La residenza del collezionista a villa La Pietra, sede dell'NYU
La camera delle meraviglie di Acton riapre a Firenze
Le stanze di Harold Acton a Villa La Pietra. Foto NYU
E. Bramati
05/04/2014
Firenze - Il 12 aprile, e a seguire dal 14 al 18, a villa La Pietra a Firenze apriranno al pubblico per la prima volta le stanze del grande collezionista inglese Harold Acton. L'iniziativa giunge in occasione del ventesimo anniversario della donazione della sua raccolta alla New York University, che ha stabilito qui un campus.
Circondata da curati giardini all'italiana, la villa racchiude delle vere e proprie wunderkammer, che egli abbellì con oltre 5000 preziosi oggetti provenienti da ogni angolo del mondo, dai dipinti agli arazzi fiamminghi, fino agli argenti Art Nouveau e alle ceramiche cinesi. Ciascuno di questi ha mantenuto la sua disposizione originaria, con l'intenzione di preservare l'allestimento voluto da Acton stesso.
Tra i pezzi più importanti potranno essere ammirati il letto in stile Barocco, due preziosi dipinti di Francesco de Mura (XVIII sec.) e di Giuseppe Borsato (XIX sec.) e diversi ornamenti cinesi di inizio '900, appartenuti alla madre Horthense Mitchell.
I visitatori potranno scoprire i tesori della camera e dello studio attraverso visite guidate gratuite (su prenotazione), che saranno organizzate sia in italiano, sia in inglese, accanto ad un ricco calendario di incontri ed eventi per ricordare questo importante personaggio.
Circondata da curati giardini all'italiana, la villa racchiude delle vere e proprie wunderkammer, che egli abbellì con oltre 5000 preziosi oggetti provenienti da ogni angolo del mondo, dai dipinti agli arazzi fiamminghi, fino agli argenti Art Nouveau e alle ceramiche cinesi. Ciascuno di questi ha mantenuto la sua disposizione originaria, con l'intenzione di preservare l'allestimento voluto da Acton stesso.
Tra i pezzi più importanti potranno essere ammirati il letto in stile Barocco, due preziosi dipinti di Francesco de Mura (XVIII sec.) e di Giuseppe Borsato (XIX sec.) e diversi ornamenti cinesi di inizio '900, appartenuti alla madre Horthense Mitchell.
I visitatori potranno scoprire i tesori della camera e dello studio attraverso visite guidate gratuite (su prenotazione), che saranno organizzate sia in italiano, sia in inglese, accanto ad un ricco calendario di incontri ed eventi per ricordare questo importante personaggio.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma fino al 16 giugno
Napoli Ottocento. Un racconto, tra sublime e materia, alle Scuderie del Quirinale
-
Udine | Segreti e splendori del sito Unesco
“Viaggia con noi nella storia di Aquileia”, il nuovo tour guidato per scoprire l’antica città
-
Roma | Dal 28 marzo in mostra sculture inedite
Apre al pubblico l’Antiquarium Torlonia
-
Mondo | Fino al 4 agosto al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona
Underground. In Ticino l’arte esplora gli ecosistemi per indagare la realtà
-
Mondo | Ricomposti grandi polittici del XIV secolo
Dal MET alla National Gallery, il trionfo del Trecento toscano
-
Napoli | Dal 18 aprile a Castellammare di Stabia
Il Museo archeologico di Stabia apre al pubblico i suoi depositi