Bergamo - Si svolgerà negli spazi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) di Bergamo dal 13 marzo al 21 giugno 2015 e sarà la prima grande mostra antologica dedicata all’arte di Palma il Vecchio, protagonista del tardo Rinascimento tanto apprezzato e studiato a fondo, ma mai troppo rappresentato per la difficoltà riscontrata nell’ottenere in prestito le sue fragili opere.

L’anno dell’Expo è però il momento perfetto per sfidare le premesse e chiamare a raccolta da prestigiose collezioni del mondo 40 lavori del maestro, collegando alla rassegna una serie di itinerari, ideati per condurre i visitatori alla scoperta dei suoi dipinti conservati in chiese e parrocchie seminate nelle valli bergamasche, e al tempo stesso per portare all’attenzione l’eredità permanente della sua arte, conservata nei paesaggi da lui ritratti e ancora immutati.

L’esposizione, curata da Giovanni Villa, assicurerà alla GAMEC la presenza dei dipinti più significativi del maestro come il Polittico di Santa Barbara che per la prima volta lascerà la sede naturale di Santa Maria in Formosa a Venezia, La “Dama in blu” di Vienna e la “Bella” del Thyssen-Bornemisza di Madrid.


Consulta anche:
La scheda della mostra "Palma il Vecchio. Lo sguardo della bellezza"