Alberto Giacometti. Percorsi lombardi

 

18/10/2004

Sculture, dipinti, disegni e litografie e documenti, testimoniano il capitolo lombardo della biografia e dell’opera di Alberto Giacometti, che si dipana fra Parigi, la Bregaglia, Chiavenna e Milano. La mostra, dedicata all’artista cantonese e alla cultura artistica lombarda, è curata da Franco Monteforte e Casimiro Di Crescenzo, ed esposta a Sondrio, in due sedi: Galleria Credito Valtellinese e Museo Valtellinese di Storia e Arte. Accanto alle opere di Giacometti è esposta una nutrita sezione di documenti comprendente lettere inedite, libri, stampe, filmati e fotografie che testimoniano i profondi legami che l’artista mantenne con Milano e la Val Chiavenna, pur vivendo gran parte della sua vita a Parigi. Ed ecco dunque esposte fotografie di Henri Cartier Bresson, dello scrittore Giorgio Soavi, dei critici d’arte Alberto Martini e Lamberto Vitali, e altre che ritraggono Alberto Giacometti insieme al collezionista Serafino Corbetta e allo scultore Mario Negri: proprio grazie a loro l’artista poté estendere le proprie conoscenze nell’ambiente artistico e culturale lombardo, con i cui esponenti mantenne rilevanti rapporti intellettuali e di amicizia. Altre fotografie mostrano invece momenti di vita e di lavoro artistico di Giacometti a Parigi e in Bregaglia. Completano la mostra suggestivi filmati, fra cui "Il sogno di una testa" realizzato da Giorgio Soavi e, in versione italiana messo a disposizione dalla Tsi, quello memorabile di Ernst Scheidegger girato nel 1965, negli ultimi mesi di vita dell’artista.