Le opere resteranno in Portogallo

Christie's annulla la vendita dei Mirò portoghesi

Joan Miro?, L'Oiseau-nocturne, 1939
 

E.B.

05/02/2014

Il Governo portoghese dovrà ricorrere ad un piano di riserva per risanare il debito pubblico.
A poche ore dalle aste londinesi, le 85 opere di Juan Mirò, stimate complessivamente 35,5 milioni di euro, sono state ritirate dal catalogo. 
A prendere questa decisione è stata la stessa Christie's, che ha dichiarato di non poter garantire con sicurezza ai propri clienti il buon esito della compravendita.

Le opere sono infatti divenute oggetto di uno scandalo politico in seguito alla petizione avanzata da alcuni esponenti del mondo della cultura che hanno raccolto quasi diecimila firme online, e le azioni legali intraprese dal partito Socialista lusitano per salvare la collezione.
Nonostante i tentativi di contrastare la vendita, il 4 febbraio il tribunale amministrativo di Lisbona ha comunque emesso il proprio via libera all'incanto, alimentando il malcontento nazionale. 

A sorpresa però a tirare bruscamente il freno è stata appunto la casa d'aste.

Consulta anche:
L'asta di Christie's che divide il Portogallo
Christie's batterà all'asta 85 Mirò 

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