Ponte di Bonifacio (Bonifaciusbrug)
Bruges, Groeninge, 6
- Dove: Bruges, Groeninge, 6
- Indirizzo: Groeninge, 6
- E-Mail: toerisme@brugge.be
- Telefono: +32 50 44 46 46
DESCRIZIONE:
Circondato da antiche case a graticcio, il Ponte di Bonifacio è al centro di uno degli scorci più affascinanti di Bruges: la pace del bel Parco di Casa Arents, l’incanto dei canali, la facciata gotica del Gruuthuse Palace e l’ombra del campanile della Chiesa di Nostra Signora ne disegnano il paesaggio.
Non importa se questo ponticello a schiena d’asino, che molti immaginano essere tra i più vecchi della città, risalga in realtà al 1910: oggi risulta perfettamente integrato nell’insieme.
Se a Casa Arents potrete scoprire le eclettiche creazioni dell’artista inglese Frank Brangwin (1867-1956), sull’altra sponda il Gruuthusemuseum conserva le testimonianze della ricchezza dei Lord of Gruuthuse, a cui in passato erano riservati i privilegi del commercio del “gruute”, una miscela di erbe usata nella preparazione della birra. In un labirintico intrico di sale, è esposta una collezione di arti decorative che spazia dal XIII al XIX secolo, tra arazzi, mobili, oggetti in metalli preziosi, ceramiche, armi e strumenti musicali.
Circondato da antiche case a graticcio, il Ponte di Bonifacio è al centro di uno degli scorci più affascinanti di Bruges: la pace del bel Parco di Casa Arents, l’incanto dei canali, la facciata gotica del Gruuthuse Palace e l’ombra del campanile della Chiesa di Nostra Signora ne disegnano il paesaggio.
Non importa se questo ponticello a schiena d’asino, che molti immaginano essere tra i più vecchi della città, risalga in realtà al 1910: oggi risulta perfettamente integrato nell’insieme.
Se a Casa Arents potrete scoprire le eclettiche creazioni dell’artista inglese Frank Brangwin (1867-1956), sull’altra sponda il Gruuthusemuseum conserva le testimonianze della ricchezza dei Lord of Gruuthuse, a cui in passato erano riservati i privilegi del commercio del “gruute”, una miscela di erbe usata nella preparazione della birra. In un labirintico intrico di sale, è esposta una collezione di arti decorative che spazia dal XIII al XIX secolo, tra arazzi, mobili, oggetti in metalli preziosi, ceramiche, armi e strumenti musicali.
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