Arte in Maremma
 
										
										 
										
										
																		
																									foto della maremma
															
							30/11/2005
							 “Dolce paese, onde portai conforme / l’abito fiero e lo sdegnoso canto.
[…]Quel tratto della Maremma che va da Cecina a San Vincenzo è il cerchio della mia fanciullezza e della mia prima adolescenza. Ivi vissi, o, per meglio dire errai, dal 1848 all’aprile del 1849”. Giosuè Carducci
A Grosseto un’antologia di importanti opere d’arte descrive l’attività artistica in Maremma tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento nell’ambito della pittura, della scultura dell’architettura e della fotografia.
“Arte in Maremma” promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Grosseto e dalla Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Siena con il contributo fondamentale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Regione Toscana (Progetto TRA ART), si avvale di curatori esimi: Enrico Crispolti, Direttore della Scuola e professore di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Siena, Anna Mazzanti e Luca Quattrocchi.
L’attento recupero di materiali inediti, le ricerche d’archivio e le indagini su artisti noti, mai analizzati nella loro relazione con l’area grossetana, ha permesso la raccolta e la presentazione di più di 100 opere tra scultura e pittura, 75 fotografie, e circa 120 documenti tra disegni, progetti, libri e riviste.
Oltre alla documentata presenza in Maremma dei macchiaioli Giovanni Fattori ed Eugenio Cecconi, è stato indicato il passaggio di artisti straordinari , in primis del pittore Galileo Chini e di scultori come Ettore Ferrari, Giovanni Prini, Fulvio Corsini, Vincenzo Rosignoli e Paladino Orlandini. Spazio e ricerche sono state dedicate alla redifinizione delle identità artistiche di interessanti artisti locali. Per l’architettura sono state individuate le presenze di artisti quali Angiolo Mazzoni, Enrico Del Debbio e Pier Luigi Nervi, che hanno operato sporadicamente ma in maniera rilevante in Maremma.
Le opere in mostra giungono da importanti musei italiani tra cui la Galleria d’Arte Moderna di Firenze, i Musei Civici di Siena e il MART di Rovereto, oltre che da collezioni private e istituzioni locali.
La rassegna, allestita in sei edifici storici della città, contemporanei alle opere presentate in mostra, è articolata secondo quattro sezioni cronologiche: “Tra Verismo, Storicismo e Liberty”, “Novecento e oltre”, “L’immediato dopoguerra”, “Fotografia”. Quest’ultima a cura di Giovanna Ginex, studiosa di fotografia.
Il volume (Silvana Editoriale, 432 pagine, oltre 300 illustrazioni) che guida la mostra costituisce il primo repertorio organico delle arti in Maremma.
Arte in Maremma
nella prima metà del Novecento
26 novembre 2005 – 29 gennaio 2006
Palazzo della Provincia di Grosseto (Piazza Dante Alighieri 35), Istituto Professionale “L. Einaudi” (Piazza De Maria 31), Palazzo del Consorzio di Bonifica (Viale Ximenes, 3), Conservatoria delle Imposte, ex Casa del Fascio (Piazza del Popolo, 2), Palazzo delle Poste (Piazza Fratelli Rosselli, 1), Palazzo del Consorzio Agrario (via Roma, 3)
Orari: 10-00/13.00 – 15.00/18.00, chiuso il lunedì
* una delle sedi della mostra, il “Palazzo delle Poste”, rimane chiusa anche la domenica
Biglietto intero 4,00 euro - ridotto 2,00 euro
Informazioni: APT MAREMMA
Tel: 0564-462611 - Fax: 0564-454606
						
						
					[…]Quel tratto della Maremma che va da Cecina a San Vincenzo è il cerchio della mia fanciullezza e della mia prima adolescenza. Ivi vissi, o, per meglio dire errai, dal 1848 all’aprile del 1849”. Giosuè Carducci
A Grosseto un’antologia di importanti opere d’arte descrive l’attività artistica in Maremma tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento nell’ambito della pittura, della scultura dell’architettura e della fotografia.
“Arte in Maremma” promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Grosseto e dalla Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Siena con il contributo fondamentale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Regione Toscana (Progetto TRA ART), si avvale di curatori esimi: Enrico Crispolti, Direttore della Scuola e professore di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Siena, Anna Mazzanti e Luca Quattrocchi.
L’attento recupero di materiali inediti, le ricerche d’archivio e le indagini su artisti noti, mai analizzati nella loro relazione con l’area grossetana, ha permesso la raccolta e la presentazione di più di 100 opere tra scultura e pittura, 75 fotografie, e circa 120 documenti tra disegni, progetti, libri e riviste.
Oltre alla documentata presenza in Maremma dei macchiaioli Giovanni Fattori ed Eugenio Cecconi, è stato indicato il passaggio di artisti straordinari , in primis del pittore Galileo Chini e di scultori come Ettore Ferrari, Giovanni Prini, Fulvio Corsini, Vincenzo Rosignoli e Paladino Orlandini. Spazio e ricerche sono state dedicate alla redifinizione delle identità artistiche di interessanti artisti locali. Per l’architettura sono state individuate le presenze di artisti quali Angiolo Mazzoni, Enrico Del Debbio e Pier Luigi Nervi, che hanno operato sporadicamente ma in maniera rilevante in Maremma.
Le opere in mostra giungono da importanti musei italiani tra cui la Galleria d’Arte Moderna di Firenze, i Musei Civici di Siena e il MART di Rovereto, oltre che da collezioni private e istituzioni locali.
La rassegna, allestita in sei edifici storici della città, contemporanei alle opere presentate in mostra, è articolata secondo quattro sezioni cronologiche: “Tra Verismo, Storicismo e Liberty”, “Novecento e oltre”, “L’immediato dopoguerra”, “Fotografia”. Quest’ultima a cura di Giovanna Ginex, studiosa di fotografia.
Il volume (Silvana Editoriale, 432 pagine, oltre 300 illustrazioni) che guida la mostra costituisce il primo repertorio organico delle arti in Maremma.
Arte in Maremma
nella prima metà del Novecento
26 novembre 2005 – 29 gennaio 2006
Palazzo della Provincia di Grosseto (Piazza Dante Alighieri 35), Istituto Professionale “L. Einaudi” (Piazza De Maria 31), Palazzo del Consorzio di Bonifica (Viale Ximenes, 3), Conservatoria delle Imposte, ex Casa del Fascio (Piazza del Popolo, 2), Palazzo delle Poste (Piazza Fratelli Rosselli, 1), Palazzo del Consorzio Agrario (via Roma, 3)
Orari: 10-00/13.00 – 15.00/18.00, chiuso il lunedì
* una delle sedi della mostra, il “Palazzo delle Poste”, rimane chiusa anche la domenica
Biglietto intero 4,00 euro - ridotto 2,00 euro
Informazioni: APT MAREMMA
Tel: 0564-462611 - Fax: 0564-454606
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