Ferrara: al Salone del Restauro 2013 al centro dell'attenzione il recupero dei luoghi terremotati
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Sisma Emilia
29/12/2012
Ferrara - Nel 2013 il Salone del Restauro taglierà un traguardo importante : quello della sua ventesima edizione. Per l’occasione ci sarà una novità: oltre a fare un bilancio di un anno di lavoro nel settore della tutela, della manutenzione e della conservazione del patrimonio artistico e architettonico, ci sarà un focus su una possibile strategia uniforme e studiata per un recupero consapevole del patrimonio edilizio di valore storico-artistico distrutto a seguito di eventi catastrofici, sia per i singoli monumenti che per il tessuto urbano. Questo soprattutto a seguito dei drammatici eventi hanno colpito l’Emilia-Romagna nel maggio del 2012.
Nell’ambito del Salone del Restauro 2013, che si svolgerà come di consueto attraverso una serie di convegni, talks, tavole rotonde e incontri con professionisti del settore e addetti ai lavori, verranno illustrate le operazioni di soccorso e messa in sicurezza attuate in emergenza, nell’immediato post-terremoto e da qui prenderà avvio la riflessione circa le strategie e i modelli di intervento da mettere a punto per un restauro, per mettere in rilievo l’importanza di istituire un piano d’azione uniforme da attuare in situazioni in cui il restauro comporta la scelta di un modus operandi consapevole e standardizzato.
Altro tema che sarà al centro dell’attenzione: la grande operazione di, catalogazione, recupero e restauro che si sta svolgendo presso il Palazzo Ducale di Sassuolo, trasformato in un grande cantiere in cui sono state temporaneamente trasportate le circa 1250 opere d’arte danneggiate dal sisma, per poi reintegrarle nel loro tessuto d’appartenenza una volta riportate alle condizioni ottimali. Una iniziativa, questa, istituita e coordinata dalla Direzione Regionale dei Beni Culturali in collaborazione con L’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR) di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure (OPD) di Firenze.
Nell’ambito del Salone del Restauro 2013, che si svolgerà come di consueto attraverso una serie di convegni, talks, tavole rotonde e incontri con professionisti del settore e addetti ai lavori, verranno illustrate le operazioni di soccorso e messa in sicurezza attuate in emergenza, nell’immediato post-terremoto e da qui prenderà avvio la riflessione circa le strategie e i modelli di intervento da mettere a punto per un restauro, per mettere in rilievo l’importanza di istituire un piano d’azione uniforme da attuare in situazioni in cui il restauro comporta la scelta di un modus operandi consapevole e standardizzato.
Altro tema che sarà al centro dell’attenzione: la grande operazione di, catalogazione, recupero e restauro che si sta svolgendo presso il Palazzo Ducale di Sassuolo, trasformato in un grande cantiere in cui sono state temporaneamente trasportate le circa 1250 opere d’arte danneggiate dal sisma, per poi reintegrarle nel loro tessuto d’appartenenza una volta riportate alle condizioni ottimali. Una iniziativa, questa, istituita e coordinata dalla Direzione Regionale dei Beni Culturali in collaborazione con L’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR) di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure (OPD) di Firenze.
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