ASTE D’AUTUNNO DA CHRISTIE’S A MILANO

15/11/2010

WEB: http://www.arcadja.com/artmagazine/it/2010/11/15/aste-dautunno-da-christies-a-milano/


Occupano tre giorni le vendite previste a novembre da Christie's a Milano: i cataloghi sono dedicati all'Arte Moderna e Contemporanea (23-24 novembre), ai Dipinti antichi (24 novembre) e ai Gioielli (25 novembre). Dopo i risultati molto confortanti del maggio 2010 e un notevole successo nelle aggiudicazioni primaverili, la casa d'aste milanese apre la sua stagione autunnale, proponendo vendite avvincenti che attireranno molti appassionati e collezionisti italiani presso Palazzo Clerici. Il primo incanto inizia con l'Arte Moderna e Contemporanea: due le tornate per 237 lotti di grande qualità artistica e storica. L'onore della stima più alta spetta a Linea di velocità + cielo di Giacomo Balla, un olio su tela stimato 300-500 mila euro. Questo splendido dipinto del 1914 è costruito attorno alla velocità attorno alla velocità, tema centrale e caratteristico per Balla e per il movimento futurista. In questo lavoro sono assenti immagini riconoscibili, oggetti o figure identificabili; nella composizione di assoluta semplicità spiccano pochissimi elementi e i colori sono ridotti a due soli primari, rosso e blu. Gli elementi appena citati collegano con forza la tela alle prime esperienze astratte che si affacciano nel panorama artistico di quegli anni in Europa. Il ruolo determinante di Giacomo Balla nello sviluppo dell'astrazione pura è stato ampiamente argomentato e riconosciuto, ma in dipinti come questi emerge – accanto alla straordinaria forza anticipatrice dell'artista – l'originalità della sua personalità, che si pone sulla scena artistica europea in una posizione particolare ed aperta, decidendo di dialogare sia col nascente astrattismo che con le frange più avanzate di sostenitori del dato di realtà, tra cui i cubisti. L'aspetto più interessante delle opere di Balla del periodo è, infatti, la tensione tra le polarità di astrazione e figurazione, tensione che si compone in un equilibrio supremamente dinamico in quanto perennemente instabile. Dagli Stati Uniti arriva invece Quattro donne di Massimo Campigli (stima 300-400 mila euro), un'opera messa all'incanto per poter supportare le nuove acquisizioni di uno dei più importanti – se non il più importante – musei di arte moderna e contemporanea, il Museum of Modern Art di New York. La tela, eseguita nel 1938 e presente in una mostra a New York l'anno successivo, è entrata dopo successive vicende nella collezione di Murray Graham per essere in seguito donata al museo newyorchese che l'ha custodita per un cinquantennio. Il dipinto, che testimonia la notorietà raggiunta da Campigli sul continente americano, si colloca anche in un momento fondamentale per la vita privata ed artistica del pittore. Con la stessa stima poi Christie's offre Concetto spaziale, attese di Lucio Fontana, un'idropittura su tela del 1967 proveniente da una importante collezione privata milanese, mentre con una valutazione inferiore viene proposto Nell'arena (stima 200-300 mila euro) e Piazza d'Italia (stima 170-250 mila euro) di Giorgio de Chirico, Oggi ventinovesimo giorno ottavo mese dell'anno millenovecentoottantotto di Alighiero Boetti (stima 180-250 mila euro) e infine Cerere I di Felice Casorati (stima 150-200 mila euro). Mercoledì 24 novembre, invece, sarà il turno dell'asta dedicata ai Dipinti Antichi che annovera circa ottanta pezzi dal Cinquecento all'Ottocento. Tra i capolavori spicca Madonna col Bambino e Santi, una preziosa ancona domestica di Benvenuto Tisi, detto il Garofalo. Di piccole dimensioni e smagliante cromia, la tavola viene proposta a una valutazione di 110-150 mila euro. Ricordiamo, inoltre, che nel maggio scorso un raffinato San Giacomo dello stesso maestro ottenne un notevole successo nell'asta di Christie's a Milano: offerto con una stima di 50-70 mila euro, venne aggiudicato per 101.600 euro. Tra gli highlight della vendita figura, inoltre, una scena mitologica di Amico Aspertini, artista capriccioso e bizzarro quanto raro a incontrarsi sul mercato dell'arte. Possibile decorazione di una cassetta nuziale, il piccolo dipinto raffigura il Giudizio di Paride come una scena cortese in abiti rinascimentali. Da tempo noto agli studi sul pittore ma raramente ammirato dal vero, l'olio su tavola è offerto con la stima di 80-100 mila euro. Più numerosi e ben rappresentativi delle scuole regionali italiane sono i dipinti seicenteschi, tra cui emerge la Vecchia che conta il denaro di Matthias Stomer, uno dei più celebri seguaci nordici di Caravaggio trasferito stabilmente in Sicilia. Questa inedita scena notturna a lume di candela è stata valutata dagli esperti per 50-70 mila euro. Il Seicento fiorentino, poi, è rappresentato da una Cleopatra di Cesare Dandini (stima 25-35 mila euro) e da un episodio della Gerusalemme Liberata firmato da Francesco Curradi (stima 20-30 mila euro), mentre giungono da Roma il Ritratto del cardinale Francesco Nerli di Ferdinand Voet (stima 25-35 mila euro) e il San Giovanni Battista di Giovanni Lanfranco. Inoltre, non mancano i dipinti di natura morta, tra cui una tela di Pietro Paolo Bonzi, detto il Gobbo dei Carracci (Natura morta di frutta con rinfrescatoio, stima 40-60 mila euro) e quelli di paesaggio: da segnalare, una raffinatissima coppia di scene campestri del pittore Vittorio Amedeo Cignaroli (Paesaggio con figure e animali, stima 30-40 mila euro) e un Paesaggio del Brenta alla chiusa di Dolo di Giovan Battista Cimaroli (stima 40-60 mila euro). L'età Neoclassica è poi rappresentata da alcune tempere di soggetto mitologico di Felice Giani, realizzate nei primi anni dell'Ottocento per la decorazione di palazzo Milzetti a Faenza , mentre la fine del secolo propone una veduta panoramica del Palatino e del Colosseo dipinta da Pio Joris nel 1877 (stima 60-80 mila euro). Con oltre 410 pezzi, infine, l'asta milanese di Christie's dedicata ai Gioielli si preannuncia un'ottima occasione per trovare sulla piazza italiana il meglio in fatto di pietre preziose, gioielli firmati e pezzi storici. Protagonisti del catalogo sono un'antica collana in smeraldi e diamanti (stima 150-200 mila euro), una tiara Art Déco in diamanti (stima 70-100 mila euro) e un bracciale Art Déco in diamanti, firmato Cartier (stima 70-90 mila euro). ...

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