Cenni biografici
Monet
13/10/2001
Nato a Parigi nel novembre 1840, Claude Monet visse dal 1845 al ’58 a Le Havre, dove Eugène Boudin lo avviò allo studio del paesaggio. Trasferitosi a Parigi nel ’59, prese a frequentare l’Académie Suisse; qui, il condiscepolo Camille Pissarro lo avvicinò alla pittura di Daubigny, Delacroix, Corot e Courbet. Dopo il servizio militare in Algeria, trascorse l’estate del 1862 a dipingere en plein air in compagnia di Boudin e Jongkind entrando poi nell’atelier Gleyre, già frequentato da Bazille, Renoir e Sisley. Alternando gli studi nella foresta di Fontainebleau alle discussioni sulla pittura all’aria aperta tenute al Café Guerbois, Monet strinse una collaborativa amicizia con Renoir. Durante l’invasione prussiana del 1870 riparò a Londra, dove conobbe gli acquarellisti inglesi e il mercante Paul Durand-Ruel, suo più grande e precoce estimatore. Stabilitosi ad Argenteuil nel dicembre 1871, tornò a dipingervi con Renoir. Dopo la prima mostra degli impressionisti, allestita nel ‘74 presso il laboratorio parigino del fotografo Nadar, esposizioni collettive e personali ne accrebbero la fama, opportunamente celebrata dalla retrospettiva del 1889. Nel 1892, già attivo a Giverny, sposò la vedova del finanziere e collezionista Ernest Hoschedé, sua compagna fino al 1911. Malgrado il progressivo indebolimento della vista, continuò a dipingere fino alla vigilia della morte, occorsa nel dicembre 1926
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