Rinascono a Ferrara le delizie degli Estensi

Francesco del Cossa, particolare del Ciclo dei Mesi
05/04/2013
Ferrara - Ad un anno dal terremoto che ha colpito l’Emilia, riapre, a Ferrara, Palazzo Schifanoia, l’edificio eretto nel 1385 per volere di Alberto V d’Este come dimora destinata alla rappresentanza e allo svago. Il termine "schifanoia" si deve, non a caso, all'intenzione, tra queste mura, di “Schivar la noia”, allontanarla dalla quotidianità della vita di corte.
Tornano per il momento aperti al pubblico solo i due spazi più rappresentativi del palazzo. Uno è il Salone dei Mesi, capolavoro di arte rinascimentale realizzato tra il 1460 e il 1470 per rendere omaggio alla casata degli Estensi in chiave astrologica e mitologica, attraverso un complesso e raffinato programma iconografico che riproduceva in origine l’intero ciclo dei mesi. L’altro ambiente tornato accessibile è quella Sala delle Virtù rinominata nell'Ottocento Sala degli Stucchi, anche questa dedicata all’esaltazione della nobile dinastia.
Nicoletta Speltra
Tornano per il momento aperti al pubblico solo i due spazi più rappresentativi del palazzo. Uno è il Salone dei Mesi, capolavoro di arte rinascimentale realizzato tra il 1460 e il 1470 per rendere omaggio alla casata degli Estensi in chiave astrologica e mitologica, attraverso un complesso e raffinato programma iconografico che riproduceva in origine l’intero ciclo dei mesi. L’altro ambiente tornato accessibile è quella Sala delle Virtù rinominata nell'Ottocento Sala degli Stucchi, anche questa dedicata all’esaltazione della nobile dinastia.
Nicoletta Speltra
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