Cattedrale di San Pietro Apostolo
Mantova, Piazza Canonica S. Pietro 11
- Dove: Mantova, Piazza Canonica S. Pietro 11
- Realizzazione: XI secolo
- Indirizzo: Piazza canonica S. Pietro 11
- E-Mail: info@diocesidimantova.it
- Telefono: +39 0376 320220
- Apertura: Tutti i giorni: 7 - 12 | 15 - 19
DESCRIZIONE:
Di origine paleocristiana, il Duomo di Mantova presenta oggi un insieme eterogeneo di stili.
Fu ricostruito in stile romanico nel Medioevo e ampliato nel Quattrocento, mentre nel Cinquecento ne fu ristrutturato l’interno. La facciata a salienti è settecentesca, con quattro paraste corinzie e un frontone triangolare; il campanile è di fattura romanica, il fianco destro in cotto rosso conserva le guglie e le cuspidi tardo gotiche.
L’interno, con pianta a croce latina, è diviso in cinque navate, scandite da colonne corinzie. Sulla cupola ottagonale gli angeli del Paradiso circondano un Dio benedicente, mentre le cappelle laterali sono ornate da tele di manieristi mantovani, come Domenico Brusasorci e Bernardino Malpizzi.
Fra le opere degne di nota, un sarcofago paleocristiano, la sacrestia affrescata da un allievo di Mantegna, i dipinti dell’abside di Antonio Maria Viani, gli affreschi trecenteschi del battistero, la Cappella dell’Incoronata, ispirata alle architetture di Leon Battista Alberti.
Di origine paleocristiana, il Duomo di Mantova presenta oggi un insieme eterogeneo di stili.
Fu ricostruito in stile romanico nel Medioevo e ampliato nel Quattrocento, mentre nel Cinquecento ne fu ristrutturato l’interno. La facciata a salienti è settecentesca, con quattro paraste corinzie e un frontone triangolare; il campanile è di fattura romanica, il fianco destro in cotto rosso conserva le guglie e le cuspidi tardo gotiche.
L’interno, con pianta a croce latina, è diviso in cinque navate, scandite da colonne corinzie. Sulla cupola ottagonale gli angeli del Paradiso circondano un Dio benedicente, mentre le cappelle laterali sono ornate da tele di manieristi mantovani, come Domenico Brusasorci e Bernardino Malpizzi.
Fra le opere degne di nota, un sarcofago paleocristiano, la sacrestia affrescata da un allievo di Mantegna, i dipinti dell’abside di Antonio Maria Viani, gli affreschi trecenteschi del battistero, la Cappella dell’Incoronata, ispirata alle architetture di Leon Battista Alberti.
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