Con il FAI al via le Primarie della Cultura

FAI / www.primariedellacultura.it |
logo Primarie della Cultura
07/01/2013
Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) lancia le Primarie della Cultura, una grande consultazione online aperta a tutti i cittadini italiani dal 7 al 28 gennaio 2013. Ventuno giorni per votare online le priorità da indicare al prossimo governo sui temi della cultura, dell’arte, del paesaggio e dell’ambiente, settori vitali per il futuro.
Per votare bisogna collegarsi al sito Primariedellacultura.it . I dati raccolti attraverso questa grande consultazione popolare saranno presentati ai candidati alle prossime elezioni politiche perché possano impegnarsi pubblicamente a sostenerli in caso di vittoria.
Testimonial d'eccezione della competizione sono cinque personaggi simbolo della cultura italiana: Giotto, Dante Alighieri, Leonardo Da Vinci, Giuseppe Verdi, Federico Fellini.
Per votare bisogna collegarsi al sito Primariedellacultura.it . I dati raccolti attraverso questa grande consultazione popolare saranno presentati ai candidati alle prossime elezioni politiche perché possano impegnarsi pubblicamente a sostenerli in caso di vittoria.
Testimonial d'eccezione della competizione sono cinque personaggi simbolo della cultura italiana: Giotto, Dante Alighieri, Leonardo Da Vinci, Giuseppe Verdi, Federico Fellini.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 13 gennaio al 24 settembre
La Roma della Repubblica in mostra ai Musei Capitolini
-
Gli appuntamenti da non perdere
La settimana in tv, dai grandi furti d'arte a una Roma al femminile
-
Dal 23 al 29 gennaio sul piccolo schermo
Da Vincenzo Gemito all'ossessione dei nazisti per l'arte, la settimana in tv
-
Brescia | Il 29 gennaio l’apertura al pubblico nel Castello della città
Un viaggio tra passato e contemporaneità. A Brescia nelle sale del nuovo Museo del Risorgimento
-
Bergamo | A Bergamo, Capitale Italiana della Cultura, dal 28 gennaio al 4 giugno
La "nuova" Accademia Carrara apre le porte a Cecco del Caravaggio, l'allievo modello
-
Firenze | L'omaggio all'artista morto ad Auschwitz
Per il Giorno della Memoria gli Uffizi riscoprono Rudolf Levy, l'allievo di Matisse ispirato da Firenze