Collezione Rimoldi: De Pisis

Natura morta di Filippo de Pisis
11/01/2006
La mostra, a cura di Marco Goldin, riunisce una scelta alta di 25 opere di Filippo de Pisis (Ferrara 1896 - Milano 1956) presenti nella Collezione Rimoldi di Cortina d’Ampezzo.
Mario Rimoldi, albergatore cortinese, straordinario appassionato d’arte (compera i primi quadri nel 1921, quand’era ancora allievo della scuola alberghiera di Roma), conosce de Pisis nel ’29 e immediatamente l’artista diventa l’autore più presente nella sua raccolta. Per anni egli è ospite del Corona, l’albergo gestito dal Rimoldi e continuerà a mantenere rapporti molto stretti con il collezionista-albergatore per tutta la vita.
E’ Rimoldi ad organizzare la retrospettiva di de Pisis nel 1956, alla morte dell’artista. Di lui possedeva ben 54 opere, molte di qualità assoluta, non poche dipinte proprio durante i soggiorni cortinesi o portate a Cortina dalle vacanze riminesi che costantemente precedevano quelle tra i monti. Alla morte del Rimoldi, avvenuta nel 1972, gran parte della sua collezione è pervenuta alla Galleria d’Arte moderna a lui intitolata e legata alle “Regole di Ampezzo”.
Ed è da questa straordinaria raccolta che sono state scelte le 25 opere destinate a questa mostra bresciana di approfondimento sull’arte italiana del novecento, accanto ai capolavori di Gauguin e Van Gogh. Sono opere che vanno dal 1925 al 1950 e tra esse si annoverano capolavori come il “Moro di Harlem” del ’26, "Omaggio a Napoleone” del ’31, il “Vecchio” del ’33.
Ma anche la celebre “Chiesa di Cortina” del ’37, la “Sala d’Armi del Poldi Pezzoli”, poi nature morte, fiori, ritratti sino alla grande “Pastorale” del 1942. Ideale sintesi della collezione e della mostra è la natura morta con la scritta “Viva Mario R.”, tributo di de Pisis all’amico collezionista, opera in cui il pittore volle inserire anche un ombrello quale omaggio a Monet.
“De Pisis. Opere scelte dalla Collezione Rimoldi”
Dal 21 gennaio al 26 marzo 2006
Brescia, Museo di Santa Giulia
Gli orari della mostra sono i medesimi delle esposizioni dedicate a “Gauguin – van Gogh” e “Millet”.
Per informazioni e prenotazioni: Ibiscus call center tel. 0438.21306 biglietto@ibiscus.it
Mario Rimoldi, albergatore cortinese, straordinario appassionato d’arte (compera i primi quadri nel 1921, quand’era ancora allievo della scuola alberghiera di Roma), conosce de Pisis nel ’29 e immediatamente l’artista diventa l’autore più presente nella sua raccolta. Per anni egli è ospite del Corona, l’albergo gestito dal Rimoldi e continuerà a mantenere rapporti molto stretti con il collezionista-albergatore per tutta la vita.
E’ Rimoldi ad organizzare la retrospettiva di de Pisis nel 1956, alla morte dell’artista. Di lui possedeva ben 54 opere, molte di qualità assoluta, non poche dipinte proprio durante i soggiorni cortinesi o portate a Cortina dalle vacanze riminesi che costantemente precedevano quelle tra i monti. Alla morte del Rimoldi, avvenuta nel 1972, gran parte della sua collezione è pervenuta alla Galleria d’Arte moderna a lui intitolata e legata alle “Regole di Ampezzo”.
Ed è da questa straordinaria raccolta che sono state scelte le 25 opere destinate a questa mostra bresciana di approfondimento sull’arte italiana del novecento, accanto ai capolavori di Gauguin e Van Gogh. Sono opere che vanno dal 1925 al 1950 e tra esse si annoverano capolavori come il “Moro di Harlem” del ’26, "Omaggio a Napoleone” del ’31, il “Vecchio” del ’33.
Ma anche la celebre “Chiesa di Cortina” del ’37, la “Sala d’Armi del Poldi Pezzoli”, poi nature morte, fiori, ritratti sino alla grande “Pastorale” del 1942. Ideale sintesi della collezione e della mostra è la natura morta con la scritta “Viva Mario R.”, tributo di de Pisis all’amico collezionista, opera in cui il pittore volle inserire anche un ombrello quale omaggio a Monet.
“De Pisis. Opere scelte dalla Collezione Rimoldi”
Dal 21 gennaio al 26 marzo 2006
Brescia, Museo di Santa Giulia
Gli orari della mostra sono i medesimi delle esposizioni dedicate a “Gauguin – van Gogh” e “Millet”.
Per informazioni e prenotazioni: Ibiscus call center tel. 0438.21306 biglietto@ibiscus.it
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