nuclei di arti decorative: bronzetti, medaglie, ventagli, porcellane, peltri, argenti e oreficerie.
I fondi antichi dell’archivio e della biblioteca storica completano il patrimonio museale.
L’Accademia Carrara possiede un ricco patrimonio.
I dipinti costituiscono la raccolta più importante e abbracciano un ampio arco cronologico, dal Rinascimento alla fine dell’Ottocento. Il museo ne custodisce ben 1793, un numero in costante crescita grazie alle donazioni dei privati.
Ricca e completa la rassegna di dipinti delle scuole veneta e lombarda, oltre a un nucleo selezionato di opere toscane del Rinascimento.
Da Pisanello a Mantegna, da Foppa a Bellini, e, ancora, Raffaello, Tiziano, Lotto, Moroni, Baschenis, Rubens, Tiepolo, Canaletto, Guardi, Hayez e Previati, sono gli autori di alcuni dei capolavori della Pinacoteca. Segna di nota è raccolta di dipinti dei maestri e allievi della Scuola dell’Accademia Carrara, che comprende opere di Diotti, Piccio, Coghetti, Trécourt e Scuri, tra gli altri.
Ricca e completa la rassegna di dipinti delle scuole veneta e lombarda, oltre a un nucleo selezionato di opere toscane del Rinascimento.
Da Pisanello a Mantegna, da Foppa a Bellini, e, ancora, Raffaello, Tiziano, Lotto, Moroni, Baschenis, Rubens, Tiepolo, Canaletto, Guardi, Hayez e Previati, sono gli autori di alcuni dei capolavori della Pinacoteca. Segna di nota è raccolta di dipinti dei maestri e allievi della Scuola dell’Accademia Carrara, che comprende opere di Diotti, Piccio, Coghetti, Trécourt e Scuri, tra gli altri.
Le sculture sono un gruppo numericamente circoscritto, ma di grande interesse, soprattutto quelle di età barocca.
A dipinti e sculture, protagonisti del percorso di visita, si aggiungono una ricca raccolta di disegni e stampe e preziosi nuclei di arti decorative: bronzetti, medaglie, ventagli, porcellane, peltri, argenti e oreficerie.
I fondi antichi dell’archivio e della biblioteca storica completano il patrimonio museale.
COMMENTI
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