Archeologia: dai Maya a un tesoro nascosto, ecco le scoperte più interessanti del 2012

Courtesy Stephen Houston, Brown University/Archaeology.org | Maschera del dio sole, El Zotz, Guatemala
 

24/12/2012

Archaelogy, sito dell'Archaelogical Institute of America ha pubblicato la top ten delle scoperte archeologiche del 2012. Alcune di queste scoperte riguardano anche espressioni artistiche. Eccole:

La maschera del dio del sole dei Maya - El Zotz, Guatemala
Gli archeologi dell’Univerità del Texas hanno portato alla luce una serie spettacolare di maschere di stucco nella città Maya di El Zotz. Databili tra il 350 e il 400 a.C., queste maschere decoravano un tempio in cima alla piramide El Diablo, che commemora il fondatore della dinastia reale della città. Le maschere sono dipinte di rosso brillante e raffigurano divinità, tra cui il dio del sole.

Le prime ceramiche - Provincia di Jiangxi, Cina
L'invenzione della ceramica per la raccolta, la conservazione e la cottura degli alimenti ha avuto un'importanza fondamentale per la cultura lo sviluppo della civiltà. Fino a poco tempo fa, si pensava che l'emergere della ceramica facesse parte della rivoluzione neolitica di circa 10.000 anni fa. Reperti di ceramica molto più antiche hanno messo questa teoria in discussione. Quest'anno infatti gli archeologi hanno scoperto quella che pare essere la più antica ceramica conosciuta al mondo nel sito di Xianrendong Cave nella provincia di Jiangxi, nella Cina sud-orientale. La grotta era stata scavata in vari momenti precedenti alla scoperta, per la precisione nel 1960, 1990 e 2000 e la datazione della ceramica rinvenuta in loco era rimasta incerta. Poi i ricercatori provenienti da Cina, Stati Uniti e Germania hanno riesaminato il sito per trovare campioni da datare al radiocarbonio. I dati emersi farebbero collocare i manufatti ad un periodo compreso tra 20.000 e 19.000 anni fa, dunque diverse migliaia di anni prima degli esemplari finora conosciuti.

Il tesoro nascosto - Kiryat Gat, Israele
L’estate scorsa gli archeologi hanno scoperto una cassa di gioielli e monete d’oro di diverso tipo – il che costituisce una rarità - sepolte all'interno di una fossa nel cortile di un antico palazzo Israele, nella regione Kiryat Gat. Secondo l'Autorità Israeliana per le Antichità, il tesoro probabilmente risale al tempo della rivolta di Bar Kokhba, che durò dal 132 al 135 a.C., una delle più grandi rivolte ebraiche contro i romani che la storia ricordi. Probabilmente la cassa fu riempita in un momento di emergenza e nascosta per poi essere riaperta ad emergenza conclusa. Nessuno però finora era mai tornato a recuperarla.