Fino al 2 aprile alla National Gallery of Arts di Tirana
Cento capolavori italiani per la prima volta in Albania

Antonio Donghi, Donna alla toletta.
Francesca Grego
18/01/2017
Sbarcano oltre l’Adriatico cento opere della Galleria d’Arte Moderna di Roma, per la mostra-evento Capolavori dell’Arte Italiana del Novecento, a Tirana fino al 2 aprile. Attesissima dal pubblico e dalle istituzioni albanesi, sarà studiata con un percorso ad hoc in tutte le scuole del Paese delle Aquile, mentre il premier Edi Rama l’ha definita “un’opportunità unica. La prima collezione di opere originali italiane mai giunte in Albania”, oltre che “un’importante tappa nella cooperazione culturale fra i due Stati”.
Da Donghi a Guttuso, da Carrà a Manzù, il percorso espositivo esplora la scena artistica di Roma e dell’Italia nella prima metà del Novecento. Ritratti, nature morte, figure femminili, vedute dei paesaggi capitolini danno vita alle sei sezioni che scandiscono la visita, nel progetto dei curatori Arianna Angelelli, Maria Catalano e Federica Pirani: Tardo Naturalismo e Simbolismo, Secessione Romana, Futurismo e Aeropittura, Tradizione italiana e dialogo con l’antico, Scuola Romana, Figurazione e Astrazione.
L’evento è frutto di una partnership di attori pubblici e privati, fra cui l’Ufficio del Primo Ministro e il Ministero della Cultura albanesi, l’Ambasciata d’Italia e l’istituto di Cultura Italiano a Tirana, la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo. Coordinamento, produzione e organizzazione sono dell’italiana Arthemisia.
Da Donghi a Guttuso, da Carrà a Manzù, il percorso espositivo esplora la scena artistica di Roma e dell’Italia nella prima metà del Novecento. Ritratti, nature morte, figure femminili, vedute dei paesaggi capitolini danno vita alle sei sezioni che scandiscono la visita, nel progetto dei curatori Arianna Angelelli, Maria Catalano e Federica Pirani: Tardo Naturalismo e Simbolismo, Secessione Romana, Futurismo e Aeropittura, Tradizione italiana e dialogo con l’antico, Scuola Romana, Figurazione e Astrazione.
L’evento è frutto di una partnership di attori pubblici e privati, fra cui l’Ufficio del Primo Ministro e il Ministero della Cultura albanesi, l’Ambasciata d’Italia e l’istituto di Cultura Italiano a Tirana, la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo. Coordinamento, produzione e organizzazione sono dell’italiana Arthemisia.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | L’artista belga a Roma fino al 1° marzo
"Difendo la vulnerabilità di tutto ciò che è vivo". Parla Jan Fabre, in mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma
-
Parma | Dal 15 marzo a Mamiano di Traversetolo (Parma)
Primavera alla Magnani Rocca con i fiori nell’arte del Novecento
-
Roma | Fino al 28 febbraio al Palazzo della Cancelleria
Giordania: alba del Cristianesimo. A Roma 90 reperti per un viaggio tra storia e fede
-
Il complesso del '500 a un passo dal Colosseo torna a essere fruibile
A Roma Villa Silvestri Rivaldi riapre i battenti
-
Udine | Presentati il bilancio 2024 e oltre 100 nuovi appuntamenti
Aquileia 2025: un anno di eventi e progetti
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma