Con l’immagine allo specchIo. L’autoritratto letterario di Frida Kahlo
16/05/2008
Hilda Trujillo, direttrice del Museo Frida Kahlo e Davide Scalmani, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico presentano il saggio di M. Cristina Secci "Con l’immagine allo specchIo. L’autoritratto letterario di Frida Kahlo, di cui è appena uscita la seconda e rinnovata edizione (Aracne 2007; 2008). Sarà presente l’autrice.
Il Diario di Frida Kahlo celebra un personaggio leggendario, un essere immortale allo specchio con le sue capacità di riflesso, d’adesione alla verità, ma anche di deformazione e stravolgimento della realtà. Si tratta di un'opera tra scrittura e colore, dentro le rime dell'immagine e la poesia di un paesaggio. Nessuna apparente regola limita questo autoritratto letterario dove è possibile rimescolare, sovrapporre ed abbandonare la materia senza macchiarsi della colpa d’inadempienza. Le classi principali d’ingredienti — parole e immagini — convivono nell’opera alternandosi nei loro ruoli naturali. Si sovrappongono nello stesso spazio di una tavola. Vincono la lotta per la supremazia o spaziano alla ricerca di solitudine. La loro relazione s’intensifica sino ad attuare una vera simbiosi tra scrittura e pittura.
M. Cristina Secci, nata a Cagliari nel 1972, risiede a Città del Messico dal 1999. Unisce al suo interesse per la ricerca artistico-letteraria una intensa attività di traduzione e giornalismo.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi dal 31 marzo al 6 aprile
La settimana dell’arte in tv, dal Mosaico dei record alla Design Week
-
Piacenza | Fino al 29 giugno da XNL e Galleria Ricci Oddi
Duecento anni di Giovanni Fattori in scena a Piacenza
-
Milano | Dal 13 maggio al 19 ottobre al Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Dorothea Lange in arrivo a Milano
-
Bologna | Dal 27 marzo al 30 giugno
Oltre il mito: Che Guevara si racconta a Bologna
-
Milano | A Milano dal 4 al 6 aprile
Tutto pronto per Miart 2025, un'edizione dedicata all'amicizia, nel segno di Robert Rauschenberg
-
Treviso | Dal 23 marzo alla Gypsotheca di Possagno
Canova e la nascita della scultura moderna, racconto di un’opera che cambiò la storia